Sintomi dell’infezione da stafilococco

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Sintomi dell’infezione da stafilococco

Le infezioni da stafilococco sono condizioni causate dal batterio stafilococco, che risiede sulla pelle di circa il 25% degli individui sani. Questi batteri sono più abbondanti in aree come la bocca, il naso, i genitali e i piedi. La maggior parte delle persone è portatrice del batterio senza sviluppare alcun sintomo. Quando l’infezione si sviluppa, la gravità può variare da sintomi topici facili da trattare a danni agli organi interni. Il trattamento di queste infezioni prevede solitamente l’uso di antibiotici e può richiedere il drenaggio delle aree infette. Quanto più precocemente vengono individuate le infezioni da stafilococco, tanto più rapida sarà la guarigione.

Bolle sulla pelle

Le pustole sono uno dei sintomi più comuni associati allo stafilococco. Nei casi di infezione lieve, i foruncoli o le eruzioni piene di pus si sviluppano in corrispondenza delle ghiandole oleifere o dei follicoli piliferi. Le pustole si manifestano di solito sul viso, sul collo, sulle ascelle, sull’inguine o sui glutei; l’area è spesso rossa e gonfia e può essere tenera. Se i sintomi non scompaiono con gli antibiotici, il medico può drenare i foruncoli per una guarigione più rapida.

Vesciche e piaghe dolorose

Le infezioni da stafilococco possono portare all’impetigine, una malattia della pelle contagiosa che provoca prurito, vesciche e piaghe intorno al naso, alla bocca e al tronco. Queste piaghe spesso scoppiano e depositano una crosta giallastra sulla pelle. I soggetti affetti da questo segno di infezione devono evitare di grattarsi o di stuzzicare le vesciche per evitare cicatrici e la diffusione dell’infezione.

Arrossamento, gonfiore e pelle calda

Se aree localizzate, in particolare le gambe, diventano infiammate, rosse, tenere e calde, ciò potrebbe indicare che lo stafilococco si sta trasformando in cellulite. Questa grave infezione si verifica quando i batteri attaccano gli strati più profondi della pelle. In alcuni casi, la cellulite provoca ulcere o fossette sulla pelle. I soggetti possono anche avvertire febbre, brividi, malessere e nausea. Se non viene trattata tempestivamente, l’infezione può diffondersi ai linfonodi o al flusso sanguigno.

Segni simili a bruciature

In rari casi, un’infezione da stafilococco può provocare l’insorgenza della sindrome della pelle scottata da stafilococco (SSSS). Questa grave condizione provoca la formazione di vesciche che, quando scoppiano, provocano il distacco della pelle circostante, lasciando segni rossi e crudi che assomigliano a bruciature. Questo segno è più frequente nei neonati e nei bambini di età inferiore ai 5 anni e indica l’immediata necessità di cure mediche.

Intossicazione alimentare

Le infezioni da stafilococco possono svilupparsi a causa del consumo di alimenti contaminati, provocando sintomi di intossicazione alimentare come nausea, vomito, diarrea e disidratazione. In questi casi, le persone possono anche sviluppare una bassa pressione sanguigna a causa della disidratazione. In genere, questi sintomi compaiono entro due-otto ore dal consumo di un alimento contaminato. Questo tipo di infezione da stafilococco dura in genere 12 ore e, se i sintomi non si correggono da soli entro uno o due giorni, è necessario consultare un medico, poiché possono verificarsi grave disidratazione e altre complicazioni

Febbre con bassa pressione sanguigna

Quando i batteri dello stafilococco entrano nel flusso sanguigno, possono causare avvelenamento del sangue o setticemia. Questa grave condizione può avere conseguenze su tutti gli organi del corpo se non viene trattata tempestivamente. Il più delle volte colpisce gli organi interni, compresi i polmoni, il cuore e il cervello. Può anche colpire ossa, muscoli e impianti chirurgici. Febbre, abbassamento della pressione sanguigna, battito cardiaco accelerato e respirazione rapida sono segni comuni di setticemia. Questi sintomi richiedono l’intervento di un medico d’urgenza.

Febbre alta con sintomi multipli

In rari casi, i batteri dello stafilococco possono causare la sindrome da shock tossico o TSS. Ciò si verifica quando alcuni ceppi rilasciano tossine nel sangue, provocando sintomi significativi come febbre alta, nausea, vomito, diarrea, vertigini, confusione e dolori muscolari. La sindrome da shock tossico è pericolosa per la vita e richiede l’intervento di un medico d’urgenza

Problemi alle articolazioni

A volte le infezioni da stafilococco sfociano nell’artrite settica, una condizione che colpisce tipicamente le ginocchia, anche se può interessare anche l’anca, la spalla, la colonna vertebrale, la caviglia o il gomito. Il dolore e il gonfiore dell’articolazione colpita sono segni comuni di artrite settica e la temperatura della persona infetta può aumentare. L’artrite settica può causare danni ossei permanenti e, in casi estremi, richiedere l’amputazione. Le persone con precedenti problemi articolari, una storia di traumi alle articolazioni o un sistema immunitario indebolito hanno un rischio maggiore di sviluppare l’artrite settica.

Dolore alle ossa delle gambe

Le infezioni da stafilococco possono causare osteomielite o infezioni ossee. Le ossa lunghe della gamba sono l’area più comunemente colpita. La gamba può diventare dolorosa, arrossata e gonfia e l’individuo può trovarsi in difficoltà nei movimenti. L’osteomielite è un’emergenza medica e richiede una valutazione e un trattamento medico tempestivi.

Chiedere aiuto immediato

Chiunque presenti i segni o i sintomi di un’infezione da stafilococco deve cercare immediatamente aiuto per assicurarsi che l’infezione non si diffonda. I medici possono prelevare campioni di feci o di sangue per identificare il problema. La diagnosi e il trattamento tempestivo sono il modo migliore per ridurre gli effetti collaterali a lungo termine e potenzialmente pericolosi delle infezioni da stafilococco