20 alimenti da evitare con l’IBS

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20 alimenti da evitare in caso di IBS

L’IBS, acronimo di Sindrome dell’Intestino Irritabile, è un disturbo funzionale gastrointestinale. Provoca anomalie nella funzione intestinale. Non esiste una causa unica per questa condizione, che i medici conoscano. Può manifestarsi in seguito a un’infezione, a un evento traumatico o a una disfunzione della flora intestinale. Per quanto riguarda le diete adatte alla sindrome dell’intestino irritabile, molti alimenti agiscono come fattori scatenanti e altri limitano i sintomi. Se soffrite di sindrome dell’intestino irritabile, continuate a leggere per conoscere l’elenco degli alimenti che la scatenano e che dovete evitare.

Cibi trasformati

Contengono amidi resistenti che sfidano la digestione nell’intestino tenue. Vengono fermentati dai batteri del colon, che raggiungono intatti. Ne consegue una produzione di gas e di scorie che porta a gonfiore, flatulenza e diarrea, esacerbando i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. Gli alimenti confezionati, i piatti pronti, i cibi in scatola e la carne congelata dovrebbero essere sostituiti, quando possibile, con varietà biologiche.

Il latte

Molte persone affette da IBS sono anche intolleranti al lattosio. Ciò significa che l’assunzione di latte può causare gonfiore, indigestione, flatulenza e diarrea. Inoltre, il latte intero può far colare le feci. Si consiglia invece di consumare varianti a basso contenuto di grassi e yogurt. Se, tuttavia, il consumo di latte intero non provoca disturbi significativi, è possibile consumarlo, ma in quantità minori.

Bevande con caffeina

Caffè, tè, bevande energetiche e molte altre bevande contenenti caffeina hanno un effetto stimolante sull’intestino. Questo tipo di bevande può causare attacchi di diarrea più intensi. Le bevande alternative e salutari, come l’acqua di cocco, l’acqua di lime e le bevande decaffeinate, sono più indicate per chi soffre di IBS. Se avete bisogno di un’iniezione mattutina di energia, forse dovreste fare una corsetta veloce o cercare di dormire a sufficienza la sera prima.

Soda e altre bevande gassate

Le bollicine delle bevande gassate sono in grado di produrre nel tratto gastrointestinale un’effervescenza simile a quella della caffeina. Bere bibite gassate può aumentare il disagio, soprattutto se l’apparato digerente è più vulnerabile. È probabile che aumentino sintomi come gonfiore e flatulenza. Può essere difficile, ma se soffrite di IBS dovreste evitare sia il caffè che le bevande gassate.

Fagioli

I fagioli sono una ricca fonte di proteine e fibre. Possono sembrare un’opzione salutare, soprattutto se si soffre di stitichezza. Tuttavia, causano anche molto gonfiore, gas e crampi all’addome. Questa reazione di solito supera le proprietà digestive favorevoli. Se soffrite di IBS, non esagerate con i fagioli.

Alcool

Il consumo di alcol è noto per peggiorare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile in molti individui. Contiene infatti sostanze tossiche che gravano sull’apparato digerente. Molte persone affermano di provare un notevole sollievo dai sintomi semplicemente riducendo la quantità di alcolici assunti. Anche se ci si può concedere uno o due drink, è bene attenersi alle opzioni analcoliche.

Sostituti dello zucchero

La maggior parte dei sostituti dello zucchero contiene sorbitolo o le sue numerose alternative. Questi hanno un effetto lassativo sul colon e possono causare gonfiore e feci che colano. Pertanto, è altamente sconsigliato aggiungerli a cibi e bevande o scegliere varianti senza zucchero di prodotti alimentari come le gomme da masticare. Se si soffre di IBS, è meglio evitare i sostituti dello zucchero.

Noci e semi

Sebbene le fibre possano aiutare alcune persone con la sindrome dell’intestino irritabile, una quantità eccessiva di esse può anche causare molti sintomi indesiderati. Le noci e i semi sono scelte popolari come snack salutari, ma nel caso della sindrome dell’intestino irritabile potrebbero creare più problemi che miglioramenti. Insieme alla frutta e alla verdura cruda, la fibra insolubile contenuta in noci e semi può stimolare l’apparato digerente, provocando blocchi o gonfiori.

Cibi grassi

Gli alimenti ad alto contenuto di grassi sono più difficili da digerire. Pertanto, i cibi grassi possono appesantire un tratto gastrointestinale già vulnerabile. È necessario consumare sostituti a basso contenuto di grassi per evitare la possibilità di indigestione e diarrea. Questo significa dire no alla maggior parte dei fast food e dei pasti grassi. A seconda del vostro stile di vita, potrebbe essere più facile dirlo che farlo.

Cibi ad alto contenuto di fruttosio

Il fruttosio spesso non è ben assorbito da alcuni sistemi digestivi. Pertanto, ha il potenziale di accumulare acqua naturale nel colon. Questa azione provoca diarrea osmotica, con conseguenti feci che colano, gonfiore e gas. In caso di sindrome dell’intestino irritabile si dovrebbero evitare bevande dolci, succhi di frutta, miele e altri alimenti ricchi di fruttosio.

Verdure crocifere

Le verdure crocifere, come il cavolfiore, il cavolo, i broccoli e i cavoletti di Bruxelles, sono considerate molto salutari per il processo digestivo. Questo perché sono ricche di fibre. Tuttavia, se si soffre di sindrome dell’intestino irritabile, queste verdure possono causare disturbi gastrointestinali come dolori addominali, gonfiore e gas. Dovreste invece considerare il consumo di altre verdure a foglia.

Alcuni cereali

Le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile dovrebbero consumare cereali integrali per facilitare e rendere efficace il passaggio delle feci. Tuttavia, sapevate che quantità molto elevate di cereali e crusca possono causare diarrea? Anche se questo è il caso, dovreste consumarli con moderazione piuttosto che eliminare i cereali dalla vostra dieta. I cereali integrali sono comunque salutari per voi.

Cioccolato

La maggior parte dei cioccolatini acquistati in negozio ha un alto contenuto di grassi, tonnellate di zucchero e anche un po’ di caffeina. Pertanto, potrebbero non essere adatti alle persone con un tratto gastrointestinale più sensibile. Tuttavia, non tutti i soggetti affetti da IBS reagiscono negativamente al cioccolato. Dovrete giudicare in base alla vostra esperienza personale. Un po’ di cioccolato può andare bene con moderazione.

Lenticchie

Le lenticchie sono note per essere un po’ difficili da digerire. Chi soffre di IBS può tendere a produrre gas e infiammazione se mangia lenticchie. Tuttavia, l’esperienza è diversa da persona a persona. Pertanto, se le lenticchie non sembrano avere ripercussioni dopo la digestione, possono essere consumate come si desidera.

Alimenti ricchi di glutine

Il glutine è una proteina contenuta in molti alimenti normalmente consumati dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, alcuni hanno un sistema intollerante al glutine, mentre altri possono essere fortemente allergici al glutine. Se soffrite già di IBS, potreste rientrare in una delle due categorie. È quindi opportuno passare ad alternative prive di glutine ogni volta che è possibile.

Formaggio

I formaggi di vario tipo e le varietà cremose, in particolare, sono noti per produrre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. È necessario osservare la reazione del proprio corpo ai vari tipi di formaggio. In questo modo potrete stabilire quali sono più adatti al vostro organismo. È necessario evitare tutti i formaggi che scatenano i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile.

Cibi fritti

I cibi fritti hanno un alto contenuto di grassi e di spezie, quindi possono essere un peso per l’apparato digerente. Se soffrite di IBS, sarebbe opportuno evitarli quando possibile. Nel caso in cui vogliate concederveli, provate a mangiare una porzione più piccola. Inoltre, la cottura alla griglia e al forno può essere un’ottima alternativa alla frittura.

Mais e prodotti a base di mais

Il mais è altamente fibroso e può favorire il passaggio delle feci in caso di stitichezza. Tuttavia, contiene anche elevate quantità di zucchero. Il rischio di diarrea osmotica e di altri sintomi aumenta se si soffre di IBS. Pertanto, se possibile, dovreste evitare il mais e i prodotti a base di mais. Per quanto vi piaccia questo alimento dolce, provate un’altra verdura come le carote.

Cibo piccante

I cibi piccanti causano spesso diarrea e dolori addominali perché irritano la mucosa dello stomaco. Pertanto, il consumo di cibi piccanti ostacola il naturale processo digestivo. Se soffrite di IBS, dovreste concentrarvi su cibi con erbe e condimenti piuttosto che su quelli ricchi di spezie. In questo modo non dovrete affrontare le riacutizzazioni dei sintomi dopo aver consumato un pasto.

Altri fattori scatenanti

Esistono molti altri alimenti che possono scatenare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. La reazione dell’organismo agli alimenti può variare da persona a persona. È quindi essenziale fare attenzione a ciò che si consuma. Dovete osservare attentamente e annotare la vostra risposta ai vari alimenti, soprattutto se tendono a produrre un attacco di IBS. Nel corso del tempo, modifiche graduali della dieta possono alleviare in modo significativo i numerosi disagi associati a questa condizione. Tuttavia, per la maggior parte delle persone è necessario molto impegno e autocontrollo delle scelte alimentari per arrivare a questo punto.