10 domande frequenti sul nistagmo

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10 domande frequenti sul nistagmo

Gli occhi sono l’organo sensoriale più importante del corpo. Costituiti da milioni di parti mobili, ci forniscono il senso della vista. La maggior parte di noi fa affidamento su di essi ogni giorno. Tuttavia, come la maggior parte dei nostri organi, possono essere colpiti da varie malattie. Nel caso del nistagmo, gli occhi si muovono involontariamente in modo ripetitivo. Sebbene la maggior parte dei casi sia congenita, può anche essere acquisita più tardi nella vita, a volte come risultato di altri disturbi.

Quali sono le diverse forme di nistagmo?

Esistono due diverse forme di nistagmo: quello fisiologico e quello patologico. Nel nistagmo fisiologico, gli occhi si muovono involontariamente a causa del riflesso vestibolo-oculare; a seconda dell’individuo, le oscillazioni possono avvenire sul piano orizzontale, verticale o torsionale. Al contrario, il nistagmo patologico allontana gli occhi dal bersaglio visivo. Per questo motivo, i pazienti possono percepire il mondo come “tremolante” o “in movimento”

Come si classifica il nistagmo?

Il nistagmo può essere classificato in base alla frequenza, all’ampiezza e alla direzione del movimento. A seconda della frequenza con cui gli occhi oscillano, la frequenza può essere descritta come bassa, moderata o alta. Allo stesso modo, l’ampiezza indica la distanza del movimento degli occhi, se è grossolano o fine. Infine, la direzione del movimento può essere verticale, orizzontale o non specifica.

Quali sono le cause del nistagmo congenito?

Il nistagmo congenito è spesso causato da problemi di vista come il glaucoma o la cataratta; anche la retina o il nervo ottico possono avere un ruolo importante. In altri casi, può essere di origine neurologica, cioè può avere problemi al cervello che gli impediscono di lavorare insieme agli occhi per una visione corretta.

Quali sono le cause del nistagmo acquisito?

Le cause del nistagmo acquisito possono essere molteplici. Alcune delle più comuni includono l’uso di alcol e droghe, alcuni farmaci come gli anticonvulsivanti, disturbi dell’orecchio interno, malattie cerebrali, tumori o lesioni alla testa. A seconda del paziente, può essere necessario del tempo per restringere le possibili cause.

Come si diagnostica il nistagmo?

Gli oftalmologi diagnosticano il nistagmo eseguendo esami oculistici. In particolare, analizzeranno la vista per determinare se vi siano o meno problemi sottostanti che contribuiscono ai sintomi. Per confermare la diagnosi, possono essere eseguiti altri esami, come registrazioni dei movimenti oculari, esami dell’orecchio ed esami neurologici. A discrezione del medico, possono essere ordinate anche TAC e risonanza magnetica.

Quali sono i sintomi del nistagmo?

Il nistagmo provoca movimenti involontari degli occhi che possono variare in velocità. A seconda della gravità, può interessare uno o entrambi gli occhi. Per compensare, ci si può trovare a tenere la testa in posizioni insolite nel tentativo di mettere a fuoco l’obiettivo visivo. Se si sviluppa il nistagmo in età adulta, anche il mondo può sembrare muoversi quando ci si guarda intorno. In alcuni casi, il disturbo può influire anche sulla vista. In particolare, si può essere sensibili alle luci intense o avere difficoltà a vedere al buio.

Gli occhiali da vista sono necessari per il nistagmo?

I soggetti affetti da nistagmo spesso presentano altri problemi di vista, come l’astigmatismo. Per questo motivo, molti richiedono occhiali da vista. Agli occhiali possono essere aggiunti anche dei prismi, che aiutano a indurre una maggiore convergenza, riducendo leggermente i sintomi. È importante notare, tuttavia, che gli occhiali non sono una cura per il nistagmo.

Come si cura il nistagmo?

Purtroppo non esiste una cura per il nistagmo congenito. Tuttavia, i pazienti possono ottenere una visione più chiara con lenti a contatto o occhiali. Per coloro che soffrono di nistagmo acquisito, l’intervento chirurgico può essere efficace per riposizionare i muscoli oculari responsabili del movimento. Pur non essendo curativo, questo intervento consente di tenere la testa in una posizione più comoda. A volte è anche possibile che i sintomi scompaiano. In genere, ciò avviene se si tratta un problema medico sottostante che causa il nistagmo.

Chi è più a rischio di nistagmo?

Poiché può essere ereditario, chi ha una storia familiare ha maggiori possibilità di sviluppare il nistagmo. In altri casi, i movimenti involontari degli occhi possono essere legati all’albinismo, alla malattia di Meniere, alla sclerosi multipla o ad altri disturbi oculari come la cataratta o lo strabismo. Anche l’uso eccessivo di alcol o droghe aumenta il rischio di nistagmo.

Quali sono i problemi più comuni associati al nistagmo?

L’equilibrio può essere un problema per chi soffre di nistagmo acquisito. In particolare, salire e scendere le scale può essere difficile. Per le persone affette da nistagmo congenito, sono importanti sia l’angolo di visione che una buona illuminazione; se ci sono problemi in entrambi i casi, la visione sarà influenzata negativamente. Anche se la maggior parte dei soggetti è in grado di leggere i caratteri piccoli, può essere necessario l’uso di un ausilio visivo.