Che cos’è?

L’eruzione cutanea è un’eruzione o una colorazione temporanea della pelle, spesso infiammata o gonfia. Le eruzioni cutanee si presentano in varie forme e livelli di gravità e durano per periodi di tempo diversi. Alcune cause comuni di eruzioni cutanee sono le seguenti.

Infezioni

Questa ampia categoria comprende una vasta gamma di malattie, tra cui:

  • Infezioni virali, come morbillo, rosolia, roseola, quinta malattia, varicella zoster, herpes o herpes zoster

Sfogo 1

  • Infezioni batteriche, come l’impetigine, la scarlattina o la malattia di Lyme

Sfogo 3

  • Infezioni micotiche, come il prurito da calzino (un’infezione fungina nella regione inguinale)

  • Molte altre

Reazioni allergiche

Possono essere scatenate da

  • Farmaci, tra cui antibiotici, farmaci per le convulsioni e diuretici
  • Prodotti topici per la pelle, come cosmetici, profumi o creme cutanee
  • Alimenti, in particolare arachidi, frutti di mare e uovaSfogo 5
  • Punture di insetti (tra cui api, vespe e calabroni)

Irritanti locali

Questa categoria comprende l’eritema da pannolino (causato dal contatto prolungato della pelle con urina e feci) e le eruzioni cutanee causate dal contatto con sostanze chimiche aggressive, come i saponi da bucato e gli ammorbidenti.

Sfogo 7

Piante velenose

L’edera velenosa, la quercia velenosa e il sommacco velenoso hanno in comune una linfa resinosa altamente allergenica che può causare eruzioni cutanee allergiche nel 70% delle persone esposte.

Sfogo 9

Disturbi autoimmuni

Questa categoria comprende il lupus eritematoso sistemico (LES o lupus), la dermatomiosite e la sclerodermia, disturbi in cui le difese immunitarie dell’organismo attaccano erroneamente aree sane del corpo, compresa la pelle.

I sintomi

Sebbene le eruzioni cutanee siano facilmente riconoscibili, non tutte sono uguali. Le eruzioni cutanee variano per aspetto, tempistica, localizzazione o distribuzione e durata. In generale, le eruzioni cutanee possono essere descritte come:

  • Maculare – Macchie piatte e rosse
  • Papulare – Piccole protuberanze solide e sollevate
  • Maculare e papulare – Una combinazione
  • Papulosquamosa – Una combinazione di papule e aree squamose
  • Vescicolare – Piccole vesciche sollevate e piene di liquido

Altri segni e sintomi che a volte accompagnano le eruzioni cutanee includono

  • Febbre
  • Linfonodi ingrossati (ghiandole gonfie)
  • Segni di una grave reazione allergica, potenzialmente pericolosa per la vita, chiamata anafilassi, che richiede l’intervento immediato di un medico di emergenza: difficoltà respiratorie, orticaria, vomito, crampi addominali, rapido calo della pressione sanguigna, confusione e perdita di coscienza
  • Segni di una malattia autoimmune, come il lupus (che può includere affaticamento, scarso appetito, febbre, gonfiore delle articolazioni) o la dermatomiosite (che spesso include muscoli deboli, gonfiore e colorazione violacea delle palpebre e difficoltà ad alzarsi dopo essere stati seduti)

Diagnosi

Il medico chiederà informazioni sull’anamnesi, comprese le allergie e la storia lavorativa, per verificare l’eventuale esposizione a sostanze chimiche irritanti o a persone con infezioni. Il medico potrà anche porre domande specifiche sull’eruzione cutanea, tra cui:

  • Quando è iniziata – L’eruzione è comparsa dopo aver mangiato un nuovo alimento, provato un nuovo prodotto per la pelle o assunto un nuovo farmaco?
  • Localizzazione e andamento – L’eruzione cutanea interessa solo le aree esposte al sole o solo le aree a diretto contatto con guanti, scarpe, occhiali o maschere facciali (come ci si aspetterebbe in caso di reazioni allergiche a una sostanza chimica contenuta in un articolo)? Forma un disegno a “farfalla” sulle guance e sul naso (un classico segno di lupus) o produce un disegno rosso vivo a “guancia schiaffeggiata” (un segno di quinta malattia)? Se siete escursionisti, si formano strisce lineari lungo la parte inferiore delle gambe (segno di edera velenosa)?
  • Durata – L’eruzione cutanea è comparsa e scomparsa nel giro di un giorno o due (come nel caso della roseola), oppure è durata una settimana (come nella quinta malattia) o più a lungo (come nel LES)?
  • Esposizioni professionali – Lavorate in un asilo nido e potreste essere esposti a bambini con malattie esantematiche (morbillo, rosolia, roseola, quinta malattia)? Lavorate o giocate in prossimità di aree boschive dove il rischio di punture di zecca è maggiore?

Il medico può sospettare una causa specifica in base all’anamnesi e alla storia dell’eruzione cutanea. Il medico cercherà di confermare questo sospetto esaminando l’aspetto, la localizzazione, il disegno dell’eruzione cutanea e gli eventuali sintomi associati. In molti casi, i risultati dell’esame fisico chiariranno la diagnosi e non saranno necessari altri esami.

Se necessario, gli esami supplementari possono includere

  • Esami del sangue – Sebbene la maggior parte delle eruzioni virali non richieda l’identificazione specifica del virus, sono disponibili esami del sangue per identificare alcuni virus e batteri che causano infezioni da eruzione cutanea. Gli esami del sangue possono essere eseguiti anche per verificare la presenza di disturbi autoimmuni.
  • Patch test – Se il medico sospetta una reazione allergica locale, può effettuare dei test cutanei chiamati patch test. In questi test, piccole quantità di varie sostanze chimiche vengono applicate sulla pelle per due giorni per vedere se si sviluppa un’eruzione cutanea allergica.
  • Lampada di Wood – La lampada di Wood è una luce nera utilizzata per valutare le eruzioni cutanee. A seconda del motivo specifico dell’eruzione, la luce può far sì che l’area cutanea interessata si illumini di rosso, blu pallido, giallo o bianco.
  • Test di Tzanck – In questo test, una vescica viene aperta e raschiata per ottenere un campione che viene controllato in laboratorio per verificare la presenza di segni di infezione da herpes virus.
  • Preparazione KOH – In questo test, un’area della pelle che si sospetta abbia un’infezione fungina viene raschiata delicatamente. Il materiale raschiato viene posto su un vetrino, trattato con KOH (idrossido di potassio) ed esaminato al microscopio alla ricerca di segni di funghi.
  • Biopsia cutanea – In questa procedura, la pelle viene anestetizzata e un campione della pelle colpita viene rimosso ed esaminato in laboratorio. Possono essere necessari dei punti di sutura.

Durata prevista

La durata di un’eruzione cutanea dipende dalla sua causa. Tuttavia, la maggior parte delle eruzioni cutanee scompare solitamente entro pochi giorni. Per esempio, l’eruzione di un’infezione virale da roseola dura di solito da 1 a 2 giorni, mentre quella del morbillo scompare entro 6-7 giorni. Le eruzioni cutanee causate da un’allergia agli antibiotici possono durare da 3 a 14 giorni, mentre l’eruzione da pannolino scompare quasi sempre entro una settimana (se i pannolini vengono cambiati frequentemente).

Le eruzioni cutanee causate dal lupus o dalla dermatomiosite possono durare per un periodo di tempo prolungato.

Prevenzione

La prevenzione dipende dalla causa dell’eruzione cutanea:

  • Infezioni – Controllate che voi e i vostri figli siate aggiornati sulle vaccinazioni di routine. Lavatevi spesso le mani, fate regolarmente il bagno ed evitate di condividere con altre persone indumenti o oggetti per la pulizia personale. Per prevenire la malattia di Lyme, indossate indumenti chiari che contrastino con la zecca scura e che coprano la maggior parte della pelle quando andate nei boschi. Utilizzare repellenti per zecche approvati. Tenete presente che è più probabile essere esposti alle zecche nelle aree del Paese in cui la malattia di Lyme è comune.
  • Reazioni allergiche – Evitate gli alimenti, i farmaci, i prodotti per la cura della pelle o i cosmetici a cui avete avuto una reazione. Se sospettate di essere allergici alle punture di insetto, parlatene con il vostro medico. Potreste rivolgervi a un allergologo per effettuare dei test ed eventualmente una terapia di desensibilizzazione. Potreste anche aver bisogno di un kit per le punture di api, che contiene farmaci di emergenza per prevenire reazioni potenzialmente letali. Assicuratevi di sapere dove si trova il kit a casa e prendete in considerazione l’idea di procurarvene uno in più se praticate spesso uno sport all’aperto. Tenete il secondo nella vostra borsa sportiva.
  • Irritanti locali – Per l’eritema da pannolino, cambiate i pannolini non appena si bagnano o si sporcano. Assicuratevi che il sederino del bambino sia completamente pulito e asciutto prima di chiudere il pannolino fresco. Se il bambino è sensibile alle sostanze chimiche contenute nei prodotti per la pulizia, è bene passare a saponi per il bucato e ammorbidenti privi di coloranti e profumi. In caso di irritazione dovuta ai cosmetici, utilizzate prodotti ipoallergenici che contengono meno conservanti e profumi irritanti per la pelle.
  • Piante velenose – Imparate a riconoscere l’edera velenosa, la quercia velenosa e il sommacco velenoso. Quando fate escursioni nei boschi o lavori in giardino, coprite braccia e gambe esposte con camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi.

Trattamento

Il trattamento dipende dalla causa dell’eruzione cutanea:

  • Infezioni – Le infezioni batteriche sono trattate con antibiotici. Le infezioni fungine sono trattate con farmaci antimicotici. Molte infezioni virali che causano l’eruzione cutanea scompaiono entro alcuni giorni e non richiedono farmaci. Meno spesso sono necessari farmaci antivirali.
  • Reazioni allergiche – Una reazione allergica grave è un’emergenza medica pericolosa per la vita. Deve essere trattata immediatamente con l’epinefrina, un farmaco che apre le vie respiratorie ristrette e innalza la pressione sanguigna in modo pericoloso. Le reazioni allergiche localizzate possono essere trattate con corticosteroidi topici o orali, antistaminici e ghiaccio per alleviare il prurito e il gonfiore.
  • Irritanti locali – L’eritema da pannolino viene trattato cambiando frequentemente i pannolini e utilizzando creme o unguenti non prescritti che contengono ossido di zinco e olio minerale.
  • Piante velenose – La pelle deve essere lavata accuratamente con acqua calda per rimuovere la sostanza allergenica. Solo a questo punto bisogna insaponarsi con acqua e sapone. Se si usa il sapone subito prima di sciacquare la pelle con acqua, si rischia di spargere l’olio della pianta allergenica sulla pelle. Una volta lavato via l’olio, questo non può più diffondersi. L’eruzione cutanea viene spesso trattata con la prescrizione di steroidi topici. Tuttavia, in caso di eruzioni cutanee estese o sul viso può essere necessario ricorrere agli steroidi per via orale.
  • Disturbi autoimmuni – Queste malattie vengono trattate con corticosteroidi e immunosoppressori, farmaci che sopprimono il sistema immunitario iperattivo del paziente.

Quando chiamare un professionista

Rivolgetevi immediatamente a un medico se iniziate ad avere difficoltà a respirare o a sviluppare orticaria, febbre, battito accelerato, confusione o nausea. Questi potrebbero essere i segni di una reazione allergica pericolosa per la vita.

Consultare sempre tempestivamente il medico se un’eruzione cutanea:

  • Peggiora
  • Dura più di una settimana
  • Presenta segni di infezione locale (trasudazione, arrossamento o gonfiore della pelle)
  • Si presenta insieme a febbre, brividi, ghiandole gonfie o altri sintomi di infezione (mal di gola, tosse, mal di testa, congestione nasale, ecc.)
  • Si presenta insieme a sintomi che suggeriscono un disturbo autoimmune, come febbre ricorrente, malessere, affaticamento, perdita di peso inspiegabile o gonfiore articolare

Prognosi

Le prospettive per la maggior parte delle eruzioni cutanee sono eccellenti, soprattutto se la causa è stata identificata con precisione.

In caso di reazioni allergiche gravi, il paziente può morire in pochi minuti senza un trattamento medico immediato. Con un trattamento adeguato, la guarigione è solitamente completa. Tuttavia, il paziente rimane a rischio di future reazioni gravi se viene esposto allo stesso agente che produce l’allergia. Per questo motivo, alle persone affette da allergie gravi viene solitamente raccomandata la prescrizione di una penna autoiniettabile contenente epinefrina per le emergenze.

Per le condizioni autoimmuni a lungo termine, l’eruzione cutanea è solo uno dei numerosi sintomi. La prognosi dipende dal tipo e dalla gravità della malattia autoimmune.