10 consigli per affrontare la sindrome dell’intestino irritabile

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10 consigli per affrontare la sindrome dell’intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile, comunemente chiamata IBS, è una condizione che colpisce una persona su cinque. Chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile avverte un disagio addominale cronico, che comprende dolori da moderati a forti, gonfiore, crampi, costipazione e diarrea. Sebbene i medici siano in grado di suggerire un trattamento che comprenda una combinazione di farmaci e cambiamenti nello stile di vita, spesso può essere difficile scoprire quali metodi funzionano meglio per voi, poiché la sindrome dell’intestino irritabile tende a colpire gli individui in modo molto diverso. Per decidere cosa funziona meglio per voi e per il vostro corpo, spesso sono necessari molti tentativi ed errori. Se un suggerimento non produce risultati ottimali, i pazienti spesso passano al successivo, fino a trovare la miscela che funziona meglio e che fornisce il massimo sollievo.

Cercate di non mangiare troppo durante un solo pasto

Quando si mangia un pasto molto abbondante, può essere estremamente difficile per l’apparato digerente, che lavora per distribuire il cibo dove deve andare. In condizioni normali, questo può causare uno sforzo per l’organismo, che spesso porta a mal di stomaco, diarrea e vomito. Tuttavia, quando una persona soffre di colon irritabile, aggrava una situazione già negativa. Si consiglia ai pazienti affetti da sindrome dell’intestino irritabile di non consumare tre pasti abbondanti al giorno, ma di mangiare cinque o sei volte nel corso della giornata, con pasti più piccoli e frequenti. In questo modo l’apparato digerente ha tutto il tempo di elaborare il cibo prima di cercare di introdurne altro.

Masticare il cibo lentamente e completamente

Quando si consuma un pasto, è bene mangiare ogni boccone lentamente e masticarlo a fondo. Il motivo è semplice. Più piccoli sono i pezzi di cibo che entrano nel corpo, più facile sarà per l’organismo digerire il cibo. Se invece si infilano in gola grossi pezzi di cibo, il processo di digestione si protrae più a lungo, provocando spesso mal di stomaco. Mangiare troppo velocemente può essere altrettanto dannoso che non masticare correttamente. Anche in questo caso, il corpo ha bisogno di tempo per la digestione, quindi un flusso veloce e costante di cibo in arrivo è molto più difficile da digerire rispetto a piccoli pezzi occasionali a intervalli regolari.

Evitare gli alimenti ricchi di grassi

Naturalmente, per tutta la nostra vita adulta abbiamo sentito dire che dovremmo fare del nostro meglio per stare lontani dai cibi ricchi di grassi, poiché alcuni medici ritengono che possano portare a un aumento di peso e ad altre condizioni malsane. Ma se soffrite di sindrome dell’intestino irritabile, vi accorgerete subito che gli alimenti ricchi di grassi possono anche provocare crampi allo stomaco, diarrea e altri spiacevoli effetti collaterali. Spesso è più difficile per l’organismo digerire questi alimenti, quindi cercate di stare lontani dal pollo fritto, dagli hamburger e dalle barrette di cioccolato. Il vostro stomaco vi ringrazierà sicuramente.

Assicuratevi di fare una colazione completa

Si è sempre detto che la colazione è il pasto più importante della giornata. Per i pazienti che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile, fare una buona colazione ricca di opzioni salutari è ancora più importante. Considerate la colazione come il pasto che risveglia il colon per la giornata, preparandolo a lavorare per mantenere il corpo in salute. In questo modo si garantisce che la digestione si svolga in modo corretto per tutto il resto della giornata. Inoltre, è risaputo che fare colazione fa perdere qualche chilo, in quanto l’organismo non entra in modalità fame, inducendo a mangiare di più negli altri pasti per compensare la mancata colazione.

Attenzione agli alimenti ricchi di fibre

La maggior parte di noi ha sentito dire che gli alimenti ricchi di fibre sono estremamente salutari per tutti, soprattutto per l’impatto positivo sull’apparato digerente. Tuttavia, come abbiamo appreso finora, molte persone affette da sindrome dell’intestino irritabile non rispondono allo stesso modo a tutti i trattamenti suggeriti per questa patologia. Le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile spesso hanno difficoltà a digerire gli alimenti molto ricchi di fibre, che in genere provocano disturbi allo stomaco. L’assunzione di fibre con moderazione è ottima per l’organismo, ma un eccesso di fibre può causare problemi ai pazienti affetti da sindrome dell’intestino irritabile.

Cercare di non evitare di avere un movimento intestinale

Tenete presente che le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile hanno un intestino estremamente sensibile, così come il colon e il tratto digestivo. Una cosa come trattenere lo stimolo ad andare di corpo può non essere un grosso problema per gli altri, ma può portare a gravi disagi per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile. Trattenere un movimento intestinale fino a quando non si torna a casa o non si riesce a raggiungere un bagno più pulito in un centro commerciale può portare alla stitichezza, che può essere una grave minaccia per una persona che soffre di sindrome dell’intestino irritabile. I lassativi non sempre funzionano per le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile, quindi la stitichezza non è sempre così facile da alleviare.

Non sforzarsi eccessivamente durante un movimento intestinale

Quando si soffre di sindrome dell’intestino irritabile, l’uso della toilette può essere spesso doloroso e persino complicato, perché spesso si è costretti ad andare in bagno quando non si pensa di doverlo fare, oppure si può essere terribilmente costipati spesso senza riuscire a trovare una ragione o una spiegazione. Quando si va di corpo, è importante non sforzarsi troppo, perché questo può portare ad altri problemi di salute e a volte può portare a un periodo di stitichezza ancora più lungo. Sebbene uno dei sintomi più comuni della sindrome dell’intestino irritabile sia l’intestino sensibile, è importante non fare nulla che possa aggravare ulteriormente i problemi correlati.

Fare molto esercizio fisico

L’esercizio fisico non è solo utile per costruire un corpo forte, avere una mente felice e mantenere gli effetti di uno stile di vita super sano, ma è anche utile per l’intero sistema digestivo. Mantenere il peso forma può essere molto importante anche per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile, quindi un regime adeguato può essere estremamente vitale quando si cerca di gestire i sintomi di questa fastidiosa condizione. Sebbene una sana quantità di esercizio fisico vario sia importante per tutti, indipendentemente dalla loro condizione, tutto ciò che può aiutare la digestione dovrebbe essere in cima alla lista di chiunque soffra di IBS.

Tenere un diario degli alimenti che si mangiano

Quando una persona è affetta da sindrome dell’intestino irritabile, inizia rapidamente a conoscere i tipi di alimenti che possono danneggiare l’apparato digerente e portare a una lunga notte senza sonno e a uno stomaco in subbuglio. Per questo motivo è indispensabile tenere traccia degli alimenti che creano problemi di digestione. È probabile che se una salsa speciale per panini provoca due volte la diarrea, il terzo tentativo produrrà gli stessi risultati. Tenendo un diario, non dovrete cercare di ricordare se le lasagne di vostra zia sono una cattiva scelta per la cena. Al contrario, potrete facilmente consultarlo nel vostro diario alimentare.

Visite regolari al medico

La sindrome dell’intestino irritabile è una condizione che può causare molti problemi di salute a chi ne subisce gli effetti sull’organismo. Tuttavia, il medico sarà in grado di tenere traccia dei problemi particolari che si verificano con la sindrome dell’intestino irritabile, soprattutto dopo aver sviluppato un’anamnesi. Assicuratevi di spiegare sempre tutti i vostri sintomi nel modo più dettagliato possibile. Non è il momento di essere timidi, ma di essere sicuri di provare il massimo sollievo possibile. Assicuratevi di seguire tutte le istruzioni che vi vengono date e siate pronti e disposti a partecipare a tutti gli esami che il medico dovesse ritenere necessari per il vostro percorso di cura.