10 sintomi della pertosse

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10 sintomi della pertosse

Anche se il nome non sembra grave, la pertosse è una malattia mortale che provoca numerosi decessi. Colpisce soprattutto i bambini e i soggetti più giovani, che non hanno ancora un sistema immunitario completamente sviluppato e sono soggetti a complicazioni molto più intense rispetto agli adulti. Il termine “pertosse” deriva dal rumore che i bambini fanno quando inspirano dopo un colpo di tosse. Questi colpi di tosse contenitivi possono durare anche alcuni minuti e possono potenzialmente provocare il soffocamento, in quanto rendono i malati incapaci di inspirare per lunghi periodi di tempo. Nonostante i progressi della medicina moderna, la pertosse non è ancora stata debellata, anche in presenza di vari stimolatori dell’immunità. La maggior parte dei bambini riceve un vaccino contro la pertosse e altre malattie mortali nella prima giovinezza. Tuttavia, a volte anche questa barriera viene infranta dal batterio invasivo. Ecco dieci sintomi della pertosse.

La pertosse

Probabilmente il modo migliore per sapere se qualcuno ha la pertosse è sentire il rumore che fa quando inspira. La pertosse è caratterizzata da un suono unico che assomiglia a una fusione tra il cigolio e il respiro affannoso. Si verifica quando i polmoni sono semplicemente troppo stanchi ed esausti per inspirare normalmente. Inoltre, le corde vocali e le camere polmonari sono sovraffaticate. A volte è difficile distinguere tra la tosse dura causata dal raffreddore e la pertosse, ma si può essere quasi certi di ciò che si ha se lo sgradevole rumore si ripete per tutta la durata della malattia.

Naso che cola

Le fasi iniziali della pertosse sono abbastanza simili a quelle di un comune raffreddore, motivo per cui nella maggior parte dei casi viene diagnosticata troppo tardi. Raramente qualcuno si reca a un controllo perché deve annusare e usare fazzoletti, ma purtroppo la pertosse rimane nascosta senza un esame adeguato. Il naso che cola dura per alcune settimane in chi è affetto da pertosse.

Starnuti

Gli starnuti accompagnano spesso il naso che cola e, nel caso della pertosse, sono probabilmente la ragione principale del suo contagio. Mentre la maggior parte degli adulti si copre almeno il viso quando starnutisce, i bambini sono molto meno propensi a farlo. A sua volta, lo starnuto espone tutti i coetanei e i parenti stretti del bambino al rischio di essere infettati a loro volta. Poiché la maggior parte dei malati di pertosse sono bambini piccoli e neonati, non è difficile capire perché la pertosse miete così tante vittime ogni anno (quasi 50.000 nel 2012). Nonostante tutti i vaccini e le altre contromisure, la pertosse riesce a mantenere la sua letalità, soprattutto a causa degli starnuti.

Febbre di basso grado

La febbre di basso grado è una condizione molto comune che il più delle volte viene trascurata e sottovalutata. Quando l’individuo infetto sviluppa una febbre di basso grado, significa che la malattia sta iniziando a fare il suo corso. La febbre può essere considerata la porta d’ingresso della pertosse, poiché è qui che tutto inizia a peggiorare. La febbre di basso grado è classificata come una temperatura orale superiore a 98,6 gradi Fahrenheit ma inferiore a 100 gradi Fahrenheit. Anche se può non sembrare minacciosa, quando è accompagnata dagli altri sintomi è motivo di preoccupazione.

Apnea

Uno dei sintomi terrificanti della pertosse è l’apnea. Il termine si riferisce a un’insolita interruzione della respirazione dopo l’attacco di tosse, subito dopo la quale si sente il suono della pertosse. L’apnea è causata dal completo sovraffaticamento degli organi dovuto alla tosse estrema. È la prima causa di mortalità infantile, poiché i loro polmoni sono molto più sensibili alla mancanza d’aria.

Vomito

Per motivi quasi analoghi a quelli legati all’apnea, chi soffre di pertosse, soprattutto i bambini, è soggetto a vomitare dopo colpi di tosse prolungati e ripetuti. I continui rantoli ed espirazioni provocano il riflesso di vomito in gola.

Esaurimento

Quando una persona con una forte tosse si sente stanca ogni giorno, anche se la presenza di attacchi di tosse è ridotta, è probabile che si trovi nella fase intermedia della pertosse. Lo sforzo dell’organismo per combattere la malattia, insieme alla diffusione dell’infezione e alla sua influenza distruttiva sul sistema, si uniscono in una combinazione devastante. Di conseguenza, l’organismo si sente estremamente sotto pressione e privo di energia, con una stanchezza incessante che non scompare nemmeno dopo una notte di sonno.

Perdita di peso

Anche se è chiaro che tutti hanno un’alimentazione molto più controllata quando stanno combattendo una malattia, ci sono comunque dei chili persi che non si sommano alla mancanza di consumo. Questa improvvisa perdita di peso spesso non viene notata o viene attribuita ad altri fattori, mentre in realtà significa che l’organismo sta bruciando rapidamente calorie per alimentarsi nella lotta contro la malattia.

Insonnia

Chi soffre di pertosse da un po’ di tempo tende a perdere il desiderio di riposare, essendo abituato a uno sforzo costante. Ciò si traduce in una forma di insonnia, in cui i malati si rifiutano di provare a riposare. Quasi tutti i malati possono addormentarsi prima o poi, ma chi soffre di pertosse finisce per perdere la voglia di provarci. Questo è più che spesso un grave errore che peggiora ulteriormente le cose per chi ne soffre.

10. Fratture delle costole

È difficile immaginare che qualcuno possa rompersi una costola semplicemente tossendo, ma con la pertosse è raro ma possibile. È estremamente difficile che una persona si ammacchi o si fratturi le costole a causa della tosse, ma l’enorme pressione causata da questa malattia può potenzialmente provocare proprio questo. Questo accade solo in casi estremi, quindi è sempre bene non aspettare questo sintomo e sottoporsi a un controllo tempestivo.