Glaucoma

Che cos’è?

Il glaucoma è una patologia oculare comune che comporta la perdita della vista a causa di un danno al nervo ottico. Il nervo ottico trasporta le informazioni sulla visione dall’occhio al cervello. Nella maggior parte dei casi, il nervo ottico viene danneggiato quando la pressione del liquido all’interno della parte anteriore dell’occhio aumenta. Tuttavia, i danni oculari legati al glaucoma possono verificarsi anche quando la pressione del fluido è normale.

Nella forma più comune di glaucoma, chiamata glaucoma primario ad angolo aperto, il fluido circola liberamente nell’occhio e la pressione tende ad aumentare lentamente nel tempo. La perdita graduale della vista è di solito l’unico sintomo.

Una forma meno comune della malattia, chiamata glaucoma acuto o ad angolo chiuso, si sviluppa improvvisamente e di solito causa dolore e arrossamento oculare. In questa forma di glaucoma, la pressione aumenta rapidamente perché il normale flusso del fluido all’interno dell’occhio si blocca. Ciò accade quando una struttura chiamata angolo (dove l’iride e la cornea si incontrano) si chiude.

Gli esperti non sono certi del perché entrambe le forme di glaucoma danneggino il nervo ottico. Tuttavia, la riduzione della pressione all’interno dell’occhio diminuisce il rischio che si verifichino ulteriori danni al nervo ottico.

Oltre al glaucoma ad angolo aperto e al glaucoma ad angolo chiuso, esistono forme più rare della malattia. Possono essere legate a difetti oculari che si sviluppano prima della nascita (glaucoma congenito) o a lesioni oculari, tumori oculari o problemi medici come il diabete. In alcuni casi, anche i farmaci, come i corticosteroidi, possono scatenare il glaucoma.

Il glaucoma è una delle principali cause di cecità negli Stati Uniti. Fino alla metà delle persone affette da glaucoma non sa di esserlo. Il glaucoma tende a diffondersi nelle famiglie. È cinque volte più comune negli afroamericani che nei caucasici. Il rischio di glaucoma aumenta anche con l’età nelle persone di tutte le origini etniche.

I sintomi

Sebbene il glaucoma ad angolo aperto e il glaucoma acuto causino entrambi cecità, i loro sintomi sono molto diversi.

  • Glaucoma ad angolo aperto – In questa forma di glaucoma, la visione si perde in modo indolore e così graduale che la maggior parte delle persone non si rende conto di avere un problema fino a quando non si è verificato un danno sostanziale. Di solito si perde prima la visione periferica (ai margini), in particolare il campo visivo vicino al naso. Man mano che aree più ampie della visione periferica si affievoliscono, si può sviluppare la visione a tunnel, cioè una visione che si restringe in modo da vedere solo ciò che è direttamente davanti a noi, come se si stesse guardando attraverso un tunnel ferroviario. Se il glaucoma non viene curato, anche questa visione ristretta scompare e diventa cecità. Una volta scomparse, le aree di visione perse non possono essere ripristinate.
  • Glaucoma acuto (glaucoma ad angolo chiuso) – I sintomi del glaucoma acuto si manifestano all’improvviso e possono includere visione offuscata, dolore e arrossamento dell’occhio, forte mal di testa, aloni intorno alle luci di notte, una nebulosità della cornea (la parte chiara dell’occhio davanti alla pupilla), nausea e vomito ed estrema debolezza.

Diagnosi

Nella maggior parte dei casi, il glaucoma ad angolo aperto viene diagnosticato dal medico durante una visita oculistica di routine. Osservando la parte posteriore dell’occhio (fundus) con uno speciale telescopio, il medico può notare cambiamenti nell’aspetto del nervo ottico. Se si sospetta un glaucoma, il medico confermerà la diagnosi con uno o più esami supplementari:

  • Latonometria misura la pressione all’interno dell’occhio. Questa misurazione può essere effettuata premendo uno strumento contro il bulbo oculare o soffiando un soffio d’aria contro l’occhio. La pressione oculare viene misurata in millimetri di mercurio, comunemente abbreviati in “mmHg” La pressione oculare normale è compresa tra 8 e 22 mmHg.
  • Iltest del campo visivo è il modo migliore per individuare i primi segni di perdita della visione periferica. Il più delle volte i campi visivi vengono controllati con una macchina automatica. Si guarda dritto davanti alla macchina e si preme un pulsante quando si vede una luce lampeggiante. La macchina disegna quindi un’immagine del punto in cui è possibile vedere le luci lampeggianti.
  • Esame OCT (tomografia a coerenza ottica). Questa tecnica utilizza un raggio LASER per misurare lo spessore delle fibre nervose della retina. Il glaucoma causa la perdita di queste fibre nervose.

Il medico non diagnosticherà il glaucoma se il nervo ottico non mostra segni di danno. Tuttavia, in alcune persone si riscontra una pressione oculare elevata, ma non vi è alcuna evidenza di danno al nervo ottico. In questo caso, è possibile che vi venga detto che siete un “sospetto di glaucoma” o che avete un “pre-glaucoma”, ma non avete ancora la malattia. È importante ricordare che non tutti i soggetti con pressioni elevate sviluppano il glaucoma e che non tutti i soggetti con glaucoma presentano pressioni oculari elevate.

Il glaucoma da chiusura d’angolo viene solitamente diagnosticato in una persona che ha sviluppato un occhio rosso e gonfio e difficoltà di visione. La pressione oculare è di solito piuttosto elevata. Ad alcune persone l’oculista può dire che sono a rischio di glaucoma da chiusura d’angolo perché il loro angolo sembra stretto.

Durata prevista

Il glaucoma è una malattia che dura tutta la vita, ma un trattamento adeguato può prevenire la perdita della vista.

Prevenzione

Nella maggior parte delle persone, il glaucoma non può essere prevenuto. Tuttavia, uno screening regolare può aiutare a identificare le persone con uno stadio iniziale della malattia o con una pressione oculare elevata. Lo screening dovrebbe essere effettuato da una persona esperta nel riconoscere il glaucoma, di solito un oftalmologo o un optometrista.

Non c’è consenso su chi debba essere sottoposto a screening per il glaucoma. Gli afroamericani di età superiore ai 40 anni presentano il rischio più elevato di sviluppare il glaucoma. Anche la storia familiare di glaucoma e l’età avanzata aumentano il rischio di malattia.

Medicare copre lo screening del glaucoma per le persone con diabete, una storia familiare di glaucoma o per gli afroamericani di età pari o superiore a 50 anni.

Trattamento

Negli Stati Uniti, il trattamento del glaucoma ad angolo aperto inizia solitamente con la prescrizione di colliri. Questi farmaci abbassano la pressione all’interno dell’occhio.

In alternativa ai farmaci o quando questi non riescono a controllare il glaucoma, si può ricorrere alla terapia laser. Questa procedura è chiamata trabeculoplastica laser. I chirurghi oculisti eseguono questa procedura in ufficio o in una clinica oculistica. Un fascio di luce ad alta intensità viene accuratamente puntato sulle aperture del sistema di drenaggio dell’occhio. Il laser allarga le aperture per aumentare il drenaggio del liquido dall’occhio.

La terapia laser potrebbe non ridurre la pressione oculare a livelli accettabili. Potrebbe essere necessario continuare a somministrare colliri per il glaucoma dopo la terapia laser.

Se i farmaci e la terapia laser non hanno successo, può essere necessario un intervento chirurgico convenzionale per creare una nuova apertura che permetta al fluido di uscire dall’occhio. I chirurghi oculisti eseguono questa procedura in sala operatoria. Vengono somministrati farmaci per via endovenosa per aiutare il paziente a rilassarsi. Vengono applicati farmaci anestetici sull’occhio e intorno ad esso. Il chirurgo crea una nuova apertura per migliorare il drenaggio del liquido dall’occhio.

Con entrambi i tipi di intervento chirurgico per il glaucoma, la pressione oculare diminuisce quasi sempre. Ma la pressione potrebbe non essere abbastanza bassa. Potrebbe essere necessario ripetere l’intervento e/o continuare a usare un collirio per il glaucoma a lungo termine.

Se vi è stato diagnosticato un glaucoma, assicuratevi di seguire regolarmente il vostro oculista. È inoltre importante utilizzare i farmaci come indicato. Molte persone non seguono il trattamento perché si sentono bene e non notano la graduale perdita della vista. Tuttavia, è importante ricordare che il trattamento del glaucoma previene ulteriori danni all’occhio, ma non ripristina la visione già persa.

Il glaucoma acuto deve essere riconosciuto e trattato entro 24 ore per evitare la perdita della vista. Il trattamento di solito inizia con un trattamento laser per creare una nuova apertura nell’iride che consenta il drenaggio del liquido. Spesso il problema viene risolto, ma a volte è necessario utilizzare colliri a lungo termine o eseguire un ulteriore intervento chirurgico.

Quando chiamare un professionista

Chiamare immediatamente il medico se si nota un’improvvisa perdita della vista, soprattutto se si avverte anche dolore o arrossamento dell’occhio. Il glaucoma acuto è un’emergenza medica che mette a rischio la vista e richiede un trattamento immediato per evitare la cecità.

Prognosi

Le prospettive dipendono dal tipo di glaucoma:

  • Glaucoma ad angolo aperto – Un trattamento adeguato riduce notevolmente il rischio di perdita della vista nelle persone affette da glaucoma ad angolo aperto. Tuttavia, se il glaucoma non viene trattato, può verificarsi la cecità permanente.
  • Glaucoma acuto – Se un episodio di glaucoma acuto viene trattato precocemente, la visione nell’occhio colpito può tornare a un livello quasi identico a quello precedente l’inizio dell’episodio. Se il glaucoma acuto viene trascurato, l’occhio colpito può diventare cieco entro due giorni o meno.