Cosa c’è da sapere sulla V02 Max

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Cosa c’è da sapere sulla V02 Max

Il corpo ha bisogno di ossigeno tutto il giorno, ma ne ha bisogno di più quando si fa attività fisica. Il VO2 max misura la capacità aerobica massima assegnando un numero alla quantità massima di ossigeno che il corpo può trasformare in energia. La “V” indica il volume, “O2” è la formula chimica dell’ossigeno e “max” è l’abbreviazione di “maximum”

Il VO2 Max è una nuova misurazione?

Niente affatto. A.V. Hill, premio Nobel e fisiologo, propose per la prima volta questa misura nel 1923 e, sebbene sia stata standardizzata decenni dopo, non è cambiata molto rispetto al calcolo introdotto quasi un secolo fa. Sebbene sia stato studiato e discusso, gli atleti hanno raramente vacillato nel loro approccio al numero massimo e continuano a cercare di aumentare i loro numeri e a usarlo come strumento di allenamento.

Perché misurare il VO2 Max?

Per le persone che si allenano per maratone, triathlon e altri sport di resistenza, il VO2 max può essere usato per confrontare i numeri con altri atleti e anche per identificare il livello ottimale a cui ci si può o si deve allenare. Questo numero è una misura generale della forma cardiovascolare complessiva: più ossigeno si riesce a elaborare, più adenosina trifosfato (ATP), una molecola che trasporta energia, si può produrre.

Come si calcola il VO2 Max?

Gli atleti professionisti si recheranno molto probabilmente in un laboratorio di prestazioni sportive per calcolare il loro VO2 max, anche se esistono modi per stimarlo da soli. I test professionali utilizzano un tapis roulant o una bicicletta e l’intensità dei compiti che il soggetto deve eseguire viene misurata al millisecondo. L’obiettivo del test è scoprire il plateau di un individuo per la trasformazione dell’ossigeno in energia. Il test dura solo 10-15 minuti e richiede che l’atleta si presenti ben riposato e pronto per il massimo rendimento.

Cosa aspettarsi da un test VO2 Max

Sebbene il tapis roulant sia l’attrezzo più comunemente utilizzato, i ciclisti e le persone con problemi alle ginocchia possono utilizzare una cyclette. Prima dell’appuntamento, il soggetto deve evitare l’esercizio fisico per almeno 24 ore e astenersi da alcol, tabacco, caffeina e cibo per almeno tre ore prima. L’atleta viene dotato di una maschera collegata a una macchina che misura la frequenza e il volume della respirazione, nonché i livelli di emissione di ossigeno e anidride carbonica. Il tecnico applicherà anche una fascia cardiaca per misurare la frequenza cardiaca durante questo breve test.

Esecuzione di più test VO2 Max

Il valore del VO2 max nel vuoto non è molto utile. Tuttavia, come metodo per misurare i propri progressi, è uno strumento utile da avere a disposizione. Ulteriori test consentono di misurare i propri progressi con un numero quantificabile su cui basare il proprio successo durante la preparazione di una gara di resistenza come la maratona.

Interpretazione del punteggio VO2 Max

Il miglior termine di paragone è rappresentato dalle variazioni del proprio punteggio VO2 max in un periodo di tempo, ma si possono confrontare anche le percentuali di altri atleti. I grafici che descrivono la misura “ideale” del VO2 per il proprio sesso e la propria età possono essere reperiti online o richiesti a un personal trainer.

Fattori e limiti del punteggio VO2 max

I punteggi del VO2 max raggiungono generalmente il massimo intorno ai 20 anni e diminuiscono di circa il 30% prima dei 65 anni. I confronti tra i sessi non sono utili, poiché i valori di VO2 nelle atlete sono sempre più alti rispetto agli uomini allo stesso livello di forma fisica. Anche l’altitudine gioca un ruolo importante: più si è in alto, meno ossigeno è disponibile per l’organismo. Come regola generale, il VO2 diminuisce di circa il 5% ogni 5.000 piedi di altitudine.

Non preoccuparsi eccessivamente del proprio numero

Il VO2 max non è il tutto e il niente, soprattutto per un atleta di resistenza. Ci sono fattori molto più importanti da considerare quando si cerca di spingersi al limite. La preparazione mentale e la pura forza di volontà sono fondamentali, così come una forma e una tecnica adeguate. Anche l’allenamento della soglia del lattato e l’alimentazione sono di estrema importanza. Certo, il numero di VO2 è un elemento di successo, ma non più di tutti questi altri fattori.

Chi è Firstbeat?

Firstbeat è un’azienda leader nel settore delle analisi basate sulla frequenza cardiaca. L’azienda ha sviluppato dispositivi VO2 max indossabili che tengono traccia dei livelli di chi li indossa, eseguono algoritmi e analizzano i numeri del VO2 senza che l’atleta metta piede in laboratorio.

Quanto sono accurati i rilevatori di VO2 max indossabili?

Anche se un test professionale è sempre più affidabile, i tracker VO2 max indossabili sono sorprendentemente precisi. Firstbeat ha dichiarato un’accuratezza del 95%, basata su 2.690 corse di 79 persone, nel primo libro bianco dell’azienda.