Domande frequenti sui dolori della crescita

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Domande frequenti sui dolori della crescita

I genitori si trovano spesso di fronte a situazioni in cui non sanno cosa fare quando i loro figli piccoli provano più dolore del solito. Può capitare che il bambino pianga di notte e che la mamma cerchi di calmarlo massaggiando e lenendo il suo corpo. Molto probabilmente il bambino sta soffrendo. I genitori si sentono molto feriti quando vedono i loro figli soffrire. Da adulti, abbiamo osservato le persone anziane soffrire per le loro sfide uniche e il modo in cui si riprendono dalle loro ferite.

Quanti bambini soffrono di dolori di crescita?

Circa il 40% dei bambini piccoli soffre di dolori di crescita, che possono essere di vario grado. I medici spesso non sanno come diagnosticare con precisione questi dolori. Peggio ancora, è possibile che non se ne trovi nemmeno uno lontanamente comprensivo. Forse perché il bambino non riesce ad articolare adeguatamente ciò che prova? Dopo tutto, questi dolori di crescita si verificano nelle prime fasi della vita. I dolori della crescita si manifestano generalmente in due periodi. Il primo è quello della prima infanzia e comprende l’età compresa tra i 3 e i 5 anni. Il secondo è negli anni successivi, dagli 8 ai 13 anni. Sorprendentemente, i dolori colpiscono anche i bambini più sani e si manifestano generalmente di notte.

Che cosa prova il bambino quando si manifestano i dolori della crescita?

Nel momento peggiore, i bambini avvertono crampi e dolori intensi che possono colpire entrambe le gambe in modo simmetrico, ma non sempre contemporaneamente. Oltre al polpaccio, possono essere interessate anche le gambe, gli stinchi, le cosce, le articolazioni e le caviglie. Quando ciò accade, il bambino può zoppicare o diventare incapace di camminare.

Quali sono i sintomi dei dolori della crescita?

Il dolore provato si concentra nei muscoli del bambino e non nelle articolazioni. La maggior parte dei bambini avverte il dolore nei polpacci, nella parte anteriore delle cosce o dietro il ginocchio. Quando le articolazioni sono colpite da malattie più gravi, di solito sono gonfie, tenere, calde o arrossate. Sorprendentemente, le articolazioni dei bambini che soffrono di dolori di crescita appaiono normali. Il disturbo può colpire nel tardo pomeriggio, prima di andare a letto o durante la notte, quando il bambino addormentato potrebbe svegliarsi a causa del dolore. L’entità del dolore varia da un bambino all’altro. Anche la frequenza del dolore può variare, anche se la maggior parte dei bambini non lo avverte tutti i giorni.

Quali sono le cause dei dolori della crescita?

Non esiste una risposta chiara sulle cause dei dolori di crescita. Alcuni sostengono che siano causati dalla crescita delle ossa. Altri ritengono che possa trattarsi di un disagio causato dall’arrampicata, dalla corsa e dai salti, soprattutto dei bambini attivi durante la giornata. Forse il dolore si manifesta dopo che il bambino ha avuto una giornata particolarmente movimentata.

Come si può essere sicuri che il proprio figlio abbia solo dolori di crescita?

I bambini attraversano una fase di sviluppo e crescita rapida e, di conseguenza, sono predisposti a dolori e crampi, soprattutto ai piedi e alle gambe. Forse la crescita muscolare non riesce a tenere il passo con quella ossea. Non date per scontato che il dolore che il bambino sta vivendo non sia altro che un rito di passaggio e che non abbia bisogno di alcun rimedio. Alcuni strumenti come il calore, lo stretching delicato e i massaggi possono alleviare l’indolenzimento e, allo stesso tempo, aumentare la flessibilità. Sollevatori di talloni e supporti per l’arco plantare sono strumenti a breve termine che possono anche fornire un adeguato sollievo dal dolore.

È possibile che si tratti di qualcosa di più serio dei dolori della crescita?

Quando un bambino avverte dolore agli arti, non sempre si tratta di sintomi di dolori della crescita. Purtroppo, potrebbe trattarsi di qualcosa di più grave, come una malattia reumatica cronica, un’artrite infantile, una leucemia, una sepsi o una malattia muscolare infiammatoria. I genitori dovrebbero prestare attenzione agli indicatori che indicano che i loro figli potrebbero non stare bene. Per esempio, qualsiasi gonfiore delle articolazioni dovrebbe richiedere l’intervento immediato di un medico. Lo stesso vale per il calore eccessivo, il dolore a una sola gamba, il rossore, il dolore eccessivo alla schiena o alle braccia, la perdita di appetito, la perdita di peso o la febbre. Anche un bambino che presenta dolori di crescita gravi e ripetuti avrà bisogno di cure mediche.

Quando è necessario andare dal medico per i dolori della crescita?

I dolori di crescita possono essere genetici o meno. Non è certo che le abitudini di una famiglia vengano trasmesse ai figli. Se non siete sicuri che il vostro bambino abbia i dolori della crescita, consultate il vostro medico. Un medico può essere utile per alleviare i dolori del bambino. I farmaci somministrati a casa non sono sufficienti per il bambino.

Come fanno i medici a diagnosticare i dolori della crescita?

I medici possono fare una diagnosi dei dolori della crescita in base al modo in cui il bambino risponde al tatto quando è dolorante. È istintivo che ai bambini non piaccia che gli altri li manipolino quando sono doloranti, perché qualsiasi movimento aggrava la loro condizione. Ma quando i genitori li tengono in braccio, li massaggiano e li coccolano, si sentono meglio. I medici diagnosticano i dolori della crescita con un processo di esclusione. Ciò significa che prima di formulare una diagnosi, devono prima escludere altre condizioni. A tal fine, il medico controllerà l’anamnesi ed effettuerà un esame fisico. In rari casi, il bambino può aver bisogno di radiografie o di esami del sangue prima che il medico possa diagnosticare la condizione come dolori della crescita.

È necessario registrare i dolori di crescita del bambino?

Provate a tenere un diario per registrare le attività che sono le cause più probabili degli attacchi. Nel diario dovreste annotare anche la frequenza degli attacchi. Possono verificarsi consecutivamente per un certo numero di notti, oppure non si ripetono per giorni, settimane o addirittura mesi. Oltre alla frequenza, annotate anche eventuali episodi di comportamento insolito. Questi possono essere: letargia, mancanza di comunicazione, ostinazione, stanchezza, paura di dormire, preoccupazione, perdita di entusiasmo nelle attività scolastiche o nei giochi con gli amici. Questi comportamenti possono avere un effetto sostanziale su un bambino piccolo.

È possibile prevenire i dolori della crescita?

Molti potrebbero non essere d’accordo con questa idea, ma ci sono alcune precauzioni proattive che si possono prendere prima che il bambino vada a letto e che potrebbero prevenire i dolori della crescita. Si possono eseguire semplici esercizi di stretching prima di andare a letto. Questi sembrano ritardare l’insorgere dei dolori di crescita. Potete inserire questi esercizi nella routine notturna quotidiana di vostro figlio, in modo che diventino una parte naturale della preparazione per andare a letto.