Sintomi, cause e trattamenti del Disturbo Disforico Premestruale

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Sintomi, cause e trattamenti del disturbo disforico premestruale

Tutte le donne che hanno avuto le mestruazioni hanno sperimentato almeno un sintomo della sindrome premestruale. Il PMDD o disturbo disforico premestruale è una forma grave di sindrome premestruale che può avere effetti gravi e duraturi. Nel 2012, l’American Psychiatric Association ha inserito il PMDD nella quarta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, il DSM-IV. I ricercatori stanno ancora cercando di capire i meccanismi esatti del disturbo.

Sindrome premestruale vs PMDD

I sintomi della sindrome premestruale e della sindrome premestruale-degenerativa iniziano di solito tra i cinque e i dieci giorni prima dell’inizio del flusso mestruale. Stanchezza, irritabilità e aumento dell’appetito sono comuni in entrambi i casi, ma la PMDD si distingue per i cambiamenti emotivi e comportamentali marcati e cronici che si aggiungono ai sintomi della sindrome premestruale. I sintomi del PMDD tendono a peggiorare fino all’inizio della menopausa, mentre i sintomi della sindrome premestruale tendono ad attenuarsi dopo la fine delle mestruazioni e sono più lievi in confronto.

I sintomi

La biologia, l’ambiente, la psicologia e i fattori sociali svolgono un ruolo significativo nel PMDD. I sintomi includono sentimenti di disperazione, panico paralizzante e rabbia e possono compromettere le relazioni interpersonali e influire negativamente sulla qualità della vita di un individuo. Se questi sintomi persistono per due o tre cicli mestruali, i medici possono iniziare a formulare una diagnosi. Meno di 10 donne su 100 sviluppano il PMDD e i sintomi sono indipendenti dall’etnia o dalla cultura.

Strumenti di valutazione diagnostica

Il PMDD è difficile da diagnosticare, ma i criteri di base includono strumenti di valutazione giornaliera per almeno due cicli mestruali. Il Daily Record of Severity of Problems (DRSP) utilizza punteggi sintetici per misurare la gravità e la correlazione dei sintomi della donna. Il Calendario delle Esperienze Premestruali (COPE) monitora e concettualizza le fluttuazioni comportamentali e fisiche durante le mestruazioni. Questi moduli aiutano i medici a comprendere l’entità dei sintomi psicologici e comportamentali.

Ruolo del GABA e della serotonina

Gli scienziati ipotizzano che le donne affette da PMDD siano più vulnerabili a determinati neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale. Ritengono che la funzione ovarica sia influenzata negativamente dalla serotonina e dall’acido gamma-aminobutirrico (GABA) durante la fase luteale o l’ultima metà del ciclo della donna. La serotonina è un neurotrasmettitore del benessere e il GABA è noto per favorire il rilassamento. Le ricerche suggeriscono che in questa fase gli steroidi ovarici, come gli estrogeni, disturbano in qualche modo gli effetti di queste due sostanze chimiche, contribuendo al PMDD.

Il fattore genetico

Così come il 70% delle donne affette da sindrome premestruale ha madri affette da questa patologia, potrebbe esserci una correlazione simile per il disturbo disforico premestruale, anche se la ricerca non ha ancora fornito una statistica esatta. Sembra che la sovraespressione di un complesso genico identificato come ESC/E(Z) dimostri che esiste una differenza cellulare nelle donne per quanto riguarda le mestruazioni. Questa anomalia rende alcune donne più sensibili ai cambiamenti ormonali che si verificano durante il ciclo, provocando il PMDD.

Trattamento del PMDD con antidepressivi

Il trattamento del PMDD prevede la riduzione dei sintomi e il miglioramento della qualità di vita e della funzionalità lavorativa. Una volta che il medico conferma la diagnosi, la prima linea di trattamento è costituita dagli antidepressivi, in particolare gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o SSRI. Questi farmaci migliorano l’irritabilità e l’umore depresso, favorendo l’efficacia degli altri trattamenti.

Agonisti della dopamina

L’ormone prolattina prepara il corpo della donna all’allattamento ed è anche responsabile della mastalgia legata al PMDD, il fastidioso gonfiore e la tenerezza del seno. La dopamina è una sostanza chimica che regola l’umore, ma inibisce anche la prolattina. Gli agonisti della dopamina attivano i recettori cerebrali che rilasciano la sostanza chimica e alleviano il disagio legato al seno nelle donne affette da PMDD. Sebbene questi farmaci possano essere efficaci, gli effetti collaterali, come vertigini e nausea, possono limitarne l’uso.

Diuretici

I diuretici che sono sia antagonisti dell’aldosterone sia risparmiatori di potassio hanno un risultato migliore per le donne con PMDD che soffrono di gonfiore. L’aldosterone è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che aumenta il sodio inviato al flusso sanguigno. Questo può portare alla ritenzione idrica. Gli antagonisti dell’aldosterone bloccano l’ormone, mentre la proprietà di risparmiare potassio mantiene una maggiore quantità di potassio nell’organismo. I medici raccomandano un uso limitato di questi potenti farmaci perché i possibili effetti collaterali, come l’iperkaliemia, possono complicare la condizione.

Soppressione dell’ovulazione

La soppressione dell’ovulazione per le donne affette da PMDD è generalmente l’ultima risorsa quando le altre terapie falliscono. La riduzione dei livelli di estrogeni può aumentare il rischio di osteoporosi e di altri effetti collaterali associati alla menopausa. D’altra parte, questa può essere l’opzione terapeutica più efficace perché riduce significativamente molti sintomi del PMDD. Le donne che prendono in considerazione questa opzione devono avere colloqui approfonditi con il proprio medico in modo da sapere cosa aspettarsi.

Terapie di supporto allo stile di vita

Mentre le terapie farmacologiche possono offrire benefici significativi alle donne affette da PMDD, alcuni cambiamenti nello stile di vita possono potenziare l’efficacia di altre terapie e migliorare la qualità della vita. Semplici cambiamenti, come un sonno adeguato e riposante e l’esercizio fisico regolare, possono ridurre significativamente i sintomi. I cambiamenti nella dieta, tra cui la riduzione di caffeina, alcol e sale, possono ridurre l’insonnia e la ritenzione di liquidi. Infine, tenere un diario giornaliero dei sintomi può aiutare le donne a sentirsi più padrone del loro PMDD e a seguire i miglioramenti o i cambiamenti della loro condizione.