Cosa aspettarsi alla visita di controllo del bambino di un mese

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Cosa aspettarsi alla visita di controllo del primo mese del bambino

La visita di controllo a un mese fa parte degli esami di controllo del bambino che ne monitorano la crescita, lo sviluppo e la salute generale. In genere i medici consigliano di effettuare il primo esame entro pochi giorni dalla nascita. Durante la visita di controllo a un mese, il medico prenderà le misure del bambino, lo esaminerà dalla testa ai piedi e gli porrà domande relative al sonno, all’umore e ad altre attività quotidiane.

Le misure del bambino

La visita di controllo a un mese di solito inizia con le misure . La lunghezza viene misurata quando il bambino viene posto su una superficie piana con le gambe distese. La circonferenza della testa viene registrata con un nastro di misurazione. Queste misure vengono utilizzate per creare un grafico di crescita per valutare la curva di crescita, che confronta la crescita del bambino con quella di altri bambini della stessa età.

Esame fisico

Il medico inizia l’esame fisico dalla testa ai piedi con la valutazione della testa, prestando particolare attenzione ai punti morbidi – chiamati fontanelle – così come alla forma della testa, agli occhi, alle orecchie e alla bocca. Il medico controllerà poi il tono muscolare e i riflessi ed esaminerà la pelle per verificare la presenza di itterizia o eruzioni cutanee. Verificherà che il moncone del cordone ombelicale sia caduto e che l’ombelico sia in via di guarigione. L’esame comprende anche la valutazione dei genitali, delle anche e delle gambe.

Abilità motorie

Il medico valuta le capacità motorie durante l’esame e chiederà ai genitori ulteriori dettagli. Sebbene il sistema nervoso sia immaturo alla nascita, i bambini possiedono un’ampia capacità motoria già nel primo mese: nascono con riflessi come la suzione e sono in grado di attaccarsi al seno subito dopo la nascita. Se il genitore mette un dito nel palmo della mano del bambino, quest’ultimo chiude il pugno intorno ad esso. I bambini che sono il bambino, spaventato, risponde rapidamente distendendo le braccia e muovendo le gambe e poi li tira dentro. Questo fenomeno è noto come riflesso di Moro.

Comunicazione

Durante il primo mese di vita, i neonati comunicano i loro bisogni soprattutto con il pianto. Piangono se hanno fame, se hanno il pannolino bagnato o se hanno bisogno di dormire. I genitori imparano presto a capire le ragioni di questi pianti e quali azioni o oggetti possono confortarli. Per esempio, cullare il bambino, avvolgerlo in fasce o fargli un leggero massaggio. Alla visita di controllo a un mese, il medico chiederà se ci sono pianti potenzialmente anomali. Un pianto eccessivo può richiedere una valutazione medica per escludere coliche o altre condizioni.

Il sonno

I genitori dovrebbero capire quali sono i modelli di sonno sani per il loro nuovo bambino e parlarne con il medico se notano cambiamenti insoliti. Durante le prime settimane di vita, i neonati dormono molto, fino a 18 ore suddivise in più periodi brevi.

Anche il loro modello di sonno è diverso da quello degli adulti i neonati dormono molto, fino a 18 ore suddivise in più periodi brevi: trascorrono più tempo nel sonno REM che in quello non-REM, il che significa che si svegliano facilmente. Durante il sonno REM, è normale vedere il bambino fare piccoli movimenti e accelerare il respiro. I genitori possono aiutare il bambino ad adattarsi al ciclo sonno-veglia limitando le attività durante il giorno e creando un ambiente tranquillo, rilassato e buio durante la notte.

Modelli alimentari

Come il sonno, anche le abitudini alimentari dei neonati sono molto diverse da quelle degli adulti, e questo è un altro argomento fondamentale che viene discusso durante la visita di controllo a un mese. Se allattato al seno, un neonato mangia normalmente ogni due o tre ore, ovvero circa otto-dodici volte al giorno. Quando hanno fame, i bambini muovono la testa avanti e indietro alla ricerca del seno o girano la bocca quando il genitore gli tocca la guancia. Quando si sentono sazi, i bambini possono addormentarsi, allontanarsi dal seno o dal biberon o tenere la bocca chiusa.

I pannolini del bambino

Alla visita di controllo di un mese, il medico vorrà probabilmente conoscere i movimenti intestinali del bambino. Inizialmente il numero di pannolini bagnati e sporchi aumenta di giorno in giorno e, entro il quinto giorno dalla nascita, il neonato medio ha sei o più pannolini bagnati e almeno tre movimenti intestinali al giorno. Il colore delle feci passa da scuro nei primi giorni a giallo oro. Il numero di pannolini cambiati e il peso del bambino sono due indizi che indicano che il bambino mangia a sufficienza.

Domande e risposte

Il medico pone molte domande relative al sonno, all’alimentazione, al numero di pannolini, al livello di attività e persino al temperamento. Durante questa visita, i genitori hanno la possibilità di porre tutte le domande che desiderano. Questo è anche un buon momento per parlare con il medico di eventuali depressioni o tristezza che i genitori provano; il medico può consigliare dove cercare aiuto per il PPD e altri problemi comuni.

Neonati prematuri

Durante la visita di controllo, il medico può tranquillizzare i genitori dei prematuri chiarendo le diverse tappe fondamentali. Se un genitore legge tutti i libri per bambini, probabilmente noterà delle differenze nel suo bambino nato prematuro, ma è normale. I bambini prematuri raggiungeranno probabilmente le tappe fondamentali in base alla loro data di nascita. Per esempio, un bambino nato un mese prima può arrivare a 8 settimane prima di raggiungere le tappe medie di un mese.

Considerazioni

I genitori dovrebbero consultare un medico prima della visita di controllo a un mese se notano che qualcosa non va bene. Ad esempio, se il bambino non aumenta di peso, non bagna almeno sei pannolini al giorno o non ha movimenti intestinali regolari. Il sonno eccessivo, l’eccessiva irritabilità, i cambiamenti nel colore delle urine e delle feci o l’aspetto generale di malessere sono tutti motivi per consultare un medico prima della visita di controllo periodica.