10 modi in cui il colesterolo alto influisce sulla vostra salute

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10 modi in cui il colesterolo alto influisce sulla vostra salute

Il colesterolo è costituito da sostanze grasse prodotte dal fegato e può presentarsi sia sotto forma di colesterolo “buono” che di colesterolo “cattivo”. Il colesterolo “buono” è costituito dalle lipoproteine ad alta densità (HDL) e raccoglie il colesterolo non necessario per cercare di eliminarlo dai vasi sanguigni. Tuttavia, il colesterolo “cattivo”, noto anche come lipoproteina a bassa densità (LDL), si attacca al rivestimento dei vasi sanguigni, causando una miriade di problemi di salute, tra cui malattie cardiache e altre patologie gravi. Il colesterolo può essere determinato anche da fattori come l’età, le malattie ereditarie, il tipo di alimentazione e l’attività fisica. Vediamo in che modo il colesterolo alto può influire negativamente sulla salute.

Obesità

Quando una persona ha il colesterolo alto, l’obesità è una condizione che può essere causata da questi alti livelli di LDH che risiedono nel corpo. Oltre a una quantità ridotta o nulla di esercizio fisico e a una dieta ricca di grassi saturi, le persone con colesterolo alto possono anche subire un forte aumento di peso. Quando la massa corporea di una persona è pari o superiore a 30, i medici la collocano in genere in una categoria ad alto rischio di colesterolo alto. I fattori di rischio aumentano anche con le dimensioni del girovita, che per gli uomini è fissato a 40 pollici e per le donne a 35 pollici di circonferenza totale.

Aterosclerosi

L’aterosclerosi è una malattia che colpisce le arterie con l’accumulo di placche costituite da sostanze grasse lungo le pareti arteriose, effetto del colesterolo alto. Quando una persona è affetta da questa patologia, le arterie iniziano a indurirsi e a restringersi, rendendo difficile il normale flusso del sangue. La placca può continuare ad accumularsi fino a creare protuberanze lungo le pareti delle arterie, creando spesso gravi ostruzioni. Questa malattia può colpire tutte le arterie del corpo, ma si manifesta soprattutto nel cuore, nel cervello, nelle braccia, nelle gambe e nei reni. L’aterosclerosi può portare a infarti e ictus, e nei casi più gravi anche alla morte.

Malattia delle arterie periferiche

La malattia delle arterie periferiche può essere causata dal restringimento e dall’indurimento delle arterie delle gambe, come conseguenza diretta del colesterolo alto. A causa di questa restrizione delle arterie delle gambe, i muscoli non ricevono la quantità di sangue e di ossigeno necessaria per consentire una normale funzionalità. Chi soffre di arteriopatia periferica può provare un dolore molto intenso quando cammina, anche per brevi distanze, e in genere non è in grado di correre. Altri sintomi possono essere lesioni ai nervi e ferite che richiedono molto tempo per guarire completamente.

Attacco di cuore

Quando una placca grassa inizia ad accumularsi nelle arterie a causa del livello di lipoproteine a bassa densità, questa placca può spesso lacerarsi o strapparsi. Quando ciò accade, si può formare un coagulo di sangue all’interno dell’arteria. Il flusso sanguigno verso il cuore può essere bloccato da questo coagulo, impedendo all’ossigeno necessario di raggiungere il cuore. Quando un’area del cuore non riceve la giusta quantità di ossigeno attraverso il sangue, le sue cellule possono danneggiarsi. Quando il flusso sanguigno è limitato, può verificarsi un attacco cardiaco che provoca gravi lesioni al cuore e persino la morte.

Malattia coronarica

La cardiopatia coronarica può verificarsi quando la placca si accumula lungo le pareti delle arterie coronarie. Questo accumulo di LDL lungo le arterie del cuore può limitare il flusso di sangue al cuore, riducendo anche l’ossigeno che raggiunge l’organo. Ciò può provocare dolori al petto, noti anche come angina, e mancanza di respiro. Questo dolore può comparire anche al collo, alla mascella, alle spalle, alle braccia e alla schiena. Spesso può essere confuso con un’indigestione. Col tempo, la mancanza di afflusso di sangue al cuore può indebolirlo, provocando un attacco cardiaco o un’insufficienza cardiaca, oltre a battiti irregolari.

Malattia cerebrovascolare

La malattia cerebrovascolare influisce negativamente e limita il flusso di sangue pieno di ossigeno al cervello, causando un flusso limitato del sangue o un arresto completo. Questa condizione può essere causata dal restringimento e dall’indurimento delle arterie, dovuto a un elevato livello di colesterolo, che provoca l’accumulo di placche dure lungo le pareti arteriose. Questo tipo di ostruzione può causare ictus, attacchi ischemici transitori e persino forme di demenza. La malattia cerebrovascolare colpisce soprattutto le persone anziane o affette da diabete, cardiopatia ischemica o che fumano attualmente o hanno fumato in passato.

Ictus

L’ictus è spesso causato da una malattia cerebrovascolare, in cui le arterie sono ristrette a causa dell’accumulo di placca causato dal colesterolo nocivo. L’ictus è più spesso causato dal blocco o dalla rottura delle arterie che portano al cervello. Quando si pensa di essere colpiti da un ictus, i segni da ricercare sono l’intorpidimento o la debolezza del viso, delle braccia e delle gambe, nonché la difficoltà a parlare o a camminare. I sintomi più gravi possono includere la paralisi completa lungo un lato del corpo, la perdita della vista da un occhio e la perdita assoluta della parola. L’ictus può anche causare danni permanenti al cervello.

Diabete

Quando si forma la placca nelle arterie a causa del colesterolo alto, un altro rischio da tenere in considerazione è il diabete. Quando una persona soffre di diabete, corre un rischio molto maggiore di andare incontro a qualche forma di malattia cardiovascolare, che può essere causata anche direttamente dal colesterolo alto e dall’accumulo di placca nelle arterie. Anche quando i livelli di zucchero nel sangue sono buoni, il diabete può aumentare i livelli di colesterolo “cattivo” e abbassare quelli “buoni”, il che è noto come dislipidemia diabetica. Questi elevati raggruppamenti di lipoproteine a bassa densità nelle arterie possono anche interagire negativamente con i livelli di insulina dell’organismo, scatenando attacchi diabetici.

Pressione arteriosa elevata

L’ipertensione arteriosa, nota anche come ipertensione, è spesso collegata al colesterolo alto. Quando le arterie hanno un accumulo di placca, si induriscono e si restringono, rendendo difficile per il sangue raggiungere il cuore. Quando ciò accade, il cuore deve sforzarsi molto di più per pompare il sangue, il che crea uno sforzo e aumenta la pressione del sangue. A causa di questo sforzo, l’individuo corre un rischio molto maggiore di subire un infarto o un ictus. L’ipertensione arteriosa in genere non produce molti sintomi, per cui è bene sottoporsi a controlli regolari.

Il fumo

Sebbene il fumo non sia esattamente la causa del colesterolo alto, le due cose sembrano andare di pari passo, in quanto contribuiscono all’accumulo di placca nelle arterie, rendendo difficile l’arrivo di ossigeno e sangue al cuore. Il fumo può anche abbassare il colesterolo “buono” nell’organismo, permettendo al colesterolo “cattivo” di fare i suoi danni. Il fumo può naturalmente portare a malattie cardiache, anch’esse causate da livelli elevati di colesterolo. Può anche contribuire alla formazione di coaguli di sangue, un’altra reazione negativa dell’organismo alla lotta contro il colesterolo alto.