Cosa c’è da sapere sul delirium tremens

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Informazioni sul Delirium Tremens

Molte persone che smettono o riducono il consumo di alcol sperimentano complicazioni significative legate all’astinenza; tra il 5% e il 10% di queste può sviluppare il delirium tremens (DT), una condizione potenzialmente fatale senza un tempestivo intervento medico. Questa patologia causa la morte di fino al 4% delle persone ricoverate in ospedale con essa.

Cause

Il delirium tremens, noto anche come delirio da astinenza alcolica, si verifica a causa di squilibri chimici nel cervello conseguenti alla cessazione del consumo prolungato di alcol. Può svilupparsi anche se la cessazione dell’alcol è accompagnata da un insufficiente apporto nutrizionale. I cambiamenti cerebrali possono causare disturbi della circolazione, della respirazione e della termoregolazione, potenzialmente letali. Il delirium tremens può anche derivare da un’infezione o un trauma cranico in individui dipendenti dall’alcol.

Sintomi

Sintomi del delirium tremens: i sintomi dell’astinenza alcolica compaiono generalmente dopo uno o tre giorni dall’astinenza, anche se possono manifestarsi tra le otto ore e i dieci giorni dall’ultima assunzione. La condizione può durare fino a otto giorni, ma la maggior parte delle persone riscontra sintomi per due o tre giorni. Chi soffre di DT può sperimentare:

  • Improvvisa e grave confusione
  • Convulsioni
  • Tremori del corpo
  • Irritabilità
  • Stupore o affaticamento
  • Disturbi del sonno
  • Estrema eccitazione o paura
  • Esplosioni di energia
  • Allucinazioni

Fattori di rischio

I fattori di rischio del delirium tremens comprendono una funzione epatica anormale e una storia di delirium tremens o crisi di astinenza. La condizione colpisce spesso persone che hanno consumato alcol pesantemente per oltre 10 anni. Per gli uomini, si considera un consumo pesante 15 o più bicchieri alla settimana, per le donne 8 o più. Un drink corrisponde a 12 once di birra, 5 once di vino o 1,5 once di superalcolici. Le malattie mediche concomitanti aumentano il rischio di mortalità. L’età avanzata è fortemente correlata a questi gravi sintomi di astinenza.

Mortalità

Circa il 3-5% delle persone ospedalizzate per sindrome da astinenza alcolica sperimenta il delirium tremens. Senza intervento, questo può risultare mortale fino al 37% dei casi. Il trattamento precoce riduce significativamente il tasso di mortalità a meno del 5%. Tra le cause principali di mortalità legate al delirium tremens ci sono aritmie cardiache e altre complicazioni cardiache, infezioni e collasso respiratorio. Anche la pancreatite, l’età avanzata e altre problematiche mediche aumentano il rischio di mortalità.

Diagnosi

La diagnosi di delirium tremens viene solitamente effettuata al pronto soccorso. Il medico compie un esame fisico cercando segni come sudorazione intensa, frequenza cardiaca irregolare o rapida ed esagerazione del riflesso di spavento. Il personale medico può eseguire anche esami dei livelli di magnesio e fosfati nel sangue, uno screening tossicologico e un elettroencefalogramma (EEG).

Trattamento immediato

L’intervento principale del trattamento per il delirium tremens prevede il ricovero in ospedale per prevenire ulteriori complicazioni e alleviare i sintomi. Il personale medico monitora regolarmente i segni vitali del paziente, i livelli di fluidi corporei e di elettroliti. Viene prestata attenzione per prevenire la polmonite da aspirazione, che colpisce un terzo delle persone affette da delirium tremens, e per gestire eventuali traumi concomitanti, come lesioni. I medici trattano qualsiasi disturbo mentale concomitante.

Farmaci comuni

I professionisti del settore medico somministrano i farmaci per via endovenosa alle persone affette da delirium tremens. Possono ricevere infusioni di vitamina B1 per prevenire la sindrome di Wernicke-Korsakoff, un disturbo cerebrale potenzialmente letale. Alcuni pazienti ricevono antipsicotici per ridurre l’agitazione e le allucinazioni. I medici possono prescrivere benzodiazepine, barbiturici o una combinazione per gestire le crisi o i tremori e indurre la sedazione fino alla scomparsa del DT. Anche i farmaci antiepilettici sono spesso integrati nei protocolli di trattamento.

Trattamento a lungo termine

Dopo la guarigione dal DT, i medici solitamente consigliano un periodo di “disidratazione” durante il quale i pazienti devono astenersi dall’alcol. Idealmente, questo periodo dovrebbe trasformarsi in un’astinenza permanente. Il medico può suggerire consulenze o riabilitazione per le dipendenze. Chi ha vissuto episodi di DT può unirsi a gruppi di sostegno come Alcolisti Anonimi per ottenere supporto e comunità. Il consumo cronico di alcol può portare a gravi condizioni mediche come cardiomiopatia alcolica, neuropatia alcolica e malattia epatica alcolica, richiedendo trattamenti ulteriori. La terapia per disturbi concomitanti, come le malattie psichiatriche, può ridurre il rischio di recidiva.

Prognosi

I sintomi del delirium tremens possono persistere per un anno o più. Una persona con DT può continuare a soffrire di letargia, disturbi del sonno e gravi sbalzi d’umore. Inoltre, possono verificarsi anche crisi epilettiche e battito cardiaco irregolare, che possono essere pericolosi per la vita. Se uno di questi sintomi persiste, il paziente o i suoi caregivers dovrebbero contattare un medico.

Prevenzione

Ridurre o eliminare il consumo di alcol riduce il rischio di sviluppare il delirium tremens. Tuttavia, l’interruzione dell’alcol senza l’aiuto e la supervisione di un professionista può essere pericolosa. Chi ha una storia di consumo cronico di alcol dovrebbe consultare un medico per ottenere indicazioni su come smettere. Le persone a rischio potrebbero necessitare di disintossicazione presso una struttura di riabilitazione.