Panoramica sulla pancreatite

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Che cos’è?

La pancreatite è un’infiammazione del pancreas, la grande ghiandola situata dietro lo stomaco. La pancreatite può essere acuta, cronica o ricorrente.

  • La pancreatite acuta è un’infiammazione improvvisa del pancreas.
  • Le persone con pancreatite cronica hanno un’infiammazione continua del pancreas che porta a danni permanenti.
  • Le persone con pancreatite ricorrente hanno ripetuti attacchi di infiammazione acuta.

La funzione principale del pancreas è quella di produrre enzimi digestivi e ormoni, come l’insulina, che regolano i livelli di zucchero nel sangue.

La maggior parte dei casi di pancreatite è causata dall’uso eccessivo di alcol.

Oltre all’uso eccessivo di alcol, altre cause di pancreatite sono:

  • Ereditarietà – La pancreatite cronica ereditaria è una rara malattia genetica che predispone una persona a sviluppare la malattia, di solito prima dei 20 anni.
  • Cause genetiche – Le mutazioni del gene della fibrosi cistica sono la causa genetica più conosciuta.
  • Blocco del dotto che drena gli enzimi digestivi dal pancreas – Se gli enzimi non drenano correttamente, possono risalire e danneggiare il pancreas. L’ostruzione può essere causata da calcoli, cicatrici dovute a precedenti interventi chirurgici, tumori o anomalie del pancreas o della forma o della posizione del dotto pancreatico. Se l’ostruzione viene individuata precocemente, l’intervento chirurgico o una procedura chiamata colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) per alleviare l’ostruzione può aiutare a prevenire danni al pancreas.
  • Pancreatite autoimmune – Per ragioni inspiegabili, alcune persone sviluppano anticorpi che attaccano il proprio pancreas.
  • Livelli molto elevati di trigliceridi nel sangue.

A volte non è possibile identificare la causa di fondo della pancreatite cronica.

Pancreatite acuta. Nella pancreatite acuta, gli enzimi che normalmente vengono rilasciati nel tratto digestivo rimangono nel pancreas e iniziano a danneggiarlo. Il pancreas diventa gonfio e infiammato. Altri enzimi vengono quindi rilasciati nei tessuti circostanti e nel flusso sanguigno.

Di conseguenza, la digestione rallenta e diventa dolorosa. Possono essere interessate anche altre funzioni corporee.

In alcuni casi rari, un singolo episodio grave di pancreatite acuta può causare danni tali da rendere la malattia cronica.

Pancreatite cronica e ricorrente. Il pancreas può subire danni permanenti e cicatrici se gli attacchi sono gravi, prolungati o frequenti.

I danni al pancreas possono causare problemi di digestione, assorbimento dei nutrienti e produzione di insulina. Di conseguenza, le persone affette da pancreatite cronica possono perdere peso, soffrire di diarrea, diventare malnutrite con carenze vitaminiche o sviluppare il diabete.

Di solito sono necessari diversi anni perché si verifichino cambiamenti e sintomi permanenti. Analogamente alla pancreatite acuta, la maggior parte dei casi di pancreatite è causata dall’uso eccessivo di alcol.

Poiché solo il 5-10% degli alcolisti sviluppa una pancreatite cronica, probabilmente esistono altri fattori oltre al consumo di alcol che influenzano lo sviluppo di una pancreatite cronica. In genere si ritiene che le persone che continuano a bere dopo uno o più attacchi di pancreatite acuta da alcol abbiano maggiori probabilità di sviluppare una pancreatite cronica.

I sintomi

Il sintomo più comune della pancreatite acuta è il dolore addominale superiore. Può variare da tollerabile a grave.

Una volta iniziato, il dolore raggiunge rapidamente la massima intensità, spesso entro 30 minuti. Nella pancreatite indotta dall’alcol, il dolore tende a iniziare da uno a tre giorni dopo l’abbuffata.

Può essere difficile trovare una posizione comoda. Piegarsi o sdraiarsi sul fianco può ridurre il dolore. Mangiare di solito peggiora il dolore.

Altri sintomi della pancreatite acuta includono

  • nausea e vomito
  • perdita di appetito
  • gonfiore addominale.

Nei casi più gravi possono comparire febbre, difficoltà respiratorie, debolezza e shock.

I sintomi della pancreatite cronica sono simili, ma di solito meno gravi. Il dolore può essere quotidiano o saltuario e può essere lieve o intenso. Con l’aggravarsi della malattia e la distruzione di una parte maggiore del pancreas, il dolore può diventare meno intenso. Durante un attacco, il dolore spesso peggiora bevendo alcolici o mangiando un pasto abbondante e ricco di grassi.

Poiché il pancreas danneggiato non è in grado di produrre importanti enzimi digestivi, le persone affette da pancreatite cronica possono avere problemi di digestione e assorbimento di cibo e nutrienti. Questo può portare a perdita di peso, carenze vitaminiche, diarrea e feci grasse e maleodoranti. Con il tempo, un pancreas danneggiato può anche non produrre abbastanza insulina, con conseguente diabete.

Diagnosi

Il medico diagnostica la pancreatite acuta in base a

  • i sintomi
  • un esame fisico
  • esami del sangue che rivelano livelli elevati di due enzimi prodotti nel pancreas.

In alcuni casi, può essere eseguita una tomografia computerizzata (TC). La scansione può identificare l’eventuale gonfiore del pancreas e l’accumulo di liquidi nell’addome.

Se si sospetta la presenza di calcoli biliari, si può eseguire un’ecografia della cistifellea.

Non esiste un singolo esame che possa essere utilizzato per diagnosticare la pancreatite cronica. In caso di dolori addominali di lunga durata o di segni che indicano che il cibo non viene assorbito correttamente, come perdita di peso o feci unte, il medico chiederà informazioni sull’uso di alcol e su altri fattori che aumentano il rischio di pancreatite cronica e di altri problemi digestivi.

La diagnosi di pancreatite cronica può essere fatta in base a

  • sintomi tipici
  • studi di diagnostica per immagini che mostrano danni e cicatrici del pancreas
  • l’assenza di un altro problema medico, come il cancro, che spieghi i sintomi e i risultati degli esami.

Durata prevista

La pancreatite acuta da lieve a moderata spesso scompare da sola entro una settimana. Ma i casi più gravi possono durare diverse settimane.

Se il pancreas viene danneggiato in modo significativo da un singolo attacco grave o da diversi attacchi ripetuti, si può sviluppare una pancreatite cronica.

Una volta distrutte, le cellule del pancreas non si rigenerano facilmente. Per questo motivo, il diabete e qualsiasi altro problema associato alla pancreatite cronica richiedono un trattamento a lungo termine.

Alcune persone affette da pancreatite cronica sviluppano anche dolore cronico. Non è chiaro perché questo accada, ma una volta che il dolore cronico si sviluppa, tende a essere di lunga durata o addirittura a durare tutta la vita. Molti pazienti necessitano di farmaci a lungo termine per il dolore.

Prevenzione

Poiché la maggior parte dei casi di pancreatite è associata all’uso di alcol, il modo migliore per prevenire il problema è evitare o limitare l’uso di alcol. Chi ha avuto un episodio di pancreatite acuta da alcol dovrebbe smettere completamente di bere per ridurre la possibilità di sviluppare una pancreatite cronica. Le persone a cui è stata diagnosticata una pancreatite cronica possono prevenire ulteriori danni eliminando l’uso di alcol.

La maggior parte dei primi episodi di pancreatite acuta non correlati all’uso di alcol non può essere prevenuta. Tuttavia, adottare misure per prevenire i calcoli biliari può aiutare a prevenire la pancreatite acuta correlata ai calcoli biliari. Per prevenire i calcoli biliari, mantenere un peso normale ed evitare una rapida perdita di peso.

Se la causa sono i calcoli biliari, di solito si consiglia un intervento chirurgico alla cistifellea per prevenire attacchi futuri.

Trattamento

Se si sospetta di avere una pancreatite acuta, non mangiare o bere nulla fino a quando non si consulta un medico. Il cibo e le bevande innescano il rilascio di enzimi dal pancreas. Questo peggiora il dolore.

La maggior parte delle persone che sviluppano una pancreatite viene ricoverata in ospedale. Vengono trattati con antidolorifici e liquidi per via endovenosa.

Non è consentito mangiare o bere fino a quando i sintomi non iniziano a migliorare. Nella maggior parte dei casi, non si può fare nulla per accelerare la guarigione o abbreviare un episodio. Se l’episodio è prolungato e il paziente non può mangiare per più di una settimana, la nutrizione può essere somministrata per via endovenosa.

Poiché la pancreatite cronica non può essere curata, il trattamento è diretto ad alleviare il dolore, a migliorare l’assorbimento degli alimenti e a trattare il diabete se si è sviluppato. La gestione del dolore può essere molto impegnativa e richiede l’aiuto di uno specialista del dolore.

I problemi di assorbimento degli alimenti e le conseguenti carenze vitaminiche possono essere risolti con l’assunzione di enzimi digestivi supplementari in pillole o capsule. Il medico può anche consigliare di seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico, limitando anche alcuni tipi di grassi. Una volta trattati i problemi digestivi, le persone spesso guadagnano peso e la diarrea migliora.

Il diabete causato dalla pancreatite cronica richiede quasi sempre un trattamento con insulina.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico o recatevi al pronto soccorso se avete un dolore addominale intenso che dura più di 30 minuti o un vomito persistente.

Fissate un appuntamento con il vostro medico se avete

  • nuovi forti dolori addominali
  • episodi ripetuti di dolore addominale
  • perdita di peso o diarrea inspiegabile
  • difficoltà a ridurre o interrompere l’uso di alcol, soprattutto se si è avuto un precedente attacco di pancreatite acuta.

Prognosi

Nella maggior parte dei casi, la pancreatite acuta scompare da sola dopo un paio di giorni. Le persone affette da pancreatite grave possono dover rimanere in ospedale per una settimana o più. Una piccola percentuale di pazienti sviluppa complicazioni, come un’infezione del pancreas o un’emorragia addominale.

La pancreatite causata da un forte consumo di alcol è destinata a ripresentarsi se si continua a bere. Nel tempo, il pancreas può subire danni permanenti.

Sebbene la pancreatite cronica sia una condizione incurabile, la gravità, la frequenza e il tipo di sintomi possono variare. Alcune persone, soprattutto quelle che smettono completamente di bere alcolici, hanno sintomi molto lievi o occasionali, facilmente gestibili con i farmaci. Altre persone, soprattutto quelle che continuano a bere alcolici, possono avere dolori quotidiani invalidanti e richiedere frequenti ricoveri in ospedale.