Che cos’è?

L’Yaws è una malattia infettiva che colpisce la pelle e le ossa. È una malattia tropicale un tempo diffusa in Africa occidentale, Indonesia, Nuova Guinea, Isole Salomone, Haiti, Dominica, Perù, Colombia, Ecuador e parte del Brasile. In questi Paesi, lo yaws colpisce più spesso i bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni, soprattutto quelli che indossano pochi vestiti, hanno frequenti ferite sulla pelle e vivono in zone con scarsa igiene.

Negli anni Cinquanta, lo yaws era una malattia tropicale comune, che infettava da 50 a 100 milioni di persone. Da allora, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha combattuto lo yaws in molte aree tropicali del mondo. Più di 160 milioni di persone sono state esaminate in 46 Paesi e più di 50 milioni di casi di yaws sono stati trattati con la penicillina. Di conseguenza, l’incidenza dello yaws è diminuita drasticamente in tutto il mondo. Questa malattia è sempre stata estremamente rara negli Stati Uniti.

Lo yaws è causato da una sottospecie di Treponema pallidum, il batterio che causa la sifilide, una malattia a trasmissione sessuale. Tuttavia, la sifilide non si trasmette per via sessuale. Inoltre, a differenza della sifilide, lo yaws non ha il potenziale di causare danni a lungo termine al cuore e al sistema cardiovascolare. La malattia si trasmette quasi sempre per contatto diretto con la pelle infetta. Lo Yaws ha tre stadi:

  • Yaws precoce – Circa tre-cinque settimane dopo che una persona è stata esposta allo yaws, appare una protuberanza simile a un lampone sulla pelle, comunemente sulle gambe o sulle natiche. Questa protuberanza, talvolta chiamata frambesioma o madre yaw, si ingrandisce gradualmente e forma una sottile crosta gialla. L’area può prudere e nelle vicinanze possono essere presenti linfonodi ingrossati (ghiandole gonfie). La protuberanza di solito guarisce da sola entro sei mesi e spesso lascia una cicatrice.
  • Secondo stadio dello sbadiglio – Lo stadio successivo può iniziare quando lo sbadiglio materno è ancora presente, oppure può iniziare solo alcune settimane o mesi dopo la guarigione del primo stadio dello sbadiglio. In questa fase si forma un’eruzione cutanea croccante che può coinvolgere il viso, le braccia, le gambe e i glutei. Anche la pianta dei piedi può ricoprirsi di piaghe dolorose e spesse. Camminare può diventare doloroso e difficile. Sebbene anche le ossa e le articolazioni possano essere colpite, lo sbadiglio al secondo stadio di solito non causa distruzione in queste aree.
  • Yaws tardivo – Lo yaws tardivo si sviluppa solo in circa il 10% delle persone infette da yaws. Inizia almeno cinque anni dopo l’inizio dello yaws precoce e può causare gravi danni alla pelle, alle ossa e alle articolazioni, soprattutto delle gambe. Lo yaws tardivo può anche causare una forma di deturpazione del viso chiamata gangosa o rinofaringite mutilans, poiché attacca e distrugge parti del naso, della mascella superiore, del palato (tetto della bocca) e della parte della gola chiamata faringe. In presenza di gonfiore intorno al naso, una persona affetta da yaws tardivo può avere mal di testa e scolo nasale. I

Sintomi

I sintomi dello sbadiglio comprendono:

  • Un’escrescenza singola, pruriginosa e simile a un lampone (mascella madre) sulla pelle, di solito sulle gambe o sulle natiche, che alla fine sviluppa una sottile crosta gialla
  • Linfonodi ingrossati (ghiandole gonfie)
  • Un’eruzione cutanea che forma una crosta marrone
  • Dolore alle ossa e alle articolazioni
  • Protuberanze o piaghe dolorose sulla pelle e sulle piante dei piedi
  • Gonfiore e deturpazione del viso (negli yaws tardivi)

Diagnosi

Il medico può sospettare la presenza di yaws in base all’anamnesi del viaggio, ai sintomi e ai risultati dell’esame fisico. Per confermare la diagnosi, il medico ordinerà degli esami del sangue per verificare la presenza di un’infezione da parte dei batteri che causano lo yaws. Il medico può anche prelevare un campione di tessuto da una piaga cutanea. Questo campione sarà esaminato in laboratorio per verificare la presenza dei batteri T. pallidum.

Durata prevista

La mascella madre spesso guarisce rapidamente con il trattamento. Senza trattamento, di solito guarisce da sola entro sei mesi. Più tardi, nella seconda fase e nella fase avanzata, le eruzioni cutanee e le lesioni sono più gravi e durano più a lungo. Senza trattamento, i sintomi possono ritornare per molti anni.

Prevenzione

Se si è entrati in stretto contatto con una persona affetta da yaws, il medico può consigliare di assumere penicillina o un altro antibiotico per prevenire l’infezione.

Trattamento

Le persone affette da yaws vengono solitamente trattate con una singola iniezione di penicillina, somministrata in dosi diverse a seconda dell’età del paziente. Se si è allergici alla penicillina (venduta con molti nomi commerciali), il medico può trattare il paziente con azitromicina, tetraciclina o doxiciclina.

Quando chiamare un professionista

Chiamate il vostro medico se avete i sintomi dello yaws, soprattutto se avete visitato un paese tropicale.

Prognosi

Il trattamento dello yaws ha spesso successo. La malattia non è quasi mai fatale.