10 sintomi del cancro vulvare

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10 sintomi del cancro vulvare

Il cancro vulvare è piuttosto raro e rappresenta solo lo 0,7% di tutti i tumori nelle donne. Secondo le stime dell’American Cancer Society, nel 2019 questa forma di cancro verrà diagnosticata a circa 6.000 donne e più della metà si svilupperà in donne di età superiore ai 70 anni. Il cancro vulvare colpisce la parte esterna dei genitali femminili, la vulva, ma può anche diffondersi alla parte interna delle labbra maggiori o delle labbra minori. Il tipo di cancro che colpisce quest’area – carcinoma a cellule squamose (il più comune), adenocarcinoma o melanoma – determina i sintomi che una donna sperimenterà.

Prurito persistente

Uno dei primi sintomi del cancro vulvare è un prurito nella zona interessata che non scompare. Alcune donne trovano che la sensazione peggiori di notte, interrompendo il sonno, o che peggiori con il movimento. Questo sintomo è causato dalla crescita del tumore. Il prurito può essere accompagnato da una sensazione di bruciore e, occasionalmente, da un’emorragia

Dolore

La gravità del dolore provocato dal tumore vulvare dipende dalla localizzazione specifica dell’escrescenza e dal grado di diffusione. Il dolore può essere accompagnato da un nodulo nella zona colpita o in prossimità di essa, oppure da una piaga aperta. Il dolore si sviluppa spesso insieme a prurito e sanguinamento

Macchie sulla pelle

Quando il cancro vulvare è causato da un melanoma, la donna può notare delle macchie scure sulla pelle della vulva, di solito nere o marrone scuro, anche se possono apparire bianche, rosa o rosse. Le macchie possono essere distribuite uniformemente su tutta la vulva, anche se sono più spesso visibili intorno al clitoride, alle grandi labbra e alle piccole labbra. Per determinare se una macchia o un neo è canceroso, utilizzare la regola ABCDE per distinguere le macchie benigne da quelle maligne: asimmetria, irregolarità dei bordi, colore, diametro e dimensioni o forma in evoluzione.

Piaga o escrescenza aperta

Una ferita aperta su entrambi i lati dell’apertura della vagina può essere un’indicazione di carcinoma della ghiandola di Bartolino, una forma di cancro vulvare. Nella maggior parte dei casi, i noduli in quest’area sono in realtà dovuti a una cisti della ghiandola di Bartolino non cancerosa. Altri sintomi che possono accompagnare le cisti sono il sanguinamento o le perdite vaginali. La presenza di un’escrescenza può causare dolore che si irradia ai fianchi

Dolore durante la minzione

Un altro sintomo comune e precoce del cancro vulvare è una sensazione di bruciore o di fastidio durante la minzione. Il dolore è spesso descritto come un formicolio. Molte condizioni, sia gravi che benigne, possono provocare dolore durante la minzione, tra cui le infezioni da lievito e alcune IST. È sempre importante consultare un medico se il dolore dura più di un paio di giorni.

Perdite vaginali o sanguinamenti

Le perdite vaginali sono una parte naturale del sistema riproduttivo femminile e contribuiscono a mantenere la vagina libera da cellule morte e batteri, prevenendo le infezioni. Tuttavia, cambiamenti nelle perdite possono indicare un problema medico, tra cui il cancro vulvare. Se la quantità di perdite è eccessiva, se il colore, la consistenza o l’odore cambiano o se le perdite non seguono più lo schema precedente, una delle possibili cause è il cancro vulvare. Anche qualsiasi sanguinamento insolito dalla vagina può indicare un cancro vulvare

Gonfiore

La neoplasia intraepiteliale vulvare è considerata una lesione precancerosa, in quanto può aumentare il rischio di ammalarsi di cancro vulvare. Questa condizione descrive cellule insolite nella vulva che hanno un rischio maggiore di diventare cancerose. In questo caso, si può sviluppare un gonfiore e i noduli possono essere visibili o meno. Un nodulo può essere presente ma non sempre percepibile, così come dolore, fastidio durante i rapporti sessuali e cambiamenti della pelle vulvare, come una colorazione rossa o bianca.

Cambiamenti di forma o di colore

Nella regola ABCDE, la E sta per evoluzione, ovvero per il modo in cui una lesione vulvare progredisce nel tempo. Come per altre parti del corpo, le donne dovrebbero indagare regolarmente su eventuali nei o altri segni cutanei notati nella zona vulvare. Se un neo cresce rapidamente, potrebbe indicare un cancro vulvare. Anche il colore di un neo o di una chiazza di pelle può indicare una malattia.

Ulcere

Molte persone affette da cancro vulvare riferiscono di ulcere cutanee che durano più di un mese. Queste ulcere possono comparire in diverse parti della vagina, ma si osservano soprattutto sulle grandi labbra. Possono anche causare prurito e irritazione, e alcune causano sanguinamento limitato, perdite e dolore durante la minzione. L’ispezione di routine e la segnalazione tempestiva a un medico possono identificare precocemente le escrescenze problematiche o tranquillizzare se la causa è meno grave.

Placca asimmetrica

Tra i casi diagnosticati di cancro vulvare, un sintomo che colpisce molte donne è una placca o un neo sulla pelle di forma asimmetrica. Le placche possono essere umide e rosse e circondate da infiammazione. Possono anche secernere liquido.