Menisco lacerato

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Che cos’è?

Il menisco è un pezzo di cartilagine a forma di disco che funge da ammortizzatore all’interno dell’articolazione. Ogni ginocchio ha un menisco laterale sotto il pomello esterno del femore e un menisco mediale sotto il pomello interno del femore. Ogni menisco funge da cuscinetto naturale tra la coscia (femore) e la tibia (tibia). I due cuscinetti prevengono l’usura eccessiva all’interno dell’articolazione del ginocchio impedendo alle estremità delle due ossa di sfregare tra loro. Ogni menisco assorbe anche gran parte degli urti dei salti e degli atterraggi e aiuta a distribuire uniformemente il liquido articolare per lubrificare e nutrire il ginocchio.

Negli Stati Uniti, la lacerazione del menisco è il motivo più frequente di intervento chirurgico al ginocchio.

I sintomi

I sintomi di una lacerazione del menisco possono essere i seguenti:

  • Dolore al ginocchio, di solito su un lato del ginocchio
  • Tenerezza al lato dell’articolazione
  • Gonfiore del ginocchio nelle prime 12 ore dopo l’infortunio
  • Un ginocchio “bloccato” che non può essere piegato
  • Un ginocchio che si blocca durante il movimento o che non può essere raddrizzato completamente
  • Uno scatto, uno schiocco o uno stridio all’interno del ginocchio quando lo si muove
  • Un ginocchio che si deforma, cede o si sente generalmente debole

Diagnosi

Il medico ispezionerà entrambe le ginocchia per confrontare il ginocchio infortunato con quello non infortunato. Verificherà se il ginocchio infortunato presenta segni di gonfiore, tenerezza e liquido all’interno dell’articolazione del ginocchio. Se il ginocchio non è bloccato, il medico piegherà il ginocchio infortunato e verificherà la presenza di scatti, scatti e “catture” all’interno dell’articolazione. Il medico valuterà anche l’ampiezza di movimento del ginocchio e lo manovrerà per verificare se il menisco è sensibile alla pressione. Ad esempio, nel “test di McMurray”, il medico piega la gamba al ginocchio e poi la ruota verso l’interno o l’esterno mentre la raddrizza. Se si avverte dolore durante questo test o se si sente un “clic” durante la rotazione della gamba, è molto probabile che il menisco sia lacerato.

Se i risultati dell’esame suggeriscono che il menisco è lacerato, potrebbero essere necessari altri esami, tra cui:

  • Radiografie del ginocchio per verificare l’eventuale presenza di lesioni ossee, comprese le fratture, che possono causare sintomi simili alla lacerazione del menisco
  • Risonanza magnetica (RM) o tomografia computerizzata (TC) – Nove volte su 10, la lacerazione del menisco viene evidenziata da uno di questi esami. Tuttavia, è importante tenere presente che alcune lacerazioni meniscali rilevate dalla risonanza magnetica, soprattutto quelle di piccole dimensioni, non causano sintomi e non richiedono alcun trattamento.
  • Artroscopia (intervento chirurgico guidato da telecamera) per guardare all’interno dell’articolazione del ginocchio ed esaminare il menisco – Quando si utilizza l’artroscopia per la diagnosi, spesso il problema può essere trattato durante lo stesso intervento.

Durata prevista

Se si è sottoposti a un intervento di chirurgia artroscopica per trattare il menisco lacerato e il proprio lavoro prevede un’attività sedentaria (per lo più seduta), si può essere in grado di tornare al lavoro una o due settimane dopo l’intervento, con un recupero completo in circa quattro-otto settimane. Se siete un atleta o se il vostro lavoro richiede molta attività fisica, potrebbero essere necessari da tre a quattro mesi dopo l’intervento prima di sentire che il ginocchio è in grado di funzionare come richiesto.

Prevenzione

Sebbene sia difficile prevenire gli infortuni accidentali al ginocchio, è possibile ridurre i rischi

  • Riscaldandosi e facendo stretching prima di partecipare ad attività sportive
  • Facendo esercizi per rafforzare i muscoli intorno al ginocchio
  • Evitando di aumentare improvvisamente l’intensità del programma di allenamento
  • Indossando scarpe comode e di sostegno, adatte ai vostri piedi e al vostro sport
  • Indossare un equipaggiamento protettivo appropriato durante le attività, comprese quelle atletiche, in cui le lesioni al ginocchio sono comuni (soprattutto se si è già avuto una lesione al ginocchio in passato).

Trattamento

Esistono diverse opzioni per il trattamento del menisco lacerato:

  • Non chirurgico – Può includere una ginocchiera temporanea e la riabilitazione per mantenere i muscoli del ginocchio forti mentre il ginocchio non sopporta un peso elevato. Questo approccio è più efficace per le piccole lacerazioni (5 millimetri o meno) vicino al bordo del menisco, dove la guarigione è solitamente buona, o per le persone che non sono buone candidate alla chirurgia.
  • Intervento chirurgico per riparare la lacerazione – Se la lacerazione è di grandi dimensioni (da 1 a 2 centimetri), ma coinvolge una parte del menisco dove c’è sufficiente afflusso di sangue per la guarigione, il medico può essere in grado di ripararla con dei punti di sutura.
  • Intervento chirurgico per rimuovere parte del menisco (meniscectomia parziale) – Se la lacerazione coinvolge una parte del menisco in cui la guarigione è scarsa, il chirurgo può tagliare i bordi irregolari lungo la lacerazione per consentire all’articolazione di muoversi senza problemi.
  • Intervento chirurgico di rimozione dell’intero menisco (meniscectomia totale) – Questa opzione viene utilizzata per le lacerazioni che non possono essere trattate in altro modo. I medici cercano di evitarla, perché lascia il ginocchio senza menisco e aumenta notevolmente l’usura delle estremità del femore e della tibia. A lungo andare, aumenta anche il rischio di osteoartrite (malattia degenerativa delle articolazioni) del ginocchio.

Se è necessario un intervento chirurgico per correggere una lacerazione del menisco, di solito può essere eseguito in artroscopia (chirurgia guidata da telecamera) in giornata. Dopo l’intervento, si inizierà la fisioterapia per rafforzare i muscoli del ginocchio, ridurre il dolore e il gonfiore e ripristinare la piena gamma di movimenti del ginocchio.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico per programmare una valutazione ogni volta che il ginocchio è infortunato:

  • Si blocca, si blocca o non può essere esteso completamente
  • Diventa molto doloroso o gonfio
  • Produce uno scatto, uno schiocco o un suono stridente quando lo si muove, soprattutto se associato a dolore
  • Si blocca, cede o si sente generalmente debole

Prognosi

Nella maggior parte dei casi, le prospettive sono molto buone. Se il menisco lacerato è stato riparato chirurgicamente o parzialmente rimosso, una volta terminata la fisioterapia sarà probabilmente possibile riprendere le normali attività sportive.

Secondo studi a lungo termine, la maggior parte delle persone che hanno subito una riparazione del menisco si ritiene molto soddisfatta dei risultati dell’intervento, anche 10 o 11 anni dopo la procedura. Tuttavia, alcune persone con lesioni al menisco finiscono per sviluppare l’artrite nel ginocchio lesionato. In genere, l’artrite si sviluppa molti anni dopo la lesione. Il rischio maggiore è rappresentato da coloro che hanno subito l’asportazione parziale o totale del menisco, perché le lesioni significative che richiedono questo intervento spesso danneggiano l’articolazione, ma anche perché questi interventi eliminano in tutto o in parte l’effetto ammortizzante del menisco.