Quali sono le opzioni di trattamento per un’infezione ricorrente della prostata?
Un’infezione ricorrente della prostata viene solitamente trattata con antibiotici. Nota anche come prostatite batterica cronica, questa infezione è causata da batteri presenti nella ghiandola prostatica.
Un’infezione alla prostata può ripresentarsi perché gli antibiotici non sono riusciti ad arrivare abbastanza in profondità nel tessuto prostatico per distruggere tutti i batteri. Oppure è possibile che l’antibiotico originale non sia stato efficace contro il batterio specifico che ha causato l’infezione.
Per trattare un’infezione alla prostata che continua a ripresentarsi, potrebbe essere necessario
- Provare un altro antibiotico. Un tipo di antibiotico potrebbe funzionare meglio di un altro per l’infezione.
- Assumere un ciclo di antibiotici più lungo. Potrebbe essere necessario un ciclo di antibiotici della durata di sei settimane o più.
- Utilizzare altri farmaci per alleviare i sintomi fastidiosi. Per esempio, i farmaci chiamati alfa-bloccanti possono alleviare i sintomi urinari e i farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene (Advil, Motrin IB, altri) o il naprossene sodico (Aleve) possono alleviare il dolore.
Se vi vengono prescritti degli antibiotici, assumeteli esattamente come indicato, anche se iniziate a sentirvi meglio. Il fatto di saltare le dosi o di non assumere l’intero ciclo di antibiotici può interferire con la capacità dell’antibiotico di uccidere completamente i batteri.
Se si verificano infezioni ricorrenti della prostata che non migliorano con il trattamento, è bene rivolgersi a un medico specializzato nella salute urinaria e riproduttiva degli uomini (urologo). Potrebbe essere necessario prelevare del liquido dalla prostata per determinare il batterio che causa il problema e l’antibiotico più adatto. È anche possibile che si tratti di una forma di prostatite non causata da un batterio.
Potrebbe essere necessaria una TAC o una procedura per vedere l’interno della vescica urinaria e dell’uretra (cistoscopia) per cercare altre cause dei sintomi. L’urologo può ricercare eventuali problemi di fondo, come un’ostruzione, che impedirebbero l’efficacia del trattamento o renderebbero il paziente più vulnerabile alle infezioni.