Ridurre la visibilità delle cicatrici da acne

Ridurre la visibilità delle cicatrici da acne

L’acne è una malattia della pelle comune che colpisce soprattutto le persone tra l’adolescenza e i 30 anni. L’acne grave può causare danni permanenti alla pelle che durano anche dopo la scomparsa dei focolai. Con l’avanzare dell’età, i nostri la pelle perde elasticità e il vecchio tessuto cicatriziale possono diventare più evidenti. Le azioni preventive riducono le possibilità di cicatrici, mentre i prodotti per la cura della pelle appositamente formulati e i trattamenti dermatologici possono ridurre significativamente la comparsa di cicatrici da acne.

Cause delle cicatrici da acne

Quando l’acne penetra in profondità nei pori, provoca danni alla pelle e ai tessuti sottostanti. Il corpo produce collagene per sostenere il processo di guarigione, ma una quantità eccessiva o insufficiente può creare cicatrici in rilievo o depressioni. Gli inestetismi infiammati come le cisti hanno maggiori probabilità di sviluppare tessuto cicatriziale Anche la genetica è un fattore di base . Le persone di origine afroamericana, ispanica e asiatica sono più soggette a cicatrici da acne in rilievo.

Tipi di cicatrici da acne

La maggior parte delle cicatrici da acne le cicatrici da acne sono atrofiche, cioè lasciano un’ammaccatura o un buco profondo sulla pelle. Le cicatrici a scatola chiusa sono ampie depressioni con bordi ben definiti, mentre le cicatrici da rotolamento hanno bordi più lisci e inclinati. Le cicatrici da punteruolo sono cavità strette e bucherellate che assomigliano a fori di spillo. Le cicatrici atrofiche conferiscono alla pelle un aspetto sagomato, talvolta definito come cicatrici rotolanti. Le cicatrici da acne rialzate, o ipertrofiche, sono più comuni sulla schiena e sul petto.

Controllare l’acne esistente

Prima di iniziare il trattamento per le cicatrici, è essenziale tenere sotto controllo l’acne esistente. Una riacutizzazione significa che la pelle è infiammata e irritata e può causare ulteriori problemi trattare i danni in queste circostanze può causare ulteriori problemi. L’infiammazione può anche limitare l’efficacia di rimedi costosi e lunghi. Inoltre, l’insorgenza di nuovi focolai aumenta la probabilità che si formino nuove cicatrici da acne dopo il trattamento.

Trattamenti topici

Le cicatrici da acne lievi possono essere trattate a casa con soluzioni topiche contenenti acido salicilico e retinolo. Disponibili senza prescrizione medica, questi farmaci da banco aiutano a trattare le cicatrici da acne aumentando il ricambio delle cellule della pelle e rimodellando l’epidermide. Somministrati da un dermatologo, peelingchimici rimuovono uno o più strati di pelle per promuovere la rigenerazione cellulare e il rimodellamento della pelle. Alcuni trattamenti richiedono diverse sedute e spesso lasciano la pelle arrossata e secca.

Resurfacing laser

Utile per il trattamento di cicatrici rotolanti e rialzate, laser resurfacing rimuove gli strati superiori danneggiati della pelle. Il processo genera la produzione di collagene e rassoda i tessuti sottostanti, rivelando una carnagione più liscia dopo più sedute. La terapia laser è più costosa e richiede un’anestesia locale, ma i risultati sono più precisi rispetto ai peeling chimici.

Microneedling e dermoabrasione

Il micro-needling utilizza un dispositivo a rullo o a penna con ago per praticano piccoli fori negli strati superficiali della pelle . Solitamente eseguito da un dermatologo, il micro-needling aumenta la produzione di collagene e favorisce la riemersione della pelle. Le cicatrici da rotolamento e da boxcar rispondono bene alla terapia con micro-needling, ma non è un trattamento sicuro per tutti. Ad esempio, le persone che assumono farmaci anticoagulanti dovrebbero evitarlo. La dermoabrasione è più appropriata per le cicatrici gravi. Una spazzola metallica rotante rimuove gli strati superficiali danneggiati e rivela una carnagione più liscia in poche settimane.

Terapia laser frazionata

La terapia laser frazionata agisce a un livello più profondo rispetto al normale micro-needling e alla dermoabrasione. La procedura concentra l’energia luminosa sotto la pelle per stimolare i tessuti profondi. Trattamenti simili applicano onde di radiofrequenza o laser ad anidride carbonica, sempre senza ferire lo strato esterno della pelle. Il trattamento meno invasivo richiede un tempo di recupero più breve ma è molto più costosa della microdermoabrasione o peeling chimici. La terapia laser frazionata aiuta anche a prevenire future eruzioni cutanee diminuendo la produzione di olio.

Trattamenti iniettabili per le cicatrici da acne

Alcuni dermatologi consigliano l’inserimento di filler per migliorare l’aspetto del tessuto cicatriziale rotolante. Le iniezioni di collagene e di grasso possono riempire o distendere le depressioni della pelle, rendendole meno evidenti Iniezionidibotox possono anche svolgere un ruolo nel ringiovanimento cutaneo post-acneico. Rilassando i muscoli che circondano i pockmarks, la pelle ha meno probabilità di raggrinzirsi e di ingigantire l’aspetto del tessuto cicatriziale. Anche i corticosteroidi possono trattare le cicatrici ipertrofiche, anche se di solito sono associati ad altri trattamenti.

Procedure chirurgiche e incisioni a pressione

Chirurgia delle cicatrici da acne può rimuovere le cicatrici ipertrofiche che non rispondono ad altri trattamenti. Un dermatologo eseguirà l’intervento per ridurre le cicatrici in rilievo e seguirà poi con ulteriori misure per prevenire la ricrescita. La criochirurgia è un’altra alternativa che consiste nel congelare le cicatrici da acne, facendole morire e cadere. Le escissioni a punzone funzionano bene per le cicatrici atrofiche. Il dermatologo rimuove la pelle rientrante e ripara la ferita con punti di sutura o con un innesto di pelle.

Prevenzione delle cicatrici da acne

L’approccio migliore per prevenire la formazione di cicatrici da acne è quello di rivolgersi a un medico non appena iniziano le infiammazioni. Cisti, noduli e altri inestetismi infiammatori dell’acne sono tanto più più probabilità di causare cicatrici più a lungo vengono lasciati penetrare nei tessuti profondi. Aspettare che i focolai diventino più gravi può portare a danni estesi e aggravare l’acne esistente. Anche la comparsa di brufoli e l’uso eccessivo di prodotti per la cura della pelle possono favorire la formazione di tessuto cicatriziale aumentando l’infiammazione.