Segni, cause e trattamenti della morfea

Home / Articoli / Segni, cause e trattamenti della morfea

Segni, cause e trattamenti della morfea

La morfea è un tipo raro di sclerodermia, una malattia cronica che colpisce la pelle, il tessuto connettivo e gli organi interni. Provoca la formazione di chiazze indolori e scolorite sulla pelle. Esistono diversi tipi di morfea, ciascuno con sintomi diversi. Le lesioni possono formarsi in tutto il corpo Poiché la condizione è così rara, c’è una notevole mancanza di ricerca e molto rimane sconosciuto.

I sintomi

I sintomi della morfea variano a seconda della classificazione e della gravità della condizione. Alcuni di essi segni più comuni includono:

  • Chiazze cutanee di colore rosso o viola di forma ovale, di solito sulla schiena, sul torace o sullo stomaco
  • Chiazze con centro più chiaro o completamente bianco
  • Chiazze più lunghe e lineari su braccia, gambe, fronte e cuoio capelluto
  • La pelle colpita diventa gradualmente soda, spessa, secca e lucida

I sintomi migliorano o peggiorano nel tempo e possono anche scomparire per un periodo.

Le cause

Gli esperti non comprendono appieno la cause di fondo della morfea . Spesso traggono teorie sui suoi meccanismi dagli studi sulle malattie autoimmuni, che di solito si manifestano insieme alla morfea. Queste condizioni includono la sclerosi sistemica, la vitiligine e il lupus eritematoso sistemico. Fattori come la genetica, la disfunzione vascolare e l’autoimmunità giocano probabilmente un ruolo nella morfea. Alcuni ricercatori ritengono che contribuiscano anche fattori ambientali come infezioni o traumi cutanei.

Fattori di rischio

Gli esperti medici hanno identificato alcuni fattori di rischio che influenzano il rischio di sviluppare la morfea. Le persone di razza bianca hanno maggiori probabilità di soffrire di questa patologia rispetto alle altre etnie. Le femmine hanno una probabilità tre volte maggiore di ammalarsi di morfea rispetto ai maschi. Sebbene la morfea possa colpire persone di qualsiasi età, di solito compare tra i due e i 14 anni o verso la metà dei 40 anni. Le persone con una storia familiare di autoimmune malattie hanno maggiori probabilità di avere la morfea.

Diagnosi

A il medico può diagnosticare la morfea con un esame fisico della pelle e chiedendo informazioni sui sintomi attuali. In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia cutanea per evidenziare potenziali cambiamenti nella pelle. Per escludere altre condizioni, come la sclerosi sistemica, i medici possono utilizzare esami del sangue o rivolgersi a uno specialista. Nell’ambito del processo diagnostico, i medici spesso classificano la morfea del paziente.

Classificazione

Ricercatori ed esperti medici riconoscono diverse classificazioni per la morfea:

  • Morfea generalizzata: placche diffuse e alterazioni della pigmentazione cutanea; associazioni con deperimento muscolare
  • Sovrapposizione morfea-lichen sclerosus et atrophicus: lesioni sia della morfea che di un’altra condizione infiammatoria della pelle chiamata lichen sclerosus et atrophicus
  • Morphea profunda: colpisce il tessuto sottocutaneo profondo
  • Morfea pansclerotica: lesioni in molte aree che limitano il movimento delle articolazioni
  • Morfealineare: chiazze localizzate che causano linee di pelle ispessita
  • Morfea lineare frontale: chiazze lineari sul cuoio capelluto
  • Atrophoderma di Pasini e Pierini: lesioni grandi, di forma ovale con bordi netti; livelli di collagene più elevati; lesioni lisce

Complicazioni

A seconda del tipo e dello stadio, la morfea può avere diverse complicazioni . Le lesioni possono causare problemi di autostima o di immagine corporea, soprattutto se si trovano in posizioni prominenti. La morfea pansclerotica può causare problemi di movimento che influiscono sulle azioni quotidiane. Con il tempo, i capelli e le ghiandole sudoripare possono scomparire nelle aree colpite. I bambini affetti da morfea possono presentare danni permanenti agli occhi.

Trattamento

La terapia si concentra sulla gestione dei sintomi e varia a seconda del tipo di morpora percorso di cura per la morfea si concentra sulla gestione dei sintomi e varia a seconda del tipo di morfea e dell’area colpita. La malattia attiva, presente da meno di tre mesi, è quella che risponde meglio al trattamento. I farmaci topici e la fototerapia funzionano per la maggior parte degli adulti affetti da morfea. In alcuni casi sono necessarie terapie sistemiche con farmaci più potenti. Le persone a rischio di limitazioni fisiche, come quelle affette da morfea pansclerotica, possono sottoporsi a terapia fisica.

Stile di vita e rimedi casalinghi

I casi non complicati e localizzati di morfea possono non richiedere l’intervento medico e sono gestibile con alcuni cambiamenti nello stile di vita e rimedi casalinghi. Spesso questi casi si risolvono da soli. Gli idratanti possono aiutare ad ammorbidire la pelle colpita. Evitate docce o bagni lunghi e caldi, perché possono seccare la pelle e le lesioni. Molte persone scelgono di rivolgersi a un consulente o a un supporto durante i focolai.

Prognosi

La morfea è solitamente benigna e raramente diventa un problema più serio. Nella maggior parte dei casi, le lesioni sono superficiali e si risolvono con il tempo. Le classificazioni più gravi della morfea persistono più a lungo, ma di solito migliorano. Tuttavia, questi tipi di patologia possono talvolta causare danni gravi e a lungo termine, soprattutto nei bambini. I sintomi più gravi possono includere cambiamenti cutanei significativi che interessano il viso, discrepanze nella lunghezza degli arti e disabilità fisiche.

Epidemiologia

La morfea è una condizione rara, che colpisce solo da due a quattro persone su 100.000 . Tuttavia, è possibile che questo numero sia sottostimato, poiché non esistono studi che valutino correttamente l’incidenza e la prevalenza. Inoltre, le persone con lesioni più piccole potrebbero non recarsi mai dal medico, il che porta a numeri di incidenza meno accurati.