Pityriasis Rosea: 10 sintomi e trattamenti

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Pityriasis Rosea: 10 sintomi e trattamenti

La pitiriasi rosea è una malattia della pelle che provoca un’eruzione cutanea. La causa esatta è sconosciuta, ma la pitiriasi rosea è innocua. Non si ritiene che sia contagiosa e può essere causata da un virus piuttosto che da un’infezione batterica o fungina. Non è una reazione allergica. La pitiriasi rosea dura in genere da sei a otto settimane, ma può persistere per mesi. Chiunque, a qualsiasi età, può sviluppare la pitiriasi rosea, ma di solito si manifesta tra i 10 e i 35 anni. Continuate a leggere per saperne di più sui sintomi della pitiriasi rosea e sui trattamenti, compresi i rimedi casalinghi.

Sintomo: la macchia araldica

Una grande chiazza squamosa leggermente sollevata è nota come chiazza araldica. Di solito si tratta di una singola chiazza di forma rotonda o ovale e di colore rosa. Le dimensioni della macchia araldica possono variare da due centimetri a 10 centimetri (3,9 pollici), ma le macchie araldiche più grandi sono più comuni di quelle più piccole. Può svilupparsi sulla schiena, sul petto o sull’addome.

Sintomo: macchia dell’abete

Dopo la comparsa della macchia, l’aspetto dell’eruzione cutanea cambia dopo alcuni giorni o settimane. Macchie più piccole e squamose di uno o due centimetri possono formarsi a grappoli su schiena, petto, addome, braccia o gambe. Possono anche diffondersi sul collo, ma molto probabilmente non sul viso. Queste macchie color salmone assomiglieranno al disegno di un pino o di un albero di Natale.

Sintomo: prurito

Il prurito, da lieve a grave, può essere associato alla pitiriasi rosea. Tuttavia, non tutte le persone affette da eruzione cutanea lamentano prurito. Molti dei trattamenti, compresi i rimedi casalinghi, mirano a trattare questo particolare sintomo.

Sintomo: sintomi di raffreddore

Alcuni giorni prima della comparsa della macchia araldica, si manifestano sintomi associati al comune raffreddore. Ad esempio, possono essere presenti mal di testa o febbre. Si può avere anche mal di gola. Il più delle volte le persone affette da pitiriasi rosea si sentono affaticate un paio di giorni prima della comparsa della chiazza.

Sintomo: protuberanze o vesciche arrotondate

Le protuberanze arrotondate, note come eruzione papulare, possono svilupparsi, ma in casi rari. I bambini piccoli, le donne in gravidanza e le persone con la pelle più scura possono essere più inclini a sviluppare protuberanze rotonde. Anche i neonati e i bambini piccoli possono sviluppare un’eruzione cutanea vescicolare o vescicole, ma anche questo è un caso raro.

Trattamento: Non è richiesto alcun trattamento

Nella maggior parte dei casi, l’eruzione cutanea e i suoi sintomi scompaiono senza alcun trattamento medico. Nella maggior parte dei casi, la pitiriasi rosea ha una durata di circa 4-10 settimane. Non solo la condizione spesso scompare da sola, ma le cicatrici sono minime e l’eruzione cutanea in genere non si ripresenta.

Trattamento: Farmaci

Numerosi farmaci da banco possono aiutare ad alleviare i sintomi della pitiriasi rosea. Una crema all’1% di idrocortisone può essere applicata su piccole macchie pruriginose. Deve essere usata solo su aree sensibili come il viso o i genitali con parsimonia e non deve essere usata affatto nei bambini di età inferiore ai 12 anni. La crema all’idrocortisone non deve essere somministrata ai bambini di età inferiore ai due anni. Anche gli antistaminici possono essere d’aiuto. Sebbene questo farmaco per le allergie sia disponibile come farmaco da banco, è bene consultare il medico prima di somministrarlo a un bambino. A seconda della gravità dell’eruzione cutanea e dei suoi sintomi, il medico può prescrivere un farmaco antivirale.

Trattamento: Terapia della luce

Un altro possibile trattamento per la pitiriasi rosea consiste nell’esporre l’eruzione cutanea alla luce solare naturale o artificiale. Questo può aiutare l’eritema a svanire più rapidamente e meglio, ma presenta anche dei rischi. Ad esempio, un’esposizione eccessiva al sole può provocare scottature o aumentare la possibilità di cancro della pelle. Anche dopo il trattamento della pitiriasi rosea, la terapia della luce può provocare la comparsa di macchie scure permanenti.

Trattamento: Bagno di farina d’avena e crema idratante

Un rimedio casalingo che può aiutare a lenire il prurito della pitiriasi rosea consiste nel fare un bagno di farina d’avena. Esistono prodotti specifici per il bagno disponibili nelle farmacie locali. Una manciata di farina d’avena macinata in polvere allevia i sintomi. Non immergetevi in acqua calda, ma scegliete di fare il bagno in acqua tiepida o quanto più possibile fresca. In effetti, si dovrebbero evitare bagni e docce calde per il resto dell’eruzione cutanea. In seguito, utilizzare una lozione alla calamina per idratare la pelle.

Trattamento: Altri rimedi casalinghi

Oltre a evitare la doccia o il bagno caldo, cercate di mantenere il corpo sempre fresco. Se si sente caldo o si suda, l’eruzione cutanea può peggiorare e diventare più pruriginosa. Ricordate anche di usare saponi delicati come Dove, Basis o Cetaphil che non contengono deodoranti o profumi.