10 segni di bronchite

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10 segni di bronchite

La bronchite è una comune malattia respiratoria causata dall’infiammazione delle membrane mucose nei passaggi bronchiali dei polmoni. Può essere acuta o cronica. La malattia si manifesta in seguito all’esposizione a batteri, virus, inquinamento o aria contaminata. In risposta a questa esposizione, la membrana mucosa si gonfia. Le minuscole vie aeree dei polmoni, note come bronchioli, si restringono, causando un forte disagio. I fumatori hanno un rischio molto elevato di sviluppare entrambi i tipi di bronchite. La bronchite acuta viene trattata con antibiotici e farmaci per la tosse. Se non trattata, la persona guarisce in circa due settimane. La bronchite cronica, che dura almeno tre mesi all’anno, richiede invece un intervento medico più serio.

Tosse

La tosse è il sintomo più caratteristico della bronchite e quasi tutti i pazienti presentano una tosse persistente. In caso di bronchite acuta, la tosse può inizialmente produrre catarro e iniziare a diventare più secca man mano che la condizione si prolunga. La tosse stizzosa può, in casi estremi, diventare così grave da impedire al paziente di dormire. Con la bronchite cronica, la tosse è generalmente produttiva e produce una grande quantità di muco. In rari casi, il paziente può tossire sangue, il che richiede una pronta assistenza medica.

Catarro (o assenza di catarro)

In genere, la tosse associata alla bronchite acuta non è accompagnata da molto catarro. Anche quando è presente, di solito viene sostituito da una tosse più secca dopo pochi giorni. Nella bronchite cronica, il catarro dura quasi quanto l’infiammazione. Il catarro è solitamente chiaro o bianco. Se è giallo o verde, può indicare la presenza di un’infezione batterica accanto alla patologia bronchiale.

Dolore al petto

Molti pazienti affetti da bronchite lamentano dolori al petto, di solito lievi, ma comunque fastidiosi. Il dolore al petto può essere un dolore sordo e duraturo o, più comunemente, un dolore lancinante che si manifesta quando si tossisce. Se il dolore al petto è forte, è bene consultare immediatamente un medico, poiché la bronchite in genere provoca solo un dolore di bassa intensità.

Gola dolorante

Di solito, il primo segnale di un’imminente bronchite è un mal di gola che va da un leggero fastidio a un forte problema. Il prurito alla base della gola si accentua durante la deglutizione e, in alcuni casi, anche durante la conversazione. L’indolenzimento può persistere fino a quando permane la tosse. Qualsiasi farmaco prescritto per gli altri sintomi bronchiali in genere rimedia anche al mal di gola.

Farnetismo

Il respiro sibilante è un leggero fischio o rantolo che accompagna il processo respiratorio, in particolare l’espirazione. Quando le vie aeree dei polmoni si restringono a causa di un’infiammazione bronchiale, l’aria che entra ed esce dai polmoni è esposta a una maggiore pressione, che genera il sibilo. Il respiro affannoso è più frequente nei pazienti affetti da bronchite cronica ed è più grave dopo aver svolto attività faticose come salire le scale e correre.

Blocco nasale o naso che cola

Il virus o i batteri responsabili della bronchite di solito attaccano prima il passaggio nasale e poi si fanno strada verso le membrane mucose dei polmoni. Pertanto, problemi nasali come l’ostruzione o il naso che cola sono tra i primi indicatori di bronchite. Questi sintomi sono più frequenti nei bambini, il cui sistema immunitario immaturo è più vulnerabile.

Respiro corto

I pazienti affetti da bronchite spesso soffrono di mancanza di respiro perché l’infiammazione che causa il restringimento delle vie aeree polmonari limita la quantità di aria che entra ed esce dai polmoni. Pertanto, il minimo sforzo fisico crea un deficit di ossigeno nell’organismo, causando mancanza di respiro. Più comune nei pazienti affetti da bronchite cronica, questa mancanza di respiro può diventare problematica durante gli episodi più gravi. Se si verifica più volte al giorno, è bene rivolgersi subito a un medico professionista.

Febbre di basso grado

La febbre che accompagna la bronchite è di solito inferiore a 100 gradi centigradi. Questa febbre di basso grado dura di solito per i primi giorni dell’infezione ed è facilmente rimediabile con farmaci leggeri. Tuttavia, se la febbre supera i 101 gradi, è bene avvertire il medico il prima possibile. La febbre alta indica il rischio di ulteriori complicazioni o una condizione molto grave che richiede un intervento medico urgente.

Malessere

La maggior parte delle persone affette da questa patologia accusa malessere, ovvero una sensazione generale di malessere e disagio. Questa sensazione è di solito di breve durata e scompare rapidamente una volta iniziato il trattamento e la guarigione. Si verifica soprattutto perché la respirazione, una delle funzioni corporee più elementari, è compromessa.

Stanchezza surrenale

Insieme ad altre malattie respiratorie, la bronchite può causare affaticamento surrenale. In questa condizione, le ghiandole surrenali non sono in grado di far fronte allo stress provocato da disturbi fisici, mentali o esterni. Queste ghiandole sono responsabili della risposta dell’organismo allo stress attraverso la mobilitazione di ormoni che determinano i livelli di energia, l’immunità e la frequenza cardiaca. Quando le malattie continue stressano il sistema a più livelli, le ghiandole surrenali vacillano e l’individuo che ne soffre avverte la stanchezza, indipendentemente da quanto sia riposato. La stanchezza dura quasi quanto gli altri sintomi, anche se può diventare meno pronunciata con il procedere della guarigione.