10 sintomi di aterosclerosi

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10 sintomi dell’aterosclerosi

L’aterosclerosi è una condizione potenzialmente grave che si verifica quando la placca ostruisce il rivestimento delle arterie del corpo. Le sostanze grasse chiamate ateroma, insieme al colesterolo e al calcio, si induriscono e creano la placca. Con il tempo, la placca si accumula e continua a restringere le arterie. Per questo motivo, il movimento del sangue ricco di ossigeno attraverso i vasi sanguigni rallenta enormemente e l’individuo può sviluppare una malattia coronarica o avere un ictus. È utile conoscere i sintomi dell’aterosclerosi.

Aterosclerosi asintomatica

L’aterosclerosi è incredibilmente difficile da diagnosticare precocemente, poiché si sviluppa gradualmente nel tempo. Quando il restringimento delle arterie è lieve, tendenzialmente non ci sono sintomi. In generale, i sintomi si manifestano solo quando l’arteria è così stretta da impedire al sangue di raggiungere gli organi e i tessuti. Molte persone affette da aterosclerosi lo scoprono dopo un infarto o un ictus.

Può colpire anche arterie diverse

L’aterosclerosi può colpire qualsiasi arteria del corpo e quindi i sintomi sono molto diversi da persona a persona. Queste arterie comprendono le arterie coronarie, le arterie carotidi, le arterie periferiche e le arterie renali (quelle che portano rispettivamente al cuore, al cervello, alle braccia e alle gambe e ai reni). Inoltre, l’aterosclerosi di arterie diverse può causare malattie diverse.

Dolore al petto

Il dolore al petto può essere il segno di qualsiasi cosa, da uno stiramento muscolare a un attacco cardiaco. Se il dolore al petto è inspiegabile, potrebbe essere un sintomo di aterosclerosi delle arterie coronarie. Le complicazioni che derivano dal restringimento di queste arterie includono la malattia coronarica e l’infarto. È importante rivolgersi a un medico se si avverte un dolore al petto di qualsiasi tipo.

Confusione

Il restringimento delle arterie carotidi può provocare confusione e disorientamento improvvisi. Questa alterazione del livello di coscienza può essere preoccupante se si è consapevoli. Accanto alla confusione possono verificarsi anche problemi di memoria che, allo stato estremo, sono noti come delirio. L’individuo può anche apparire più lento del solito. Questi sintomi possono essere il segno di qualsiasi cosa, dall’ansia a un tumore al cervello o all’arteriosclerosi.

Debolezza muscolare

La debolezza muscolare può interessare il viso, il corpo o entrambi contemporaneamente. Se la debolezza muscolare si manifesta nel viso, può causare la caduta delle palpebre o la ptosi, o la difficoltà a sorridere. Se invece la debolezza muscolare riguarda tutto il corpo, può essere difficile distinguerla dalla stanchezza, che può derivare da disturbi mentali come ansia e depressione, o da disturbi fisici come uno squilibrio dell’organismo. La debolezza muscolare generale è anche un segno precoce di aterosclerosi delle arterie periferiche.

Alta pressione sanguigna

Quando la placca ostruisce e restringe le arterie renali, influisce sulla funzione dei reni. I problemi renali possono causare l’ipertensione arteriosa, soprattutto quando questa inizia improvvisamente. Allo stesso modo, se la pressione arteriosa peggiora senza un motivo apparente o inizia prima dei 30 anni o dopo i 50, potrebbe indicare un problema ai reni. Di conseguenza, l’aterosclerosi delle arterie renali può provocare gravi forme di stenosi dell’arteria renale o insufficienza renale.

Difficoltà a parlare

La difficoltà a parlare o a formare parole denota generalmente un problema a livello cerebrale. Non sempre i medici sono in grado di diagnosticare l’aterosclerosi prima che si verifichi l’ictus. La difficoltà a formare le parole, così come un possibile cambiamento di carattere, potrebbe essere una conseguenza diretta dell’aterosclerosi delle arterie cartoidi. Se qualcuno mostra un eloquio stentato o non riesce a pensare a parole semplici, è importante rivolgersi subito a un medico.

Ritenzione di liquidi

La ritenzione di liquidi fa gonfiare le caviglie o le gambe. Questo è il risultato di un sovraccarico di liquidi o di un gonfiore nei tessuti e potrebbe significare che i reni non funzionano correttamente. In casi molto rari, il liquido può accumularsi nei polmoni, il che è pericoloso. I problemi renali che causano un accumulo di liquidi possono trasformarsi in stenosi renale, una condizione potenzialmente fatale se non viene presa in tempo.

Respiro corto

A volte, quando un’arteria è bloccata per oltre il 70% dalla placca, l’accumulo provoca mancanza di respiro. Questo accade di solito quando il cuore non riesce a pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze dell’organismo. La mancanza di fiato quando si fa poco o niente esercizio fisico può indicare un problema al cuore. Condizioni come la malattia coronarica possono essere il risultato dell’aterosclerosi del cuore e la mancanza di fiato potrebbe essere l’unico sintomo.

Guarigione lenta delle ferite

Una delle principali tattiche diagnostiche utilizzate dai medici per diagnosticare l’aterosclerosi è l’esame della capacità dell’organismo di guarire le ferite. La lenta guarigione di una ferita indica generalmente un flusso sanguigno limitato, che impedisce la formazione di coaguli. In casi estremi, la limitazione del flusso sanguigno può bloccare completamente il processo di guarigione. Chiunque abbia una ferita che impiega più tempo del previsto a guarire dovrebbe parlarne con un medico.