10 sintomi di intossicazione alimentare

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10 sintomi di intossicazione alimentare

L’intossicazione alimentare è causata dal consumo di alimenti contaminati. Fortunatamente, la maggior parte dei casi non dura a lungo e non richiede un intervento medico. I principali responsabili delle intossicazioni alimentari sono i batteri, come la salmonella o l’E. coli. Tuttavia, anche alcuni virus e parassiti possono causare sintomi. I sintomi dell’intossicazione alimentare possono comparire da poche ore dopo il pasto fino a qualche settimana dopo, per alcuni tipi di batteri e parassiti.

Nausea

La nausea è spesso uno dei primi sintomi dell’intossicazione alimentare. È anche uno dei più gravi, in quanto la persona spesso si sente continuamente male allo stomaco. Dopo aver consumato qualcosa di contaminato, la nausea può manifestarsi con vertigini e voglia di vomitare. Anche se questo sintomo può iniziare poco dopo aver mangiato, più spesso inizia qualche ora dopo. Bere liquidi chiari come acqua o tè può aiutare ad alleviare questa sensazione. Qualche ora dopo, cibi insipidi come cracker o pane comune possono aiutare a calmare lo stomaco

Diarrea

Un altro sintomo comune di intossicazione alimentare è la diarrea. Come nel caso della nausea, l’organismo cerca di espellere la sostanza contaminata dal corpo. Sebbene si tratti di un sintomo molto fastidioso, è importante lasciare che l’organismo affronti questo processo, anziché cercare di fermarlo con i farmaci. Inoltre, è fondamentale rimanere ben idratati durante gli attacchi di diarrea, poiché l’organismo consuma molti liquidi in questo processo

Crampi allo stomaco

I crampi allo stomaco sono il risultato della contrazione dei muscoli, che provoca dolore. Questo sintomo può rendere doloroso il movimento e può persistere o manifestarsi con spasmi. Nella maggior parte dei casi di intossicazione alimentare, i crampi allo stomaco durano alcune ore, durante le quali sono comuni anche nausea, vomito e diarrea.

Perdita di appetito

La perdita di appetito è una reazione naturale all’intossicazione alimentare. Dopo aver ingerito qualcosa di avariato, è probabile che l’organismo rifiuti alimenti simili per qualche tempo, anche oltre la malattia. L’organismo ha bisogno di cibo per avere l’energia necessaria a combattere l’infezione, quindi è importante trovare alimenti che siano appetibili, come zuppe in brodo insipide e cibi semplici a base di farina bianca come cracker e pane

Debolezza

Uno dei sintomi più debilitanti dell’intossicazione alimentare è la debolezza. L’infezione può rendere difficile portare a termine le attività quotidiane. La debolezza dura di solito alcuni giorni, a seconda della gravità. Questo sintomo è spesso il risultato della disidratazione dovuta alla diarrea o al vomito. Può anche essere legato a un calo di zuccheri nel sangue dovuto alla scarsa assunzione di cibo e bevande. È importante bere liquidi. Se non si riesce a trattenerli, rivolgersi a un medico.

Stanchezza

Le persone che subiscono un’intossicazione alimentare di solito accusano stanchezza a causa del duro lavoro dell’organismo per eliminare l’infezione. La stanchezza può anche derivare dalla disidratazione. Il riposo è una delle cose migliori per la guarigione in questo periodo, anche se con l’intossicazione alimentare può essere difficile quando crampi e nausea richiedono frequenti viaggi in bagno. Tuttavia, dormire permette all’organismo di concentrare tutte le energie per combattere l’infezione.

Febbre

Quando consumiamo alimenti dannosi per il nostro organismo e sviluppiamo un’intossicazione alimentare, il corpo entra immediatamente in modalità di lotta contro l’infezione. Oltre a cercare di eliminare la sostanza attraverso il vomito o la diarrea, l’aumento della temperatura interna può contribuire a uccidere i batteri. Riposare e rimanere idratati sono le misure migliori durante questa fase della malattia. Impacchi freddi possono raffreddare il corpo. Anche se questo sintomo dovrebbe passare, il monitoraggio della temperatura corporea con un termometro può identificare la necessità di rivolgersi a un medico se la febbre diventa troppo alta

Sudorazione e brividi

Un’altra risposta standard all’intossicazione alimentare e alla febbre che ne deriva è l’alternanza di sudorazione e brividi. Si tratta di un’ulteriore reazione agli sforzi dell’organismo per guarire. L’innalzamento della temperatura interna aiuta a debellare l’infezione, ma può provocare disagio e fluttuazioni del calore corporeo. Come per qualsiasi altra causa di sudorazione, è essenziale reintegrare i liquidi persi per evitare la disidratazione.

Difficoltà a deglutire

I batteri che causano il botulismo, così come alcune tossine presenti nel pesce, possono causare difficoltà di deglutizione, oltre ad altri sintomi. I muscoli dell’esofago si irrigidiscono e possono avere degli spasmi che a volte rendono difficile la respirazione. Se si manifesta questo sintomo, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico perché può trattarsi di un’emergenza medica.

Sintomi più gravi

Se l’intossicazione alimentare va oltre un caso passeggero, può richiedere l’intervento di un medico. I sintomi che indicano la necessità di un medico sono: sangue nelle feci o nel vomito, temperatura superiore a 102 gradi Fahrenheit, vomito eccessivo che rende impossibile l’idratazione e diarrea che dura più di tre giorni