10 segni di intossicazione alimentare

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10 segni di intossicazione alimentare

Se si ingeriscono cibi o bevande contaminati da agenti esterni come i microbi o le sostanze tossiche da essi rilasciate, si può contrarre una malattia nota come intossicazione alimentare. Questa contaminazione può essere introdotta negli alimenti a causa di negligenza, disattenzione o condizioni non igieniche durante le fasi di preparazione o lavorazione. Quando il cibo avvelenato raggiunge l’apparato digerente, le sostanze tossiche esterne nocive costituiscono un ostacolo al sano funzionamento del sistema. Il numero di sintomi che si possono manifestare e la loro gravità variano. Tuttavia, raramente l’intossicazione alimentare raggiunge un livello grave e spesso svanisce da sola senza l’intervento del medico. Se i sintomi sono gravi e prolungati, è necessario rivolgersi a un medico e potrebbe essere necessario recarsi in ospedale.

Crampi addominali

Dopo l’ingestione di cibo contaminato, si possono avvertire crampi addominali. L’intensità di questi dolori può variare a seconda della gravità dell’intossicazione alimentare. L’insorgenza dei crampi addominali può durare da un’ora, come nel caso di un’infezione batterica da Staphylococcus, fino a dieci giorni, come nel caso di un’infezione batterica da Campylobacter. Causato dall’azione delle tossine sul tratto digestivo, questo segno dipende interamente dalla natura di attacco della sostanza nociva presente nel cibo contaminato. I sintomi possono anche superare il limite di 12 giorni a causa della presenza di parassiti protozoi come la Giardia, che tipicamente infettano e si riproducono nell’intestino tenue.

Diarrea acquosa

Dopo alcune ore dall’ingestione di alimenti contaminati, può comparire una diarrea acquosa. Questo sintomo è causato principalmente dall’azione batterica all’interno del cibo o della bevanda avvelenati. Le sostanze tossiche presenti nella sostanza ingerita inducono l’intestino tenue a produrre un’enorme quantità di acqua, provocando una diarrea frequente e acquosa. L’azione microbica può aver creato queste sostanze tossiche prima di mangiare o bere il virus, o anche dopo averlo ingerito. La diarrea dovrebbe iniziare a scomparire nel giro di un giorno o due, ma vi lascerà estremamente deboli e a disagio.

Vomito e nausea

Il vomito è il meccanismo principale con cui l’organismo elimina le sostanze che ritiene dannose per l’apparato digerente. Non appena le sostanze contaminanti presenti negli alimenti iniziano a influenzare il sistema, si avverte un senso di nausea e si può arrivare a vomitare. Gli agenti batterici possono produrre tossine a causa della loro azione sul cibo prima o dopo l’ingestione, che irritano il tratto digestivo. Di conseguenza, il corpo cerca di rigettarle all’esterno sotto forma di vomito.

Disidratazione

La disidratazione è un sintomo prevalente dell’intossicazione alimentare che di solito conferma la diagnosi in associazione ad altri segni. Ci si può sentire straordinariamente assetati e deboli. Inoltre, lo stimolo a urinare sarà scarso o assente. Tuttavia, è facile evitare la disidratazione bevendo una quantità sufficiente di acqua, in modo che l’organismo possa compromettere l’eccessiva diarrea e il vomito. Se l’intossicazione alimentare si verifica nei neonati o nei bambini, la disidratazione può diventare una grave minaccia. L’assistenza medica diventa necessaria se i liquidi persi devono essere sostituiti per via endovenosa.

Vertigini e disturbi mentali

L’intossicazione alimentare può verificarsi anche a causa dell’ingestione di tossine chimiche, ad esempio funghi velenosi. L’avvelenamento da funghi è un tipo di intossicazione alimentare che può anche rivelarsi fatale. Associato a disturbi gastrici e nausea, questo tipo di avvelenamento causa anche stress mentale. Si possono avvertire vertigini, confusione mentale e letargia. Possono essere presenti anche lacrimazione e salivazione eccessiva. Non ignorate questi sintomi e rivolgetevi a un medico, perché l’avvelenamento da china può diventare fatale molto rapidamente.

Febbre

La febbre è la principale difesa del corpo umano contro le infezioni e i microbi invasori. L’aumento della temperatura corporea è il tentativo di neutralizzare e indebolire gli organismi esterni invasori. Lo fa per rendere più efficace il lavoro del sistema immunitario. L’organismo attiva questa difesa anche in caso di intossicazione alimentare. Non è consigliabile reagire alla presenza di una febbre se questa non è estrema e di natura disturbante. Se si sono consumati alimenti velenosi, si possono avvertire anche vertigini, debolezza ed estrema stanchezza.

Feci nere o sanguinolente

Oltre alla condizione di diarrea, una persona affetta da intossicazione alimentare può anche notare una certa nerità e lentezza nelle feci. Potrebbe anche comparire la presenza di sangue o pus. I movimenti intestinali possono portare a un’infiammazione. Questo sintomo non è comune nelle intossicazioni batteriche, ma è indice dell’azione di corpi amebici nell’apparato digerente. Anche l’infezione da Giardia e altri parassiti non provoca tali sintomi. Tuttavia, è possibile trasferire le amebe nell’organismo ingerendo acqua contaminata e non pulita.

Occhi cadenti e visione offuscata

Una forma molto grave di intossicazione alimentare batterica, nota anche come botulismo, è caratterizzata da occhi cadenti e visione offuscata. La presenza della tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium Botulinum, è la causa della malattia. La tossina può essere trasferita al corpo se si ingeriscono alimenti che contengono il virus. Il batterio può anche svilupparsi nell’intestino tenue di neonati e bambini e produrre la tossina in seguito. Il botulismo colpisce i muscoli dell’occhio e si può essere incapaci di controllare il movimento delle palpebre e delle pupille, anche se si è pienamente coscienti.

Bocca secca e mancanza di espressione

Anche questi sintomi sono indice della presenza della malattia del botulismo. Nelle forme più gravi, la malattia causa la debolezza dei muscoli del viso e della gola. In questo caso, la produzione di saliva diminuisce in modo esponenziale, causando secchezza della bocca e della gola. È inoltre possibile che non si riesca a fare alcuna espressione, poiché i muscoli necessari per farlo non funzionano. Anche altre funzioni della bocca, come masticare, parlare e così via, diventano estremamente difficili.

Paralisi muscolare

Quando la malattia del botulismo cresce e diventa più grave, i muscoli aggiunti iniziano a perdere la loro funzionalità. Lentamente, la persona può iniziare a perdere anche la mobilità degli arti. In forma pericolosa, il botulismo può indebolire i muscoli necessari alla respirazione, causando problemi di respirazione. In rari casi può verificarsi anche un’insufficienza respiratoria. L’indebolimento dei muscoli provoca un aumento del livello di anidride carbonica nel sangue che può portare la persona al coma. Nei casi più gravi, il botulismo può essere fatale.