10 sintomi di enterocolite necrotizzante

Home / Articoli / 10 sintomi di enterocolite necrotizzante

10 sintomi di enterocolite necrotizzante

L’enterocolite necrotizzante (NEC) è una condizione che colpisce tra 1 su 2000 e 1 su 4000 neonati prematuri. Si verifica soprattutto nei bambini allattati con latte artificiale entro la seconda o terza settimana di vita. Anche i neonati quasi a termine e quelli a termine possono sviluppare la NEC, che è caratterizzata da un tratto intestinale danneggiato. Il danno può essere semplice come una lesione della mucosa o grave come la necrosi e la perforazione. Il tasso di mortalità per la NEC è di circa il 50%. I genitori dei neonati prematuri, in particolare, devono prestare attenzione ai sintomi dell’enterocolite necrotizzante.

Intolleranza alimentare

I neonati con NEC spesso hanno difficoltà a tollerare il latte artificiale. I genitori, gli infermieri e i medici possono provare formule sensibili o alternative al latte vaccino, come il latte di capra o di soia, e scoprire che il bambino continua a mostrare intolleranza. I segni di intolleranza alimentare comprendono pianto durante o dopo la poppata, conati di vomito durante la poppata, gas, sputi eccessivi o vomito. Nei casi più gravi, i medici possono decidere di sostituire il biberon con un sondino per garantire al bambino un’alimentazione adeguata.

Mancata crescita

I bambini a cui è stata diagnosticata la mancata crescita, soprattutto quelli prematuri, devono essere tenuti sotto controllo per individuare altri segni di NEC. Tra i sintomi della mancata crescita vi sono la mancanza di un adeguato aumento di peso, l’irritabilità e l’agitazione, l’eccessiva sonnolenza e la rapida stanchezza dopo una minima attività. La mancata crescita può verificarsi nonostante gli sforzi dei genitori per garantire l’aumento di peso e il benessere del bambino e per accudirlo in modo adeguato.

Alto livello di residui gastrici

Se il medico sospetta che un neonato abbia un’intolleranza alimentare, può consigliare di controllare i residui gastrici, cioè i liquidi che rimangono nello stomaco dopo una poppata. Se nello stomaco rimane un livello elevato di liquidi, significa che il neonato ha un livello elevato di residui gastrici. Questo può indicare un’intolleranza alimentare e la NEC. I neonati alimentati tramite sondino sono più suscettibili a questo sintomo.

Distensione addominale

La distensione addominale si verifica quando i fluidi o i gas rimangono intrappolati nell’addome, causando un forte gonfiore e un’eccessiva tumefazione. In un neonato con distensione addominale, lo stomaco può apparire più grande del resto del corpo e il bambino può mostrare segni di dolore o disagio. Nella NEC, questo sintomo è solitamente accompagnato da un’intolleranza alimentare.

Diarrea

La diarrea è spesso uno dei primi sintomi evidenti nei neonati affetti da enterocolite necrotizzante. Poiché le feci dei neonati non sono tipicamente solide, può essere difficile notare la presenza di diarrea. Il modo migliore per determinare la presenza di diarrea è analizzare i pannolini sporchi. Se le feci sono state assorbite dal pannolino, è presente la diarrea, mentre le feci che rimangono in superficie sono di consistenza normale.

Sangue nelle feci

La vista di sangue nel pannolino di un neonato può essere allarmante. Il sangue può apparire come striature rosse nelle feci o come feci nere e spesse. È importante ricordare che i neonati passano feci nere e catramose, chiamate meconio, nei primi giorni di vita. Il meconio non è motivo di preoccupazione e non contiene sangue.

Decolorazione addominale

I neonati affetti da NEC possono presentare una decolorazione della pelle addominale. La pelle può apparire rosa scuro, rosso intenso, blu o addirittura livida e le vene possono trasparire dalla pelle. La decolorazione addominale si presenta di solito poco dopo che il neonato ha manifestato gonfiore e disagio associati alla distensione addominale.

Peritonite

La peritonite è un’infiammazione della parete interna dell’addome. Nei neonati, i segni della peritonite includono gonfiore e agitazione o irritabilità che indicano disagio o dolore. Nei neonati affetti da peritonite possono essere presenti anche febbre e perdita di peso e, all’esame, i medici possono trovare punti teneri nell’addome.

Ipotensione

Negli stadi avanzati dell’enterocolite necrotizzante, i neonati di solito vanno incontro a ipotensione o abbassamento della pressione sanguigna. I segni di ipotensione comprendono vertigini o stordimento, nausea, vomito, stanchezza o letargia. Nei neonati, questi segni si manifestano con agitazione e irritabilità, rifiuto di mangiare e mancanza di energia. Un infermiere o un medico controllerà la pressione sanguigna del neonato per confermare l’ipotensione.

Letargia e irritabilità

I neonati affetti da enterocolite necrotizzante di solito alternano periodi di estrema letargia e stanchezza a livelli estremi di irritabilità e irritabilità. Anche se entrambi possono essere segni di molti altri problemi o semplicemente di fasi normali dell’infanzia, è importante osservare questi sintomi alternati e discuterne con il medico.