10 sintomi della sifilide

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10 sintomi della sifilide

La sifilide è un’infezione a trasmissione sessuale o IST. Si verifica quando il batterio Treponema pallidum entra nell’organismo attraverso le mucose. Le mucose si trovano in corrispondenza delle aperture del corpo, compresi i genitali, ed è qui che vengono comunemente contratte malattie di questo tipo. Anche la pelle danneggiata, come le piaghe aperte, può far passare il batterio. Sebbene la sifilide assomigli all’AIDS sotto vari aspetti, è relativamente curabile. La sifilide ha tre stadi di sviluppo. I primi due stadi non sono letali e non presentano sintomi particolarmente pericolosi. Tuttavia, il terzo stadio può avere effetti devastanti sull’individuo. La sifilide è una delle IST più comuni e più pericolose. Gli antibiotici possono trattare con successo questa malattia. Tuttavia, a causa della varietà dei sintomi e del fatto che la sifilide può rimanere latente per lunghi periodi, spesso è difficile da individuare. Prestando attenzione ai dieci sintomi seguenti, sarà facile stabilire se questa malattia specifica è presente.

Piaghe e ulcere indolori

Uno dei sintomi della sifilide sono piccole piaghe o ulcere indolori che si sviluppano sul corpo. Questo si verifica soprattutto nelle aree genitale, rettale e orale, anche se le piaghe possono comparire anche su altre parti del corpo. Osservate le immagini di piaghe simili per capire se la sifilide è possibile. Le piaghe e le ulcere scompaiono senza trattamento dopo circa sei settimane. Anche i farmaci possono eliminarle. In rare occasioni, chi ne soffre ha solo poche piaghe e può confonderle con i sintomi di un’altra malattia.

Linfonodi ingrossati

Il secondo sintomo della sifilide è l’ingrossamento dei linfonodi, soprattutto nella zona inguinale. Tuttavia, questo fenomeno può verificarsi anche in tutto il corpo, soprattutto nel collo. Il gonfiore è una reazione comune del sistema linfatico in presenza di un batterio estraneo. Se sono presenti entrambi i sintomi sopra citati, è bene rivolgersi immediatamente a un medico. La sifilide è facilmente arrestabile nelle sue fasi iniziali. A volte la sifilide non provoca piaghe, quindi è importante prestare attenzione ai linfonodi gonfi.

Eruzioni cutanee

Il primo e meno dannoso sintomo della sifilide secondaria è un’eruzione cutanea, che di solito compare sulle piante dei piedi e sulle mani. L’eruzione ha un aspetto simile alle precedenti macchie indolori, ma presto inizia a prudere. Il prurito può continuare per molto tempo. L’eruzione cutanea è dovuta principalmente all’attività del sistema linfatico, che infiamma l’epidermide circostante per combattere la malattia.

Macchie di muco

Le chiazze di muco sono piaghe che compaiono sulla superficie della bocca o dei genitali, gli unici due punti del corpo umano che contengono diversi tipi di ghiandole. Possono tuttavia comparire sulle parti del corpo soggette a calore e umidità. L’inibizione della sifilide secondaria provoca vari cambiamenti nei tessuti. Questi processi alterati causano irregolarità nella produzione di muco. La superficie cutanea può intasarsi e bloccarsi con il muco. Quando il muco non riesce a fare breccia nello strato esterno della pelle, la produzione costante fa sì che la zona si gonfi e si irriti. Questa condizione persiste per tutta la durata della sifilide.

Verruche genitali

Un altro sintomo della sifilide secondaria è il condilomata lata, una patologia cutanea che provoca la comparsa di chiazze umide di pelle sui genitali e intorno ad essi. Questo disturbo interessa anche l’ano. Le dimensioni e la quantità di queste verruche variano a seconda della gravità e della progressione della malattia che le causa. Le verruche sono estremamente pruriginose e il grattarsi provoca dolore. La rimozione con il laser è un’opzione di trattamento valida ma costosa. Inoltre, una volta che il medico ha rimosso tutte le verruche, il paziente non deve indossare nulla sotto la vita per circa una settimana, il che può essere difficile.

Febbre

Non molto tempo dopo la comparsa dei sintomi della sifilide secondaria, il paziente diventa febbricitante e debole. I farmaci antinfiammatori possono trattare questo sintomo, che tuttavia si ripresenterà costantemente fino a quando la sifilide non sarà debellata. Le febbri si verificano durante le malattie difficili perché il corpo ha bisogno di mantenere una temperatura costante di circa 36 gradi Celsius. Una volta che il sistema linfatico è impegnato e l’organismo è in piena modalità di difesa, il sangue scorre molto più velocemente, causando un surriscaldamento del corpo. Questo si ripercuote inevitabilmente sugli altri organi e ne indebolisce il funzionamento, facendo sentire la persona colpita piuttosto malata e instabile.

Perdita di appetito

Il secondo stadio della sifilide causa la perdita di appetito. Questo sintomo viene generalmente dopo i sintomi già elencati. Con il cervello e il corpo concentrati a combattere l’infezione da sifilide, la parte del cervello che provoca la fame è quasi completamente inattiva. L’inappetenza può peggiorare gli altri sintomi della sifilide, poiché il sistema immunitario ha bisogno di nutrirsi adeguatamente per funzionare.

Dolori muscolari

Chi soffre di sifilide secondaria occasionalmente avverte dolori ai muscoli. Questo sintomo può essere dovuto a diverse ragioni. In primo luogo, i globuli bianchi che combattono la malattia sono anche responsabili del raffreddamento dei muscoli e del mantenimento della salute dei tessuti. Quando queste cellule vengono reclutate nel sito dell’infezione da sifilide, i muscoli non vengono mantenuti in condizioni normali e possono iniziare a dolere. In secondo luogo, il sistema immunitario produce citochine quando combatte le malattie. Queste sostanze chimiche causano l’infiammazione di muscoli e articolazioni.

Neurosifilide

Lo stadio terziario della sifilide può infettare il cervello, causando una condizione nota come neurosifilide. Dopo circa 20 anni senza trattamento, fino al 40% dei soggetti affetti da sifilide inizia a soffrire di questo sintomo. La sifilide non infetta solo il cervello, ma anche l’intero sistema nervoso, compreso il midollo spinale. La neurosifilide causa sintomi gravi, come demenza, andatura anomala, cecità, psicosi, convulsioni, depressione e atrofia. I medici possono trattare questa condizione con antibiotici, ma il periodo di infezione attiva può lasciare ai malati danni permanenti.

Sifilide cardiovascolare

Quando il batterio che causa la sifilide infetta il sistema cardiovascolare, può portare a numerose complicazioni potenzialmente letali. La sifilide cardiovascolare è senza dubbio il sintomo più potenzialmente letale di questa IST. Essa provoca il restringimento dei vasi sanguigni, aneurismi, attacchi cardiaci e danni alle valvole che finiscono per provocare un’insufficienza cardiaca. La sifilide cardiovascolare provoca danni irreversibili, anche se in questa fase l’infezione è ancora curabile con gli antibiotici. Come la neurosifilide, questa condizione si verifica dopo che la malattia si è sviluppata per molti anni senza trattamento.