Quando i pazienti necessitano di intubazione

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Quando i pazienti hanno bisogno di essere intubati

L’intubazione consiste nell’inserimento di un tubo nelle vie aeree attraverso la bocca o il naso. Il tubo è collegato a un ventilatore che respira meccanicamente per il paziente. Questo processo può aiutare sia le persone sottoposte a intervento chirurgico sia quelle che non possono respirare da sole a causa di lesioni o malattie.

Motivi dell’intubazione

L’intubazione consente di mantenere le vie aeree durante l’anestesia o se il paziente ha bisogno di un supporto respiratorio critico. Quando il paziente è sottoposto a un intervento chirurgico, l’intubazione è una procedura di routine e controllata. In caso di trauma esteso o di malattia critica, come insufficienza cardiaca, enfisema, polmonite o polmone collassato, l’intubazione è un intervento salvavita.

Intubazione orotracheale

Nella maggior parte dei casi, intubazioneorotracheale è il metodo preferito. È più veloce e più utile nelle emergenze, quando il paziente ha subito un trauma fisico significativo o un’apnea, è gravemente malato o sta rapidamente peggiorando. Questo tipo di intubazione prevede l’uso di un laringoscopio per visualizzare le vie aeree, quindi l’inserimento di un tubo endotracheale attraverso la bocca.

Intubazione nasotracheale

Un’altra opzione è intubazionenasotracheale . I medici eseguono questo metodo principalmente su pazienti svegli e che respirano autonomamente quando viene determinata la necessità di intubazione. In alcuni casi, l’intubazione nasotracheale è necessaria in caso di emergenza, se il posizionamento di un tubo di respirazione attraverso la bocca è problematico. L’intubazione nasotracheale è più comune nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici alla bocca o ai denti.

Complicazioni

L’intubazione presenta molte potenziali complicazioni . L’inserimento del tubo endotracheale può provocare traumi diretti e il laringoscopio può danneggiare la lingua, le labbra e i denti. Se il tubo si trova nell’esofago invece che nelle vie aeree, il paziente non può essere ventilato e può morire. Un’altra complicazione è la stenosi subglottica, ovvero un restringimento delle vie aeree che causa distress respiratorio. Questo fenomeno è più frequente in caso di intubazione prolungata di tre o quattro settimane.

Quando l’intubazione non è possibile

Le controindicazioni all’intubazione nasotracheale includono infiammazione dell’epiglottide, un lembo a forma di foglia situato alla base della lingua, un’anamnesi di fratture craniche basali o attive, traumi facciali con possibili fratture craniche, interventi chirurgici nasali recenti e polipi o corpi estranei nella cavità nasale. I medici eviteranno entrambi i tipi di intubazione se il tubo non può passare in modo sicuro nelle vie aeree o se la colonna vertebrale cervicale è immobilizzata e l’inserimento del tubo è troppo difficile.

Opzioni non invasive

In base alle condizioni del paziente, i medici possono tentare di mezzi non invasivi di supporto alla respirazione prima di ricorrere all’intubazione. Nei pazienti non critici, l’ossigenoterapia con cannula nasale o maschera facciale ha spesso successo nel prevenire il deterioramento della salute. In alternativa, è possibile utilizzare una macchina CPAP o BiPAP per esercitare una leggera pressione nei polmoni utilizzando una maschera nasale, orale o integrale.

Estubazione

L’estubazione avviene processo di rimozione del tubo endotracheale quando il paziente migliora e l’intubazione non è più necessaria. In primo luogo, il paziente viene lentamente staccato dal ventilatore finché non respira autonomamente con il tubo di respirazione ancora inserito. La decisione di estubare dipende da molti fattori, tra cui il fatto che il paziente abbia smesso di ricevere sedativi, un riflesso della tosse intatto e la risoluzione del problema che ha richiesto l’intubazione.

Estubazione fallita

A estubazionefallita si verifica quando il tubo di respirazione viene rimosso ma il paziente non è in grado di mantenere la respirazione da solo. Ciò comporta una reintubazione. Gli studi dimostrano che i pazienti che non riescono a estubare hanno una mortalità più elevata e una degenza ospedaliera più lunga. Alcuni pazienti non sono in grado di riprendersi rapidamente dopo l’intubazione e possono necessitare di una tracheotomia.

Tracheostomia

La tracheotomia è la procedura che crea un taglio o un’apertura chirurgica nella trachea. La tracheostomia prevede l’inserimento di un tubo per mantenere aperte le vie aeree Un tubo curvo chiamato trach viene posizionato attraverso il foro per aiutare la persona a respirare. Quando un paziente deve rimanere attaccato a un ventilatore per più di qualche settimana o non è in grado di staccarsene, la tracheostomia è preferibile all’intubazione ripetuta. I pazienti con tracheostomia imparano a parlare e a deglutire. La tracheostomia può essere permanente o rimossa quando non è più necessaria.

Prospettiva

Il recupero dipende da perché è stata necessaria l’ intubazione . Le persone intubate per interventi chirurgici vengono solitamente estubate non appena si svegliano dall’anestesia e sono in grado di respirare autonomamente. Per i pazienti colpiti da una malattia critica o da un trauma, la prognosi dipende dalla causa di fondo del distress respiratorio e dal fatto che il paziente si riprenda o meno in misura sufficiente per un’estubazione riuscita.