10 sintomi della febbre gialla

Home / Articoli / 10 sintomi della febbre gialla

10 sintomi della febbre gialla

La febbre gialla è un’infezione virale acuta. Si può contrarre venendo punti da zanzare che si trovano soprattutto in Africa e in Sud America; esse portano il virus e lo trasmettono nel sangue. La febbre gialla nell’uomo può avere diversi gradi. La maggior parte delle persone non sviluppa alcun sintomo o almeno sintomi molto lievi nella prima fase, quella iniziale e acuta, che richiede 3-6 giorni per manifestarsi. Di solito i sintomi si attenuano entro 7-10 giorni, questa è la seconda fase, ma il 15% delle persone affette da febbre gialla entra nella terza fase tossica.

La febbre

La prima fase della febbre gialla inizia tipicamente con la febbre. La febbre è il modo in cui il corpo affronta i batteri estranei. Per febbre alta si intende qualsiasi cosa che superi i 38°C (100,4F). Ci si sente caldi e sudati, ma con un tocco di pelle umida. Si avverte debolezza e letargia e spesso non si è in grado di svolgere la propria routine quotidiana. La febbre non è sempre legata all’influenza, ma i sintomi influenzali possono essere presenti anche con la febbre e spesso viene prescritto il riposo a letto finché non passa. Tuttavia, la febbre gialla non passa, ma inizia un ciclo di altri sintomi della malattia.

Brividi e scosse di freddo

Quando la febbre si protrae, si possono avvertire dei brividi. Un brivido è una scossa corporea incontrollabile, che può manifestarsi all’improvviso e durare da pochi secondi a qualche minuto, a seconda del decorso e del trattamento. Questa azione corporea involontaria è accompagnata da una sensazione di freddo in tutto il corpo e dal desiderio di rannicchiarsi al caldo. I brividi possono talvolta manifestarsi senza l’insorgere della febbre, ma nel caso della febbre gialla sono molto probabilmente la progressione della febbre alta, uno dei sintomi principali della malattia.

Sintomi simil-influenzali

I sintomi tipici dell’influenza comprendono un corpo dolorante, una sensazione di malessere e una mente annebbiata, anche prima dell’inizio della congestione. Si tratta dell’arrivo di un raffreddore o di un’influenza. Nel caso della febbre gialla i sintomi possono iniziare in modo simile, ma se si avvertono in particolare i muscoli doloranti nella parte posteriore delle gambe, può essere un segno di qualcosa di più dell’influenza. Questo fa parte della prima fase della febbre gialla, e se non viene trattata i sintomi peggiorano e si trasformano in una condizione più grave.

Mal di testa e vertigini

Il mal di testa è causato da molti fattori e spesso può essere raggruppato in una categoria che comprende la stanchezza, le vertigini e la nausea. Un mal di testa grave provoca sintomi come un dolore pulsante o martellante che colpisce l’intera testa, oppure il dolore può spostarsi da un lato all’altro. Il dolore può essere accompagnato da sensibilità alla luce e ai rumori e da offuscamento della vista. Quando si manifesta un forte mal di testa o un’emicrania, la maggior parte delle persone lo affronta riposando a letto in una stanza buia e assumendo del paracetamolo per alleviare il dolore. L’emicrania da virus della febbre gialla può iniziare in modo lieve e poi intensificarsi man mano che il virus si diffonde nell’organismo.

Frequenza cardiaca lenta

Il termine medico per indicare una frequenza cardiaca lenta è bradicardia. La frequenza cardiaca normale è di circa 60-100 battiti al minuto quando una persona è a riposo. Un battito cardiaco inferiore a 60 battiti al minuto è considerato più lento del normale, ma è comunque normale e le persone possono funzionare con questo livello. Se la frequenza cardiaca è lenta, al di sotto dei 55-50, c’è da preoccuparsi. Può provocare vertigini, svenimenti e mancanza di respiro.

Vomito

Il vomito non è mai piacevole ed è anche qualcosa che non si può controllare. Se il vostro corpo ha deciso di espellere il contenuto dello stomaco, non potete fermarlo. All’inizio potreste sentirvi a disagio, con un senso di nausea che vi travolge, poi arriva il vomito. Questo è un sintomo comune nelle prime fasi della febbre gialla. Quando si nota la presenza di sangue nel vomito, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico, se non lo si è già fatto, perché il vomito di sangue è la terza fase della febbre gialla e indica che ci sono cose peggiori in arrivo.

Perdita di appetito

La perdita di appetito è un normale sintomo del tentativo dell’organismo di combattere la malattia. Una diminuzione dell’appetito significa che si è perso il desiderio di mangiare, anche se il corpo ha bisogno di sostanze nutritive, semplicemente non se ne ha voglia perché non si sente la fame. Ci si può costringere a mangiare per avere un po’ di cibo nello stomaco, ma quando si è persa la voglia di mangiare, non è un’esperienza piacevole. La perdita di appetito è dovuta anche agli altri sintomi associati alla febbre gialla, come il vomito e la febbre.

Ittero

Approfondendo le fasi della febbre gialla, l’inizio della fase 3, da cui la malattia prende il nome, è il sintomo dell’ittero. L’ittero è causato principalmente da un eccesso di bilirubina (pigmento giallo) nel sangue, chiamato iperbilirubinemia. È causata da un danno al fegato e da un’interferenza con il flusso di bile dell’organismo. La pelle assume una sfumatura gialla e anche il bianco degli occhi diventa giallo, il che significa che si tratta di una condizione che si manifesta. L’ittero da solo comporta anche febbre, sangue nel vomito e nelle feci, dolore e tensione addominale.

Shock

Quando un corpo va in shock medico, di solito è segno di una diminuzione del flusso sanguigno. Le cause possono essere molteplici, ma nel caso della febbre gialla è perché l’organismo reagisce così rapidamente al virus e gli organi interni faticano a far fronte allo stress che la malattia impone al corpo. I segni che indicano che una persona sta andando in shock sono il polso rapido e la respirazione irregolare, le pupille dilatate e la pelle fredda al tatto. Se non viene trattata il prima possibile, può portare a scenari peggiori, come danni agli organi, perché gli organi interni e i tessuti del corpo non ricevono abbastanza ossigeno.

Emorragia interna

L’emorragia interna è un’emorragia dal sistema vascolare (arterie e vene) in una cavità corporea (qualsiasi spazio pieno di fluidi nel corpo) senza una ferita aperta da cui il sangue possa uscire. I problemi renali causati dalla febbre gialla possono portare a un’insufficienza dell’organo, con conseguente emorragia interna e accumulo di liquidi nel corpo. Oltre a tutto questo, si può avere uno stato mentale confuso, entrare in shock o in coma, avere un’insufficienza cardiaca e infine morire se non si viene curati rapidamente e in modo adeguato. Il coma e l’insufficienza d’organo si trovano nella fase 3 della progressione della febbre gialla; è meglio cogliere i segnali d’allarme per tempo.