Cosa c’è da sapere sui carbuncoli

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Cosa c’è da sapere sui carbuncoli

Un singolo follicolo pilifero infetto è chiamato pustola. Più pustole collegate tra loro costituiscono un carcinoma. Quando l’infezione è al limite, al centro di ogni pustola si forma una punta biancastra. Condizioni della pelle come l’eczema e l’acne possono causare carbuncoli, così come l’eccesso di umidità.

Causa: Carbuncoli

I carboidrati sono causati dal batterio Staphylococcus aureus che vive nei passaggi nasali e nella gola e sulla superficie della pelle. I batteri possono penetrare nella pelle attraverso un graffio o una puntura, una piccola ferita e raggiungere i follicoli piliferi nello strato dermico della pelle. Anche condizioni cutanee esistenti, come l’acne o l’eczema, possono aumentare le probabilità di sviluppare il carbonchio. Anche altre zone del corpo che rimangono umide e che già ospitano batteri, come la bocca, il naso, l’inguine e le ascelle, sono aree altamente suscettibili di sviluppare i carbonchi. Le infezioni si manifestano di solito sulla nuca, sulle cosce, sui fianchi o sulle spalle ed è molto probabile che lascino una cicatrice. Queste infezioni sono frequenti negli uomini di mezza età o anziani e nelle persone che soffrono di diabete.

Rischio: condizioni ed esiti del contagio

L’area della pelle infetta da carbonchio può essere altamente contagiosa. Il contatto pelle a pelle può diffondere l’infezione ad altre parti del corpo e ad altre persone. I neonati e gli anziani con un sistema immunitario debole sono particolarmente a rischio di questo tipo di esposizione. In sostanza, chiunque abbia un sistema immunitario indebolito dovrebbe evitare di trovarsi in prossimità di carbonchi o foruncoli. Altre condizioni che aumentano la probabilità di contagio sono le malattie renali, le malattie del fegato e la scarsa igiene. Sebbene sia raro, l’infezione causata da un carbonchio può entrare nel flusso sanguigno e creare uno stato di sepsi, o veleno, che si diffonde ad altre parti del corpo. In alcuni casi, l’infezione può raggiungere anche il cuore e le ossa e causare danni permanenti, compresa la morte.

Sintomi: Quando rivolgersi al medico

Molte persone che sviluppano un carbonchio si sono autodiagnosticate la condizione e aspettano che l’area infetta inizi a drenare naturalmente il pus e a guarire. Tuttavia, alcune circostanze rendono necessario rivolgersi a un medico autorizzato per trattare l’area dolorante e sollevata. Se l’area non ha iniziato a migliorare dopo una settimana, è il momento di rivolgersi a un professionista. Altri sintomi che potrebbero indicare che l’infezione si è aggravata includono la comparsa di focolai sul viso, sul retto, sull’inguine o sulla colonna vertebrale, febbre o forti dolori, gonfiore e scolorimento in altre aree cutanee vicine al sito del carbonchio e difficoltà o interruzione di semplici movimenti del corpo come camminare. I neonati, le persone affette da diabete e da altre malattie gravi non devono aspettare di rivolgersi al medico. Il trattamento del carbonchio dovrà essere considerato insieme ad altri trattamenti in corso. Una buona regola è quella di monitorare attentamente e reagire rapidamente.

Diagnosi: Condizioni e malattie simili

Altre patologie cutanee possono essere scambiate per carbuncoli. Si tratta di impetigine, follicolite, acne e rosacea. La presenza di arrossamento, gonfiore e irritazione della pelle rende comune l’errore di diagnosi. Inoltre, i pazienti che hanno già ricevuto antibiotici per i carbonchi e non hanno visto alcun miglioramento evidente entro due giorni potrebbero aver contratto lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, chiamato anche MRSA, che non risponde agli antibiotici comunemente usati. È importante parlare con il proprio medico se un antibiotico non riesce a curare i carbonchi.

Trattamento: Cure mediche

L’approccio al trattamento dei carbonchi dipende in larga misura dalla gravità della condizione e dall’intensità del dolore. In genere, i medici prescrivono un antibiotico e farmaci antidolorifici. Alcuni medici raccomandano anche saponi antibatterici per il bagno quotidiano. Questo aiuta a evitare che il pus infetti altre aree del corpo. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per drenare i carbuncoli estremamente grandi con un ago o un bisturi.

Trattamento: Trattamento domiciliare

Gli esperti medici non raccomandano a nessuno di drenare da solo un carbonchio senza la supervisione di un medico. Tentare di tagliare l’area infetta con strumenti non sterilizzati e drenare il pus può causare la diffusione dell’infezione e peggiorare la condizione. Tuttavia, i medici consigliano di applicare un panno caldo e umido sul carbonchio per 15 minuti più volte al giorno. Questo accelera il drenaggio naturale. Una volta che il carbonchio inizia a drenare, è meglio coprire l’area con una benda o una garza per proteggere la pelle e assorbire il pus drenato. Chiunque tocchi un carbonchio deve anche stare attento a lavarsi le mani.

Prevenzione: Ridurre al minimo il rischio di carbuncolo

Se una persona pratica quotidianamente semplici routine igieniche può ridurre notevolmente il rischio di cardiomorfo. Tra queste, lavarsi le mani prima di mangiare e dopo ogni bagno, fare spesso la doccia per rimuovere i batteri dalla pelle e lavare regolarmente asciugamani, lenzuola e vestiti in acqua sufficientemente calda da uccidere i batteri. Inoltre, le persone affette da carbonchio dovrebbero evitare di strofinare la pelle infetta o rotta e di spremere i foruncoli per accelerare il drenaggio del pus.

Complicazioni: Cicatrici

Sebbene le cicatrici lasciate dai carbonchi possano attenuarsi con il tempo, non scompaiono mai del tutto. Esistono tuttavia alcune opzioni di trattamento per renderle meno evidenti. Le iniezioni di corticosteroidi e le medicazioni a pressione aiutano le cicatrici in rilievo ad ammorbidirsi e ad appiattirsi. I medici prescrivono anche farmaci che aiutano a rompere il tessuto cicatriziale. I pazienti che non hanno ottenuto risultati con nessuno di questi rimedi scelgono il trucco per nascondere le cicatrici o optano per la chirurgia plastica.

Complicazioni: Infezione

I tipi di infezioni secondarie associate ai carbonchi variano a seconda della loro diffusione. La cellulite colpisce gli strati cutanei più profondi ed è l’evento più comune. Inoltre, le infezioni possono diffondersi alle articolazioni (artrite settica), all’interno delle ossa (osteomielite), allo strato interno del cuore (endocardite), al sangue (setticemia) e all’interno del cervello (ascesso).

Complicazioni: Trombosi del seno cavernoso

La trombosi del seno cavernoso si verifica quando un’infezione crea un coagulo di sangue negli spazi dietro l’orbita oculare. Il coagulo esercita una pressione sul cervello e fa sì che i pazienti affetti da carbonchio accusino forti mal di testa, gonfiore agli occhi e dolori acuti agli occhi. Senza un trattamento adeguato e rapido, questa rara malattia può portare alla morte.