10 Complicanze dell’intervento di bypass aorto-coronarico

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10 complicazioni dell’intervento di bypass aorto-coronarico

L’intervento di bypass coronarico o di bypass cardiaco è una procedura importante. Viene effettuato soprattutto per sostituire le arterie danneggiate nei muscoli del cuore. A tale scopo, il chirurgo preleva dal corpo i vasi sanguigni meno importanti. Successivamente, il medico li posiziona sul cuore per sostituirli. Ciò garantisce una riduzione del rischio di infarto e di altre patologie cardiache. L’intervento viene solitamente eseguito dopo che il cardiologo ha notato arterie danneggiate o bloccate. È importante sottoporsi all’intervento il prima possibile. Questo perché le arterie trasportano il sangue ossigenato in tutto l’organismo. Ogni organo o parte del corpo ha bisogno di ossigeno. Anche una lieve diminuzione dell’ossigeno necessario può causare problemi. Si tratta di affaticamento, insufficienza d’organo, attacchi cardiaci e altri problemi. Nei casi peggiori, se il problema non viene notato subito, può portare alla morte. Si tratta di un intervento a cuore aperto, quindi di una delle procedure mediche più rischiose. Sebbene sia un intervento standard, questo intervento può comportare possibili complicazioni. Non sono frequenti, ma possono comunque verificarsi. È importante conoscerle quando voi o i vostri cari intraprendete questa procedura. Ecco le dieci complicazioni più comuni dell’intervento di bypass cardiaco.

Emorragia

Sappiamo tutti che il cuore è un organo che regola il flusso sanguigno all’interno dell’intero organismo. Pertanto, durante l’intervento di bypass coronarico è possibile che si verifichi un’emorragia. È molto raro e l’arteria sostitutiva viene controllata per verificare la presenza di fori, crepe e altre cause. Tutto ciò contribuisce a garantire la massima sicurezza ed efficienza del flusso sanguigno. Se si verifica, i medici saranno in grado di localizzare il danno in pochi secondi. Si tenga presente che l’emorragia può verificarsi solo durante l’intervento stesso. Non c’è alcun rischio quando si tratta di ricucire il torace. I chirurghi non la chiuderanno finché non saranno assolutamente sicuri che tutto sia a posto.

Irregolarità del ritmo cardiaco

Queste aritmie sono possibili quando cambia il tipo di flusso sanguigno all’interno dell’organismo. Poiché il cuore pompa il sangue in arterie ostruite o danneggiate, può essere necessario un certo tempo perché si abitui al nuovo sistema. Il sangue verrà pompato a ritmi irregolari. Questo processo compensa la nuova quantità di spazio nei vasi. A volte si possono avvertire segni di battito cardiaco irregolare o sensazioni insolite nel petto. Non esitate a contattare il vostro chirurgo o cardiologo. Saranno loro a stabilire se il problema è grave o se passerà con il tempo.

Infezioni della ferita toracica

Poiché l’intervento di bypass aorto-coronarico avviene durante l’apertura del torace. Si tratta quindi di una procedura delicata. È inutile ricordare che si svolge in un ambiente completamente sterile. In questo momento non dovrebbe esistere nemmeno un singolo batterio. Durante l’intervento, il rischio non è eccessivo. Durante il periodo di terapia intensiva è possibile che si verifichi una lieve infezione. Lo si noterà da un leggero arrossamento o da una crosta irregolare. Se si verifica, può essere diagnosticata dal personale infermieristico o da un medico che controlla il suo stato.

Leggera perdita di memoria

Il corpo è un meccanismo di abitudine. Funziona abituandosi a determinati modi di funzionamento. Quando si cambia qualcosa, il cervello è il primo a reagire. Con il miglioramento del flusso sanguigno, il cervello impiegherà un po’ di tempo per abituarsi. Ciò può comportare una leggera difficoltà a ricordare le cose del passato remoto. Non abbiamo ancora una spiegazione scientifica esatta del perché questo accada, ma è molto raro. Anche quando si verifica, la condizione è molto temporanea e non influisce in modo significativo sulla vostra vita.

Pensare con chiarezza

Questa complicazione può essere il risultato dell’immenso shock a cui siete sopravvissuti. Il solo pensiero di avere il petto aperto e le costole tagliate è terrificante. Una conseguenza di questo shock potrebbe essere l’impossibilità di pensare con chiarezza per i prossimi giorni. Non è un problema, perché il vostro compito principale sarà quello di rilassarvi. Avrete settimane di riposo a disposizione, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi. Rilassandovi e rimettendo in sesto la vostra vita, vi riprenderete dall’esperienza. Sarete una versione migliore e più sana di voi stessi.

Coaguli di sangue

I coaguli di sangue possono comparire in alcuni casi, ma l’idea che possano creare scompiglio nell’organismo è molto rara. Ciò è dovuto all’immenso rigore degli esami che vengono effettuati ogni ora. Ci sono rari casi in cui il coagulo passa inosservato e può portare a un arresto cardiaco e persino alla morte. Questo accadeva in passato, quando il monitoraggio della salute dei pazienti era piuttosto ridotto. Al giorno d’oggi, ogni singolo aspetto dell’organismo viene sottoposto a un test. In base ai risultati degli esami, si può sapere se si è idonei all’intervento.

Febbre di basso grado

La febbre, come tutti sappiamo, non è qualcosa di negativo in sé. È un meccanismo di difesa utilizzato dall’organismo per combattere ogni sorta di evento sconosciuto nel corpo. Durante l’intervento chirurgico, la temperatura corporea aumenta. Si tratta di una complicazione di base. Il corpo si sta abituando a grandi cambiamenti. La modifica dei vasi sanguigni all’interno del corpo non è una cosa da poco. Molto probabilmente il vostro organismo subirà uno shock. Non preoccupatevi, passerà nel giro di poche ore, oppure potrete curarlo con i farmaci che vi verranno somministrati dal personale infermieristico.

Ictus

Gli ictus erano rari anche prima dell’intervento di bypass coronarico. Ora sono quasi inesistenti. Possono verificarsi solo nei casi in cui non viene valutato lo stato di salute del paziente. Non esiste una spiegazione scientifica concreta del legame tra questi due aspetti dell’organismo. Alcuni sostengono che ciò sia dovuto al cambiamento del flusso sanguigno. Inoltre, le persone che conducono una vita malsana reagiscono male a questi cambiamenti drastici. L’intero organismo ne è coinvolto.

Attacchi di cuore

Si tratta di una situazione piuttosto semplice, ma letale, non è vero? Gli attacchi cardiaci dopo un intervento di bypass aorto-coronarico sono generalmente dovuti alla presenza di coaguli di sangue. I casi in cui ciò accade sono molto rari e di solito sono il risultato di una moltitudine di fattori. Di solito si verifica quando le persone hanno già vasi sanguigni ristretti. Gli attacchi di cuore si verificano a causa del colesterolo alto. Si verifica anche quando si hanno problemi di obesità o malattie ereditarie. Tutti questi aspetti vengono esaminati dai medici. Se non siete in grado di sottoporvi subito a un intervento chirurgico, potete migliorare la vostra salute adottando misure accurate.

Vertigini

Le vertigini non sono necessariamente una complicazione, ma sono sicuramente un effetto indesiderato. L’intero modo in cui il sangue scorre nell’organismo cambia. La mente ha bisogno di più tempo per adattarsi. Per questo motivo, nelle settimane successive all’intervento non bisogna muoversi troppo o fare attività fisica. La cosa migliore da fare è riposare e rilassarsi. Le vertigini dovrebbero passare con l’aiuto di semplici passeggiate e respirando aria fresca. L’ossigeno rinfresca il cervello. Dovrebbe solo aiutare a riprendersi da questa complicazione.