10 cause più comuni di infezioni del cuoio capelluto

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10 cause più comuni di infezioni del cuoio capelluto

Sebbene esistano molti tipi di infezioni del cuoio capelluto, la maggior parte di esse si presenta con sintomi simili, come desquamazione, arrossamento, prurito, dolore, lesioni e persino perdita di capelli. La genetica può svolgere un ruolo importante, ma spesso le persone diventano suscettibili alle infezioni del cuoio capelluto a causa di fattori come la scarsa igiene, un sistema immunitario compromesso, lo stress o il contatto con persone o animali infetti. Mentre alcune malattie come la psoriasi possono essere croniche, altre come la tigna si risolvono in poche settimane con il giusto trattamento. Identificare la fonte dell’infezione è spesso il primo passo per trovare un trattamento efficace.

Dermatofiti

I dermatofiti sono un tipo di funghi che possono infettare la pelle e causare la tinea capitis o tigna. I soggetti più suscettibili a questo tipo di funghi sono i bambini piccoli, i proprietari di animali domestici e coloro che entrano in contatto con oggetti come asciugamani, indumenti o lenzuola infetti. I segni e i sintomi della tigna del cuoio capelluto comprendono chiazze circolari e pruriginose sul cuoio capelluto dove si sono staccati i capelli.

Batteri

I batteri sono comuni responsabili di infezioni del cuoio capelluto come la follicolite e l’impetigine e spesso si verificano quando i batteri penetrano nel cuoio capelluto attraverso una fessura della pelle. Nel caso della follicolite, l’infezione provoca l’infiammazione dei follicoli piliferi che si trasformano in protuberanze pruriginose piene di pus. L’impetigine colpisce soprattutto i bambini piccoli, si diffonde facilmente attraverso indumenti o altri oggetti infetti e provoca piaghe rosse che si rompono e successivamente formano una crosta. Un ambiente caldo e umido aumenta il rischio di sviluppare entrambe le condizioni.

I virus

Virus come la varicella o l’herpes zoster possono diffondersi e causare infezioni sul cuoio capelluto. Anche se oggi molte persone si vaccinano contro la varicella in giovane età, il virus è ancora piuttosto comune. La caratteristica eruzione cutanea rossa e irregolare della varicella può ricomparire più tardi nella vita di un adulto come herpes zoster. Come la varicella, il virus dell’herpes zoster può diffondersi al cuoio capelluto, ma tende a causare indolenzimento e dolore oltre al prurito. L’herpes zoster è contagioso per le persone che non sono immuni alla varicella.

Peli incarniti

Un’altra causa comune di infezioni del cuoio capelluto sono i peli incarniti. Essendo un’area del corpo tipicamente ricoperta da più peli rispetto al resto, il cuoio capelluto è particolarmente suscettibile all’infiammazione e al dolore causati dai peli incarniti. Quando i peli vengono rimossi e la parte rimanente sotto la pelle rimane intrappolata e non riesce a crescere nella direzione corretta, si sviluppa un pelo incarnito. I sintomi includono dolore, prurito e piccole protuberanze dure. La rasatura e altre forme di depilazione di solito causano peli incarniti, che spesso si risolvono da soli.

Lesioni

Anche le lesioni alla testa possono causare infezioni del cuoio capelluto e possono verificarsi quando ci si gratta spesso il cuoio capelluto o si subiscono tagli o colpi alla testa. Le ferite da perforazione possono causare ascessi del cuoio capelluto e le ferite aperte dovute a graffi o traumi possono lasciare il cuoio capelluto esposto ai batteri. Poiché le infezioni del cuoio capelluto diventano rapidamente più gravi se non trattate, è importante che le persone che hanno subito un trauma cranico si rivolgano prontamente a un medico.

Malattia autoimmune

Le malattie autoimmuni e le conseguenti reazioni sono un’altra causa di infezioni del cuoio capelluto che possono causare sintomi a lungo termine ed essere difficili da diagnosticare. Le condizioni del cuoio capelluto provocate dalle autoimmuni includono l’alopecia areata, una malattia che causa la perdita di capelli a chiazze. Il lichen planus è un’altra malattia autoimmune che colpisce soprattutto le giovani donne e può causare la perdita dei capelli, oltre a dolore, prurito e arrossamento del cuoio capelluto.

Reazioni allergiche

Le infezioni del cuoio capelluto sono talvolta scatenate da reazioni allergiche, che sono una causa comune di molte affezioni improvvise. Le reazioni allergiche al cuoio capelluto possono derivare dal contatto con alcune sostanze chimiche contenute in shampoo, balsami o altri trattamenti per capelli. Una causa comune di infiammazione del cuoio capelluto è una sostanza chimica contenuta nelle tinture per capelli chiamata PPD o parafenilendiammina.

Psoriasi

La psoriasi è una patologia cutanea cronica e prevalente che crea chiazze di pelle secca e rossa che spesso si desquamano e possono apparire squamose. La psoriasi del cuoio capelluto può variare da lieve a grave, e le placche e la desquamazione possono estendersi oltre l’attaccatura dei capelli sulla nuca e sulla fronte. Molti soggetti affetti da psoriasi attraversano periodi di riacutizzazione che si accumulano e si attenuano nel tempo. Alcuni hanno frequenti recidive, mentre altri possono andare in remissione.

Candidiasi

La candida è un’infezione fungina che cresce rapidamente in ambienti caldi e umidi, il che rende il cuoio capelluto un’area invitante. La candidosi cutanea può presentarsi come lesioni rosse pruriginose che possono formare croste sul cuoio capelluto. Sebbene il lievito della candida sia presente nella maggior parte degli individui sani, una crescita cronica può verificarsi in concomitanza con la gravidanza e il diabete. I trattamenti topici possono risolvere molte infezioni fungine del cuoio capelluto.

Dermatite seborroica

Mentre la forfora è un disturbo comune con cui la maggior parte delle persone ha familiarità, la dermatite seborroica è una condizione più estrema che causa desquamazione ostinata, prurito e arrossamento. Molti hanno sentito il termine “cradle cap”: questa condizione si manifesta nei bambini e crea chiazze squamose sul cuoio capelluto. Il grattarsi frequentemente può anche rendere più suscettibili alle infezioni batteriche o virali del cuoio capelluto.