Raffreddore comune (rinite virale)

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Che cos’è?

Il raffreddore comune, chiamato anche rinite virale, è una delle malattie infettive più comuni nell’uomo. L’infezione è solitamente lieve e migliora senza trattamento. A causa dell’elevato numero di persone che si ammalano di raffreddore comune, ogni anno negli Stati Uniti questa malattia provoca più di 22 milioni di giorni di assenza da scuola e un numero ancora maggiore di giorni di assenza dal lavoro. L’americano medio ha da 1 a 3 raffreddori all’anno.

Il raffreddore comune è un’infezione delle vie respiratorie superiori causata da diverse famiglie di virus. All’interno di queste famiglie di virus, sono stati identificati più di 200 virus specifici che possono causare il raffreddore comune. La famiglia di virus che causa il maggior numero di raffreddori è quella dei rhinovirus. I rinovirus causano fino al 40% dei raffreddori e questa famiglia di virus conta almeno 100 tipi di virus distinti nel suo gruppo. Altre importanti famiglie di virus delle vie respiratorie superiori sono i coronavirus, gli adenovirus e i virus respiratori sinciziali. Poiché così tanti virus possono causare i sintomi del raffreddore, non è stato possibile sviluppare un vaccino per il raffreddore comune.

I rinovirus causano la maggior parte dei raffreddori all’inizio dell’autunno e della primavera. Altri virus tendono a causare raffreddori invernali e i loro sintomi possono essere più debilitanti. Non è dimostrato che uscire con tempo freddo o piovoso aumenti la probabilità di contrarre il raffreddore.

I sintomi

Il raffreddore comune provoca un gruppo di sintomi facilmente riconoscibili da pazienti e medici. Circa il 50% dei pazienti sviluppa un mal di gola, che spesso è il primo sintomo a comparire perché può manifestarsi già 10 ore dopo l’infezione. Seguono congestione del naso e dei seni paranasali, naso che cola e starnuti. Possono comparire anche raucedine e tosse, che possono durare più a lungo degli altri sintomi, talvolta per diverse settimane. La febbre alta è rara con il raffreddore comune.

Diagnosi

La maggior parte delle persone diagnostica il raffreddore comune in base ai sintomi tipici di naso che cola, congestione e starnuti. Di solito non è necessario rivolgersi a un medico. È necessario rivolgersi a un medico se si manifesta febbre alta, forte dolore ai seni paranasali, dolore alle orecchie, mancanza di respiro o nuovo respiro affannoso. Si tratta di sintomi che fanno pensare a qualcosa di diverso dal raffreddore o a una sua complicazione.

Durata prevista

I sintomi raggiungono tipicamente il picco nel secondo, terzo o quarto giorno di infezione e durano circa una settimana. Le persone sono più contagiose (hanno la probabilità di trasmettere il raffreddore ad altri) durante le prime 24 ore della malattia e di solito rimangono contagiose per tutto il tempo in cui durano i sintomi. Fino al 25% delle persone può avere sintomi persistenti, come una tosse fastidiosa che può durare per diverse settimane. In un numero limitato di persone, la congestione dovuta al raffreddore può consentire l’insorgere di un’altra malattia, come un’infezione batterica dell’orecchio medio o dei seni paranasali. Complicazioni respiratorie come la bronchite o l’asma possono causare sintomi che durano un mese o più.

Prevenzione

Il raffreddore comune si trasmette il più delle volte per contatto diretto con i germi provenienti dal naso, dalla bocca o dalle goccioline tossite o starnutite da una persona infetta, di solito attraverso il contatto mano a mano. Le particelle del virus passano dalla mano di una persona alla mano di un’altra. La seconda persona si tocca poi gli occhi o si strofina il naso, diffondendo il virus in quel punto, dove può iniziare una nuova infezione. È possibile contrarre l’infezione toccando una superficie, come il piano di un tavolo o la maniglia di una porta, che è stata recentemente toccata da una persona infetta, e poi toccandosi gli occhi o il naso. Questi virus possono essere diffusi anche inalando le particelle presenti nell’aria dopo che una persona infetta ha tossito o starnutito.

Per evitare di contrarre o diffondere il raffreddore, è utile pulirsi spesso le mani, smaltire con cura tutti i fazzoletti usati ed evitare di strofinarsi occhi e naso. Se possibile, si dovrebbe evitare l’esposizione ravvicinata e prolungata a persone che hanno il raffreddore. Di solito circa la metà dei membri della famiglia di una persona infetta si ammala. Il raffreddore si trasmette frequentemente anche nelle scuole e negli asili nido.

Le persone che dormono meno di 7 ore a notte hanno maggiori probabilità di ammalarsi di raffreddore rispetto a coloro che dormono in media almeno 7 ore a notte. Anche le persone che svolgono regolarmente attività fisica, soprattutto se quotidiana, hanno meno raffreddori all’anno rispetto alle persone meno attive.

Le terapie

Sebbene le terapie mediche possano migliorare i sintomi del raffreddore comune, non sono in grado di prevenire, curare o abbreviare la malattia. Bevete abbastanza liquidi, riposate a sufficienza e curate i sintomi per stare il più possibile bene.

I gargarismi con acqua salata calda possono lenire il mal di gola. L’inalazione di vapore può migliorare temporaneamente la congestione nasale. I rimedi da banco per il raffreddore che contengono un decongestionante aiutano ad asciugare le secrezioni e ad alleviare la congestione. Questi rimedi possono anche alleviare la tosse, se questa è provocata dal muco in gola.

È importante ricordare che gli antibiotici non curano il raffreddore comune né riducono la durata dei sintomi.

Si dice che la vitamina C e l’echinacea (una terapia a base di erbe molto usata) riducano la probabilità di sviluppare il raffreddore comune e abbrevino i sintomi, ma nessuna ricerca conclusiva ha dimostrato che ciò sia vero. I prodotti contenenti zinco pubblicizzati per il trattamento del raffreddore comune rimangono popolari. Alcuni studi suggeriscono che le pastiglie di zinco possono ridurre la durata dei sintomi, ma rimangono dubbi sulla dose migliore e più sicura.

Quando rivolgersi a un professionista

Una piccola percentuale di persone affette da raffreddore comune sviluppa infezioni batteriche dell’orecchio medio, dei seni paranasali o dei polmoni. Se si sviluppano febbre alta, dolore alle orecchie, dolore intenso ai seni paranasali, respiro affannoso o mancanza di respiro, è necessario rivolgersi al medico per essere certi di non avere una malattia più grave.

Prognosi

Il raffreddore comune è un’infezione lieve che migliora da sola nel giro di una settimana. Tuttavia, alcune persone possono avere sintomi che durano per diverse settimane e un piccolo numero di persone può sviluppare infezioni batteriche dell’orecchio, dei seni paranasali o dei polmoni in seguito al raffreddore comune.