Quali sono le cause della diverticolite?

Home / Articoli / Quali sono le cause della diverticolite?

Quali sono le cause della diverticolite?

La diverticolite è la malattia diverticolare più grave. I risultati di nuove ricerche suggeriscono che molte teorie sulle cause della malattia non sono più valide. Per esempio, in passato i medici consigliavano ai soggetti affetti da diverticolite di evitare noci, semi o popcorn. La ricerca non supporta più questa teoria. Gli studi non solo hanno identificato nuove cause della diverticolite, ma anche nuovi e più efficaci metodi di trattamento.

Fattori genetici

Oggi i medici sanno che la diverticolite è probabilmente una malattia ereditaria. Circa il 40% dei casi è ereditario. Uno studio svedese ha rilevato che se un individuo ha un gemello fraterno affetto da diverticolite, le sue probabilità di sviluppare la malattia aumentano di tre volte. I gemelli identici hanno un rischio sette volte superiore rispetto alla popolazione generale. Un altro studio ha rilevato che le stesse varianti genetiche che causano aneurismi ed ernie possono essere collegate anche alla causa genetica della diverticolite.

Obesità

Le persone con un indice di massa corporea (IMC) superiore a 30 raddoppiano le probabilità di sviluppare la malattia. Tuttavia, uno studio della Mayo Clinic del 2018 ha indicato che la malattia non è legata solo all’IMC, ma in particolare all’aumento della circonferenza della vita. Questo perché il grasso dello stomaco aumenta il rischio di sviluppare la diverticolite. Alcuni studi in corso suggeriscono che l’obesità modifica l’equilibrio dei batteri nell’intestino, aumentando il rischio di diverticolite. Il mantenimento di un peso corporeo sano attraverso un regolare esercizio fisico e una dieta sana può svolgere un ruolo importante nella prevenzione della malattia.

Età

Le persone di età superiore ai 60 anni hanno il 50% di probabilità di sviluppare la malattia. Negli ultimi anni, però, anche le popolazioni più giovani – ventenni e trentenni – stanno sviluppando la malattia, soprattutto negli Stati Uniti. La diverticolite si manifesta nella maggior parte degli uomini prima dei 50 anni, mentre le donne in genere non sviluppano la diagnosi prima dei 50-70 anni.

Bassi livelli di vitamina D

Uno studio pubblicato nel 2013 indica un collegamento tra la diverticolite e bassi livelli di vitamina D, che ha un ruolo nella regolazione dell’infiammazione intestinale. Lo studio si è concentrato sulle variazioni geografiche e stagionali dei ricoveri ospedalieri per i soggetti affetti dalla malattia. Secondo la ricerca, le persone con livelli più elevati di vitamina D avevano meno probabilità di essere ricoverate in ospedale a causa di complicazioni rispetto a quelle con livelli ridotti di vitamina D. Alcuni medici consigliano ai pazienti con diverticolite di assumere un integratore di vitamina D. Le ricerche a sostegno di questo consiglio sono tuttavia ancora in corso.

Mancanza di attività fisica

Le persone che lavorano in condizioni di sedentarietà hanno una maggiore prevalenza di malattia diverticolare. Uno studio durato 18 anni su 50.000 uomini di età compresa tra i 40 e i 75 anni ha rilevato un minor numero di casi di malattia tra coloro che avevano adottato un regime di alcuni tipi di esercizio fisico vigoroso o di corsa regolare. Coloro che mantenevano un buon livello di attività fisica presentavano un minor numero di riacutizzazioni o complicazioni. Tuttavia, lo studio ha anche osservato che l’esercizio fisico leggero o moderato, compreso il nuoto, la bicicletta o il tennis, ha portato solo a una leggera diminuzione delle complicazioni.

Alimenti trasformati e carne rossa

Molti americani consumano grandi quantità di alimenti trasformati e carne rossa nella loro dieta. Il consumo di cereali raffinati, dolci, cibi fritti, latticini ad alto contenuto di grassi e carne rossa può portare a una maggiore incidenza di diverticolite. Le sostanze chimiche e i conservanti presenti negli alimenti trasformati possono danneggiare il microbioma intestinale di un individuo, batteri che svolgono un ruolo cruciale per una sana digestione. Mangiare troppa carne lavorata provoca alterazioni nell’intestino, che possono anche contribuire alla diverticolite. Inoltre, molti alimenti trasformati hanno un alto contenuto di calorie e un basso valore nutrizionale, il che provoca un aumento di peso.

Il fumo

Uno studio del 2018 ha dimostrato che i fumatori potrebbero avere maggiori probabilità di incorrere in diverticoliti ricorrenti rispetto ai non fumatori. Sebbene i ricercatori non siano ancora riusciti a individuare il motivo per cui la malattia è più diffusa tra i fumatori, consigliano a chi ha a che fare con la diverticolite di ridurre la quantità di fumo.

Eccesso di alcol

Secondo gli esperti, un consumo eccessivo di alcolici aumenta il rischio di sviluppare la diverticolite. Sebbene siano in corso studi sui motivi di questo fenomeno, alcuni ricercatori suggeriscono che l’alcol renda il colon vulnerabile ai diverticoli, sacche di dimensioni marmoree che si sviluppano nei punti deboli del colon. Se queste sacche si infiammano, a volte scoppiano e causano la diverticolite. Gli studi suggeriscono anche che un forte consumo di alcol può raddoppiare o addirittura triplicare il rischio di sviluppare la malattia.

Diete a basso contenuto di fibre

La diverticolite sta diventando sempre più comune negli Stati Uniti e la maggior parte degli esperti sostiene che una dieta ricca di fibre svolge un ruolo fondamentale. Ciò può essere dovuto al fatto che le fibre rendono più voluminose le feci di un individuo, richiedendo una minore pressione da parte del colon. Una persona che adotta una dieta povera di fibre ha feci più secche e più difficili da espellere. Le feci che si attaccano al colon possono infettarsi e portare alla diverticolite. Non ci sono prove che una dieta ad alto contenuto di fibre prevenga le sacche diverticolari. Tuttavia, i ricercatori medici affermano che una dieta ricca di fibre può prevenire la diverticolite.

Mancanza di assunzione di liquidi

L’organismo ha bisogno di rimanere idratato per funzionare. Costipazione, sforzi e disidratazione possono contribuire alla diverticolite. Le persone che non bevono abbastanza liquidi hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia. L’aumento dell’apporto di fibre da solo non può impedire lo sviluppo della diverticolite se l’individuo non consuma anche abbastanza acqua o liquidi ogni giorno. La fibra ha bisogno di acqua per aumentare la massa delle feci e permettere loro di muoversi attraverso il colon senza causare un aumento della pressione.