Tutto sull’avvelenamento da mercurio

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Tutto sull’avvelenamento da mercurio

Il mercurio, nonostante la sua presenza naturale e il suo uso storico come medicina, è un metallo tossico. Esiste in piccole quantità in alcuni animali e piante e alcune aziende utilizzano il mercurio nei loro prodotti. In genere, queste piccole dosi non comportano grandi rischi. Tuttavia, l’esposizione a quantità elevate di mercurio può provocare un avvelenamento da mercurio, che può essere pericoloso e difficile da curare. L’avvelenamento è di solito il risultato di un’esposizione prolungata al mercurio, ma alcuni casi possono svilupparsi rapidamente da un singolo incidente.

Sintomi precoci

L’avvelenamento da mercurio presenta diversi stadi di sintomi che si manifestano in relazione alla durata dell’esposizione e alla gravità dell’avvelenamento. I primi sintomi sono per lo più di natura neurologica. Sono comuni sensazioni di ansia o nervosismo, cui possono seguire cambiamenti di umore e irritabilità. Alcuni individui manifestano sintomi depressivi. I sintomi iniziali più gravi sono sensazioni di intorpidimento in tutto il corpo e tremori fisici. Quando il mercurio si accumula nel sistema, l’avvelenamento peggiora e si sviluppano sintomi più avanzati.

Sintomi avanzati

I sintomi più dannosi si manifestano in modo diverso negli adulti e nei bambini. Gli adulti possono avvertire un netto sapore metallico accompagnato da nausea e vomito. Possono anche avere difficoltà a respirare, parlare, camminare e stare in piedi. Sono tipici anche la debolezza muscolare e una generale mancanza di coordinazione. I bambini presentano sintomi simili, ma possono anche avere problemi di sviluppo. L’avvelenamento da mercurio può ritardare lo sviluppo della consapevolezza spaziale e delle capacità cognitive. Molti bambini sviluppano difficoltà di comprensione del linguaggio e possono avere problemi a parlare.

Danni a lungo termine

L’avvelenamento da mercurio causa soprattutto problemi neurologici. Uno studio pubblicato sul Journal of Preventive Medicine and Public Health riflette questo dato, elencando molti problemi derivanti dai danni ai nervi. Alcuni adulti presentavano segni di disturbi dell’intelligenza e un basso quoziente intellettivo, mentre altri avevano riflessi lenti e scarse capacità motorie. Sono comparsi anche sintomi simili all’ADHD. Lo studio ha dimostrato che molte persone hanno sperimentato anche paralisi e intorpidimento. L’avvelenamento da mercurio a lungo termine influisce anche sul sistema riproduttivo. I soggetti di sesso maschile possedevano un numero inferiore di spermatozoi ed entrambi i sessi presentavano una diminuzione della fertilità.

Metodi di esposizione comuni

La stragrande maggioranza delle persone sviluppa un avvelenamento da mercurio consumando frutti di mare. Il metilmercurio è una delle forme più tossiche. Le creature marine, come i gamberi, ingeriscono questo metallo dall’oceano. Il metilmercurio viaggia poi lungo la catena alimentare. Poiché le creature più grandi consumano più cibo, il metilmercurio si accumula nel loro corpo in quantità maggiori. I pesci e le creature marine che si trovano più in alto nella catena alimentare hanno maggiori probabilità di avere grandi quantità di mercurio. I pesci più comunemente consumati che contengono metilmercurio sono il tonno bianco, il tonno alalunga, il tonno obeso, lo squalo, il pesce spada, lo sgombro, il salmone e il pesce gatto.

Altre cause

Sebbene la maggior parte delle persone accumuli mercurio dai frutti di mare, il mercurio esiste in tutto il mondo in molte forme. Alcune otturazioni dentali in amalgama possono contenere fino al 50% di mercurio e, sebbene la maggior parte dei dentisti scelga di utilizzare materiali moderni, alcuni utilizzano ancora quelli tradizionali. Alcune marche di cosmetici e prodotti per la cura della pelle utilizzano piccole quantità di mercurio come conservante. Inoltre, vecchi prodotti come vernici, gioielli e termometri possono contenere mercurio. Alcune aziende, come le centrali a carbone, producono emissioni di mercurio che possono intossicare i dipendenti e le persone che vivono nei pressi delle fabbriche.

Mercurio solubile

Alcune delle forme più pericolose di mercurio sono solubili in acqua. Il metilmercurio è una di queste forme, anche se i composti inorganici del mercurio presentano rischi simili. Il metilmercurio viene rilasciato nell’ambiente quando vulcani, incendi boschivi o agenti atmosferici creano mercurio inorganico. I microbi nei sistemi acquatici agiscono sul mercurio e lo trasformano in metilmercurio. I composti inorganici del mercurio sono tipicamente sali, come il cloruro mercurico e il cloruro mercuroso. Questi composti e il metilmercurio hanno una solubilità così elevata che il sistema digestivo li assorbe facilmente. I sali hanno maggiori probabilità di causare danni allo stomaco e al fegato, mentre il metilmercurio può danneggiare il cervello.

Mercurio elementare

La forma metallica liquida del mercurio, il mercurio rapido, non è solubile come il metilmercurio o i composti inorganici del mercurio. Ciò significa che il contatto con la pelle e la digestione non sono mezzi sufficienti per assorbirlo. Il pericolo del mercurio elementare risiede invece nel suo vapore. La pelle può assorbire il vapore, ma le vie respiratorie sono responsabili dell’80% del mercurio inalato. Anche basse concentrazioni di vapore di mercurio possono provocare un avvelenamento da mercurio perché il vapore entra più facilmente nel sistema circolatorio, che lo distribuisce nel resto del corpo.

Diagnosi

Nella maggior parte dei casi, la diagnosi di avvelenamento da mercurio è difficile. Di solito, il medico deve capire la storia dell’esposizione o trovare tracce di mercurio nell’organismo. Per il mercurio inorganico ed elementare, i medici possono porre domande sulla storia lavorativa e alimentare per scoprire le possibili fonti. I medici possono scoprire l’esposizione al mercurio a lungo termine attraverso gli esami delle urine. Il mercurio organico, come il metilmercurio, può richiedere un’analisi del capello o del sangue. Alcuni trattamenti per l’avvelenamento da mercurio e altri metalli possono impedire l’uso di questi test.

Trattamenti di base

Per i casi meno gravi di avvelenamento da mercurio, i medici generalmente raccomandano di evitare qualsiasi ulteriore esposizione al mercurio. Ciò può includere l’eliminazione dei frutti di mare dalla dieta e l’abbandono di un posto di lavoro che contiene mercurio. Se l’avvelenamento da mercurio provoca un problema a lungo termine, i medici di solito lo trattano e lo gestiscono separatamente dall’avvelenamento. I soggetti che subiscono un grave avvelenamento da mercurio possono richiedere un piano di trattamento più esteso, che può includere la terapia chelante.

Terapia chelante

Il termine chelazione si riferisce al legame di ioni e molecole con gli ioni metallici. In sostanza, gli agenti chelanti si legano ai metalli pesanti che avvelenano l’organismo. I medici rimuovono quindi gli agenti, insieme ai metalli velenosi. Questo trattamento può essere pericoloso e richiede un controllo medico diretto e attento. Gli effetti collaterali includono solitamente disidratazione e danni renali. La terapia chelante è diventata recentemente un’opzione alternativa per altri problemi di salute, ma le organizzazioni sanitarie di tutto il mondo mettono in guardia dall’utilizzarla per tutto ciò che non è avvelenamento da metalli pesanti.