Come si sviluppa la sensibilità dei denti?
I denti sensibili possono rendere molto spiacevoli le attività di routine. I cibi o le bevande calde o fredde possono provocare un dolore acuto, i cibi dolci o acidi possono scatenare un dolore sordo e a volte persino lavarsi i denti può far male. Il disagio varia da una leggera fitta a un dolore significativo che arriva in profondità nelle terminazioni nervose del dente. I denti sensibili possono manifestarsi a qualsiasi età, ma la condizione si verifica più frequentemente tra i 20 e i 40 anni. Alcune cause dei denti sensibili sono prevenibili, mentre altre possono essere gestite una volta iniziate.
Cause di fondo della sensibilità
L’esposizione della dentina, il tessuto molle sotto lo smalto del dente, è la causa principale dei denti sensibili. La dentina contiene migliaia di piccoli tubuli che porta alla polpa, o centro nervoso, del dente. Le radici non sono coperte dallo smalto, ma sono solitamente protette dal tessuto gengivale. La dentina non protetta lascia che uno stimolo, come una temperatura calda o fredda, attraversi i tubuli e raggiunga i nervi del dente.
Abrasione dello spazzolino
Uno spazzolamento troppo intenso su base regolare può consumare lo smalto. Questo provoca abrasioneda spazzolino che porta a denti sensibili. La zona più vulnerabile all’abrasione dello spazzolino è il bordo gengivale. Utilizzate uno spazzolino con setole morbide e spazzolate i denti delicatamente per evitare di irritare le gengive e i nervi.
Erosione dentale
L’erosione dentale è la perdita di smalto dei denti dovuta a cibi e bevande acide. Molte persone negli Stati Uniti soffrono di questo problema a causa del consumo regolare di soda. Altri alimenti e bevande acidi sono gli agrumi, le bevande energetiche, i pomodori, i sottaceti e il tè. Sciacquare la bocca con acqua dopo aver consumato cibi e bevande acide può ridurre l’erosione dentale lavando via rapidamente l’acido dannoso.
Gengive ritirate
Le gengive ritirate sono spesso causa di sensibilità dentale. Il tessuto gengivale si erode o si stacca dai denti, lasciando esposte le radici. La gengivite, la parodontite e le altre malattie gengivali sono le cause più comuni di gengiveritirate . In alcuni casi, anche uno spazzolamento troppo energico può allontanare il tessuto gengivale dai denti. Le tasche che si formano quando le gengive si ritirano possono anche intrappolare cibo e batteri, portando alla carie.
Prodotti sbiancanti
I prodotti da banco per lo sbiancamento dei denti possono essere allettanti. Sono abbastanza economici e possono promettere sorrisi bianchi e splendenti. Questi prodotti possono fornire o meno i risultati desiderati, ma possono potenzialmente causare denti sensibili. Molti prodottisbiancanti contengono sostanze chimiche aggressive o materiali abrasivi che indeboliscono lo smalto. Il rischio di sviluppare sensibilità aumenta con l’uso frequente di prodotti sbiancanti.
GERD
Il reflusso gastroesofageo si riferisce ai succhi gastrici che risalgono nell’esofago. L’acido provoca un dolore bruciante: il bruciore di stomaco. In alcuni casi, questo problema progredisce in GERD, che è un tipo più grave di reflusso acido. I sintomi includono tosse, respiro affannoso, dolore al petto e rigurgito del contenuto dello stomaco Acidodello stomaco l’acido che entra in bocca può erodere lo smalto dei denti e provocare sensibilità, proprio come i cibi acidi.
Denti incrinati o scheggiati
I denti incrinati o scheggiati presentano aree di smalto danneggiato e dentina esposta. La sensibilità può essere localizzata nelle aree danneggiate, ma alla fine può essere interessato l’intero dente. Anche una piccola crepa offre ai batteri la possibilità di entrare e di raggiungono la polpa . La polpa infetta o infiammata irrita i nervi, rendendo l’intero dente sensibile a qualsiasi stimolo. Questa situazione può svilupparsi senza una cavità visibile, ma il trattamento odontoiatrico è essenziale perché la polpa infetta potrebbe provocare un ascesso molto doloroso.
Procedure odontoiatriche
Una cura dentale regolare è importante per avere denti sani. Tuttavia, procedureodontoiatriche come la detartrasi, l’otturazione di cavità e il restauro di corone a volte causano anche sensibilità ai denti. La detartrasi e la pulizia profonda sono le più probabili cause di sensibilità temporanea, perché allontanano le gengive dai denti. La sensibilità dopo un intervento può durare fino a sei settimane.
Collutorio
Sebbene il collutorio sia generalmente considerato un elemento benefico di una buona igiene dentale, in alcune circostanze può causare denti sensibili. Molte varietà contengono acidi, alcol e altre sostanze chimiche. Il risciacquo con i collutori da banco collutori più volte al giorno può erodere lo smalto e le miscele contenenti alcol possono irritare le gengive e peggiorare la sensibilità esistente.
Infezione sinusale
Molte persone sperimentano la sensibilità dei denti mentre hanno mal di testada sinusite . I denti superiori sono di solito più colpiti perché le radici sono molto vicine alle cavità sinusali mascellari. L’infiammazione, il gonfiore e l’accumulo di muco nelle cavità sinusali possono esercitare una pressione sui nervi che corrono verso le radici dei denti superiori e posteriori. Tra le cause del mal di testa da sinusite vi sono le infezioni batteriche o virali, le allergie o l’irritazione causata da agenti contaminanti presenti nell’aria.