10 sintomi della neurite ottica

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10 sintomi della neurite ottica

La neurite ottica si riferisce a un’infiammazione del nervo ottico, che può verificarsi a causa del danneggiamento o della perdita dello strato protettivo che riveste il nervo. Di conseguenza, la vista del paziente viene compromessa e la percezione visiva può cambiare. Il paziente può notare punti ciechi e un peggioramento della visione dei colori. Il dolore è spesso presente, ma migliora con il riposo. Se il disturbo non scompare dopo qualche tempo, gli oculisti possono prescrivere alcuni farmaci. Scoprite i 10 principali sintomi della neurite ottica.

Perdita della vista

Sebbene questo sintomo possa sembrare allarmante, nella maggior parte dei casi è lieve e non permanente. In rari casi, la perdita della vista, che colpisce soprattutto i giovani adulti, può diventare permanente. Fortunatamente, di solito colpisce solo un occhio. Per esaminare la perdita della vista, uno specialista misurerà i cambiamenti nella visione. Il risultato abituale è una riduzione dell’acuità visiva e cambiamenti nella visione periferica. Anche la percezione della luminosità può essere compromessa. Di conseguenza, può verificarsi una perdita della visione dei colori. La neurite ottica di solito si risolve da sola a tempo debito.

Dolore intorno all’occhio

Uno dei sintomi più comuni della neurite ottica è il dolore intorno all’occhio. Poiché l’occhio è una delle parti più fragili del corpo, molte variabili diverse possono causare il dolore, compresi i danni superficiali. Nei pazienti affetti da neurite ottica, fino a un terzo di tutti i casi è caratterizzato da un gonfiore visibile, che talvolta include il rigonfiamento dei vasi sanguigni intorno al nervo, una condizione nota come papillite. In alternativa, l’infiammazione può verificarsi dietro gli occhi, e questo può essere più difficile da diagnosticare. In ogni caso, il movimento o l’esercizio fisico possono peggiorare il dolore.

Incapacità di distinguere i colori

In alcuni casi, i pazienti affetti da neurite ottica mostrano anche segni di discromatopsia, ovvero l’incapacità di vedere correttamente i colori. Alcune persone non riescono a distinguere alcuni colori, mentre altre perdono la nitidezza della visione. Nella maggior parte dei casi, i pazienti iniziano a sviluppare i sintomi nell’arco di un paio d’ore e fino a qualche giorno o settimana. Le alterazioni della vista possono essere temporanee, ma in alcuni casi possono essere permanenti.

Fotopsia

È possibile che si manifesti un sintomo noto come fotopsia, che si riferisce alla presenza di lampi di luce nel campo visivo. Molte condizioni diverse, tra cui l’emicrania e l’infarto del lobo occipitale, possono causare fotopsia. Quando la causa è la neurite ottica, il paziente può vedere lampi di luce in uno o in entrambi gli occhi, a seconda dell’entità della condizione. Per formulare una diagnosi corretta di neurite ottica, vengono prese in considerazione diverse variabili, tra cui la storia del paziente e diversi esami. A volte si ricorre a esami del sangue per formulare una diagnosi e può essere utile una risonanza magnetica.

Percezione della luce

Poiché la neurite ottica colpisce i nervi dell’occhio, si possono verificare cambiamenti nella visione. Uno dei modi più comuni in cui la visione viene influenzata è la percezione della luce e il modo in cui la pupilla reagisce ad essa. Nella maggior parte dei casi, la neurite ottica colpisce i giovani adulti in un solo occhio.

Fenomeno di Uhthoff

Se si sviluppa una neurite ottica, si può verificare il fenomeno di Uhthoff, in cui la visione peggiora con l’aumento della temperatura corporea. Il calore può influenzare i nervi e il modo in cui trasmettono le informazioni attraverso il corpo. Diverse attività, come la sauna, possono aumentare la temperatura corporea e peggiorare i sintomi. Evitate attività come l’esercizio fisico e le docce calde, e qualsiasi altra attività vietata dal medico.

Visione offuscata

La neurite ottica può colpire gli occhi e la vista in molti modi diversi, causando la comparsa di piccole aree di visione offuscata. In casi estremi, può verificarsi una cecità completa. L’offuscamento della vista si verifica di solito entro pochi giorni dalla comparsa del disturbo. Anche se la neurite ottica tende a migliorare da sola, a volte può essere necessaria l’assistenza medica. Si possono manifestare anche altri sintomi, come il dolore che peggiora con il movimento e una generale diminuzione della vivacità.

Perdita di contrasto

Le alterazioni della visione dovute alla neurite ottica possono includere la perdita di contrasto e l’incapacità di distinguere i diversi colori. Se vi viene diagnosticata una neurite ottica, il piano di trattamento deve tenere conto dei deficit permanenti nella visione dei colori, del contrasto e della luminosità. Nella maggior parte dei casi, questa condizione si risolve da sola.

Visione meno vivida

Purtroppo, per alcuni pazienti affetti da neurite ottica, la visione meno vivida è una realtà che molti devono affrontare. La visione può diventare più sfocata e meno colorata, vibrante e chiara a causa dei danni causati dalla patologia. Fortunatamente sono disponibili diversi farmaci per ridurre il dolore, migliorare la visione e ridurre l’infiammazione del nervo. Se il paziente viene ricoverato in ospedale, possono essere somministrati steroidi per via endovenosa, che possono aumentare leggermente la velocità di recupero.

Dolore all’occhio

I pazienti che sviluppano una neurite ottica possono lamentare un dolore sordo all’occhio. Alcuni soggetti riferiscono di avvertire un dolore maggiore durante il movimento o l’attività fisica e, nel tempo, il dolore può diventare più intenso. Di solito il dolore è avvertito in diverse parti dell’occhio, anche se a volte si manifesta in una sola area.