10 Sintomi e trattamenti per lo streptococco di gruppo B

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10 Sintomi e trattamenti per lo streptococco di gruppo B

L’infezione da streptococco di gruppo B (GBS) può risiedere nell’organismo di una persona senza causare alcun danno, oppure può svilupparsi in un’infezione grave. Secondo alcune stime, un quarto delle donne in gravidanza è affetto da GBS, che a volte viene trasmesso al bambino. Tuttavia, in molti casi non provoca alcun danno alla donna incinta e la possibilità che i bambini sviluppino questa infezione è bassa, pari a una su duemila. La GBS può avere conseguenze più gravi per gli anziani e per chi soffre di un sistema immunitario debole, ad esempio i diabetici.

Comparsa di ulcere cutanee negli adulti

Le infezioni da GBS possono causare la comparsa di ulcere cutanee, ma le probabilità che ciò accada a un adulto sano sono molto basse. Quando una persona è in buona salute, il suo sistema immunitario la protegge dalla diffusione delle infezioni. I diabetici e le persone anziane che soffrono di cattiva circolazione sanguigna non hanno un sistema immunitario forte, quindi il rischio di ulcere è un po’ più elevato. Oltre alle ulcere cutanee, l’infezione potrebbe causare la comparsa di piaghe da decubito. I pazienti costretti a letto hanno maggiori probabilità di soffrire di tali piaghe perché devono rimanere fermi per lunghi periodi con il corpo premuto contro il materasso.

Può portare alla meningite

Di tanto in tanto, un’infezione da GBS entra nel flusso sanguigno. Il paziente inizia a soffrire di mal di testa e diventa febbricitante. Di solito sente anche che il collo è diventato rigido. Questi sono i segni della temuta e potenzialmente fatale malattia della meningite. Anche se la maggior parte dei malati sopravvive, spesso si ritrova con disabilità permanenti, per cui è essenziale rivolgersi immediatamente a un medico. Fortunatamente, le probabilità di infettare il flusso sanguigno con la GBS sono appena 33.000 (statistiche del 2015).

Rappresenta un pericolo per il feto durante la gravidanza

La professione medica ammette che la GBS rappresenta un rischio per il feto durante la gravidanza. L’infezione è responsabile di una minima parte degli aborti spontanei, dei nati morti e dei parti prematuri. Il punto da sottolineare è che le probabilità di danni al bambino nel grembo materno o durante il parto sono molto basse. I rischi associati al fumo di sigarette o al consumo regolare di alcolici durante la gravidanza sono molto più elevati. Se i medici scoprono la GBS durante gli esami, possono decidere di somministrare antibiotici.

Rappresenta un pericolo per la salute della donna incinta

Sebbene la maggior parte delle preoccupazioni per l’infezione da GBS riguardi comprensibilmente il bambino, anche la donna incinta corre un leggero rischio di sviluppare complicazioni di salute. Se il rischio per il bambino è molto basso, il rischio per la salute della madre è ancora minore, ma in rare occasioni si sviluppano problemi di salute. Una percentuale molto ridotta di donne in gravidanza sviluppa infezioni del tratto urinario o dell’utero a causa del GBS. Nei casi più rari ed estremi, l’infezione entra nel sangue e le donne possono essere colpite da sepsi.

GBS a esordio precoce

Un piccolo numero di neonati manifesta vari sintomi di GBS nel primo giorno di vita. I medici chiamano questa condizione GBS ad esordio precoce. Può assumere diverse forme. A volte il bambino ha una temperatura insolitamente alta o bassa. Il medico potrebbe anche monitorare un battito cardiaco anormalmente veloce o lento. Altri sintomi sono la mancanza di reattività del bambino a vari stimoli, la sua riluttanza ad alimentarsi e una marcata irritabilità. In circa nove casi su dieci i bambini sopravvivono all’infezione, ma in circa un caso su cinque potrebbero avere gravi problemi di salute.

GBS a esordio tardivo

Un’analisi della piccola percentuale di bambini che sviluppano la GBS rivela che la stragrande maggioranza di essi la sviluppa in prossimità della nascita. Tuttavia, per ragioni non adeguatamente comprese dai medici, alcuni bambini sviluppano questa malattia in una fase leggermente successiva. In questi casi, i medici non trovano alcun collegamento tra la GBS e le infezioni contratte alla nascita. Il bambino può ammalarsi una settimana dopo la nascita, o anche un mese dopo, ma la GBS non compare quasi mai tre o più mesi dopo la nascita. I sintomi tipici includono una temperatura molto elevata, mancanza di interesse per l’alimentazione e nausea.

Come prevenire la GBS nei neonati

Anche se è raro riscontrare la presenza di GBS nei neonati, il personale ospedaliero sente comunque la necessità di adottare una serie di precauzioni. In particolare, si preoccupa quando una madre che ha già partorito un bambino con GBS entra in travaglio. Il Royal College of Obstetricians and Gynecologists (RCOG) raccomanda che in queste circostanze i medici monitorino attentamente il bambino per la prima mezza giornata di vita. In alternativa, l’ospedale potrebbe decidere di somministrare antibiotici subito dopo la nascita, finché gli esami medici non rivelano che il bambino è pulito dalla GBS.

La GBS risponde bene ai trattamenti antibiotici

I media scrivono periodicamente di ceppi di virus resistenti agli antibiotici, ma fortunatamente la GBS è una di quelle malattie che continuano a rispondere bene ai trattamenti antibiotici. Di solito i pazienti devono seguire un ciclo completo di penicillina per essere sicuri di eliminare tutti i batteri. I medici somministrano gli antibiotici ai bambini per via endovenosa, mentre gli adulti li assumono normalmente per via orale. Se i medici ritengono che vi sia un rischio elevato che una donna incinta comunichi la GBS al neonato, possono anche decidere di somministrare gli antibiotici per via endovenosa quando la donna entra in travaglio.

La GBS risponde bene ai trattamenti antibiotici

I media scrivono periodicamente di ceppi di virus resistenti agli antibiotici, ma fortunatamente la GBS è una di quelle malattie che continuano a rispondere bene ai trattamenti antibiotici. Di solito i pazienti devono seguire un ciclo completo di penicillina per essere sicuri di eliminare tutti i batteri. I medici somministrano gli antibiotici ai bambini per via endovenosa, mentre gli adulti li assumono normalmente per via orale. Se i medici ritengono che vi sia un rischio elevato che una donna incinta comunichi la GBS al neonato, possono anche decidere di somministrare gli antibiotici per via endovenosa quando la donna entra in travaglio.

Necessità di un intervento chirurgico

La rarità di gravi danni alla salute degli adulti causati da infezioni da GBS non può essere sottolineata oltre. La probabilità che qualcuno abbia bisogno di un intervento chirurgico a causa di un’infezione da GBS è estremamente remota. Queste situazioni si verificano occasionalmente. In questi casi più rari, l’infezione danneggia i tessuti del corpo. Il paziente deve sottoporsi a un intervento chirurgico per drenare le aree del corpo infette e tagliare i tessuti danneggiati dal GBS.

Le infezioni gravi richiedono il ricovero in ospedale

Se l’infezione da GBS arriva a un punto in cui il paziente deve ricevere antibiotici per via endovenosa, è probabile che le uniche opzioni pratiche di trattamento iniziale richiedano il ricovero in ospedale. Una volta che il medico ritiene che le condizioni del paziente si siano stabilizzate, può consentire al paziente di continuare a ricevere gli antibiotici per via endovenosa a casa.