Domande frequenti sulle fratture del collo del femore

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Domande frequenti sulle fratture del collo del femore

Il collo del femore è un osso che collega la testa del femore all’albero. Il collo è significativamente più sottile delle altre parti del femore, il che lo rende incline alle fratture. Nonostante il femore sia un osso della coscia, le fratture del femore sono fratture dell’anca a causa della vicinanza del collo del femore all’articolazione dell’anca. Gli esperti ritengono che quasi la metà di tutte le fratture dell’anca siano fratture del collo del femore, perché il femore e l’articolazione dell’anca sopportano carichi diversi e tendono a indebolirsi con l’età.

Chi ha maggiori probabilità di subire una frattura del collo del femore?

Gli adulti di età superiore ai 65 anni, affetti da osteoporosi, sono i più esposti alle fratture del collo del femore. I giovani che subiscono fratture del collo del femore rappresentano solo il 3-10% dei casi, ma possono avere un’età compresa tra i 12 e i 50 anni. Le donne hanno maggiori probabilità di fratturarsi l’anca rispetto agli uomini. Gli Stati Uniti hanno uno dei tassi di fratture dell’anca più alti al mondo, anche se in calo. Anche le persone che consumano alcolici in eccesso sembrano avere tassi più elevati di fratture, anche se ciò potrebbe essere dovuto più alla maggiore probabilità di cadere che a cambiamenti fisiologici.

Come si verifica un maggior numero di fratture del collo del femore?

Negli anziani, le fratture del collo del femore sono spesso fratture da fragilità causate da cadute o traumi. Questo è particolarmente vero per le persone affette da osteoporosi, che hanno ossa indebolite. La stragrande maggioranza delle fratture del collo del femore nei giovani adulti avviene a causa di eventi traumatici gravi, come gli incidenti d’auto.

Perché è importante conoscere la causa?

Capire come si è verificata una frattura del collo del femore è un fattore necessario per determinare un trattamento adeguato. Una persona giovane che subisce una frattura del collo del femore a causa di un trauma a bassa energia richiede ulteriori esami: è possibile che la frattura sia il risultato dell’osteoporosi, anche nei pazienti più giovani. Anche le ossa patologiche, quelle che sono state rotte in precedenza, possono causare fratture del collo del femore. Se la frattura è stata causata da un incidente ad alta energia, l’individuo potrebbe avere altre lesioni che potrebbero complicare il trattamento.

Quali sono i tipi di fratture del collo del femore?

Esistono diverse classificazioni delle fratture del collo del femore. Ciascuna di esse viene utilizzata in contesti specifici per fornire informazioni rilevanti e viene determinata in base al tipo di frattura subita dall’individuo. I tipi di fratture sono sottocapitale, transcervicale e basicervicale. La sottocapitale è la più comune e si verifica nella giunzione tra la testa e il collo del femore. Le fratture transcervicali si verificano nella parte centrale del collo. Le fratture basicervicali si verificano alla base del collo.

Quali sono le classificazioni delle fratture del collo del femore?

Esistono due metodi di classificazione delle fratture del collo del femore. Il primo, la classificazione di Garden, prevede quattro stadi che descrivono ciascuno un metodo di frattura. Lo stadio I è una frattura incompleta che presenta una deformità articolare chiamata valgo, mentre lo stadio II è una frattura completa che si sposta e mantiene il suo corretto posizionamento. Lo stadio III è una frattura parzialmente spostata o spostata ma completa, mentre lo stadio IV è una frattura completa gravemente spostata. Il secondo metodo di classificazione è l’angolo di Pauwels, che descrive l’inclinazione delle linee di frattura. Il grado I è fino a 30 gradi, il grado II è compreso tra 30 e 50 e il grado III è di 50 gradi o più.

È possibile avere una frattura e non rendersene conto?

È possibile che un individuo non si accorga mai di avere una frattura. La maggior parte degli individui avverte dolore all’arto colpito, soprattutto quando lo muove o lo ruota. I giovani, tuttavia, possono avere una diagnosi più sfuggente. Nel caso delle fratture del collo del femore omolaterale, la diagnosi è stata mancata quasi il 30% delle volte. Nonostante l’osso sia completamente fratturato, può ancora muoversi e ruotare senza problemi. Per questo motivo è essenziale che i medici esaminino attentamente tutti i pazienti che hanno subito un trauma ad alta energia.

Quali effetti collaterali può causare la frattura?

Il dolore causato dalla frattura è il problema più immediato e per la maggior parte delle persone sarà l’unico problema da affrontare. In assenza di trattamento, può verificarsi la morte del tessuto osseo o necrosi avascolare, che porta al collasso totale dell’osso. Esiste anche la possibilità di una non-unione, una condizione in cui l’osso inizia a guarire in modo errato, causando deformità e dolore grave. Anche gli interventi chirurgici per trattare la frattura possono avere complicazioni che portano a polmonite, coaguli di sangue, emorragie e infezioni. È probabile che, anche in assenza di complicazioni, le persone che subiscono una frattura del collo del femore subiscano una perdita di mobilità e indipendenza, almeno temporanea.

Perché il collo del femore è soggetto a fratture?

Il collo del femore è soggetto a una serie di carichi e forze che agiscono su di esso in qualsiasi momento, a causa della sua posizione vicino all’articolazione dell’anca. Inoltre, il collo del femore ha una forma piramidale, con una base larga ma una parte superiore più sottile dove si collega alla testa del femore. Questa forma, unita alla pressione, lo rende incline alle fratture. Inoltre, la lunghezza del collo varia da persona a persona, e chi ha ossa particolarmente lunghe può soffrire di maggiore debolezza.

Quali sono le opzioni di trattamento per gli anziani?

Per le persone di età inferiore agli 80 anni, il trattamento si concentra meno sull’età cronologica e più sull’età fisiologica. Il livello di attività e la qualità dell’osso sono fattori importanti nello sviluppo di un trattamento. Il trattamento standard prevede la fissazione della frattura nella sua sede originale, utilizzando viti o un dispositivo a vite e placca scorrevole. Se la frattura è spostata, come negli stadi III e IV della classificazione di Garden, il chirurgo può sostituire la parte rotta dell’osso con un impianto metallico. I pazienti ancora attivi possono ricevere una protesi totale dell’anca.

Quali sono le opzioni di trattamento per i pazienti più giovani?

I medici trattano le fratture del collo del femore nei pazienti più giovani con l’obiettivo primario di mantenere la mobilità. Fortunatamente, i pazienti più giovani tendono ad avere tassi di unione significativamente più elevati rispetto ai pazienti più anziani, il che aiuta le ossa a guarire correttamente. Uno degli interventi chirurgici preferiti dai giovani è il posizionamento di perni e viti per allineare correttamente le ossa e consentire loro di guarire naturalmente. Ciò potrebbe non essere possibile per le persone con problemi di base, come una scarsa densità ossea o l’osteoporosi; questi soggetti potrebbero necessitare di protesi o impianti dell’anca.