Come curare le fratture di marzo

Home / Articoli / Come curare le fratture di marzo

Come trattare le fratture da stress

Il termine “frattura da marcia” fu usato per la prima volta per descrivere le fratture della tibia nei soldati durante la guerra di Crimea del 1855, a causa delle difficili condizioni di marcia. Oggi queste lesioni sono conosciute come fratture da stress. Sono comuni nelle attività sportive come corsa, tennis, calcio e basket, ma possono verificarsi anche in altre parti del corpo.

Perché si verificano le fratture da marcia?

I cambi improvvisi nelle attività, come aumentare l’intensità dell’allenamento o correre all’aperto senza una preparazione adeguata, sono tra le cause più comuni delle fratture da marcia. Persone con osteoporosi o altre condizioni che indeboliscono le ossa sono più predisposte a queste fratture, talvolta causate da semplici azioni quotidiane. Un passo falso o un impatto improvviso, così come l’uso di scarpe con tacchi alti, possono provocare queste lesioni. Le ossa della parte inferiore della gamba e del piede sostengono l’intero peso corporeo, assorbendo l’impatto di forze ripetitive come corsa, camminata o salto, rendendole più suscettibili a fratture da stress. Fattori aggiuntivi come peso extra o nuove attività senza riscaldamento adeguato aumentano il rischio.

Camminare con fratture da stress

Camminare con una frattura da stress può essere doloroso, a seconda della gravità della lesione. Nelle fratture minori si può avvertire solo un lieve fastidio, mentre lesioni più gravi possono causare forti dolori. Di solito si nota gonfiore nella parte superiore del piede o intorno alla caviglia, con un aumento del dolore durante attività normali. Gli ortopedici, esperti di medicina sportiva, possono valutare l’entità della frattura e consigliare il miglior dispositivo per facilitare la deambulazione.

Trattamenti domiciliari per fratture da stress

Il primo passo è interrompere l’attività che ha causato la lesione. Ritardare la visita medica può aumentare il rischio di una frattura completa, che richiederebbe più tempo per guarire. Seguire il protocollo RICE fino al consulto medico può alleviare i sintomi:

  • Riposo: evitare attività che esercitano pressione sul piede. Usare scarpe di supporto per sopportare il peso.
  • Ghiaccio: applicare impacchi freddi immediatamente per ridurre il gonfiore.
  • Compressione: avvolgere leggermente l’area con una benda per limitare il gonfiore.
  • Elevazione: mantenere la parte lesa sollevata al di sopra del cuore.

Farmaci antinfiammatori possono ridurre dolore e gonfiore. Il medico potrebbe prescrivere fisioterapia, immobilizzazione, scarpe da passeggio, stampelle o altri dispositivi.

Che cos’è il rimodellamento osseo?

Le nostre ossa passano attraverso un processo continuo chiamato rimodellamento, che comporta la sostituzione di ossa vecchie con nuove. Un eccesso di pressione può accelerare il degrado dell’osso vecchio, superando la crescita di quello nuovo, compromettendo la capacità di autoriparazione del corpo e aumentando il rischio di fratture da stress.

Importanza del condizionamento

Una causa comune delle fratture da stress è l’eccesso di attività fisica in poco tempo senza un adeguato condizionamento. Questo accade spesso ai principianti, ma anche atleti esperti possono esserne colpiti, specialmente dopo aver ridotto gli allenamenti in inverno e riprendendo troppo rapidamente in primavera. Ignorare i segnali di disagio del corpo e riprendere il ritmo precedente senza graduali adattamenti aumenta il rischio di fratture da stress.

Tecniche, superfici e attrezzature

  • Tecnica scorretta: Calli, vesciche o tendiniti possono portare a caricare il peso in modo errato sul piede, causando un carico eccessivo sulle ossa.
  • Cambiamento della superficie: Passare da un tapis roulant a superfici più dure o irregolari può aumentare il rischio di fratture da stress.
  • Attrezzature adeguate: Indossare le calzature giuste, adatte all’attività svolta e con un’adeguata ammortizzazione, aiuta a prevenire queste lesioni.

Tempo di guarigione

Essere temporaneamente inattivi a causa di fratture da stress può essere frustrante. La maggior parte guarisce entro sei-otto settimane. Seguire il piano terapeutico del medico è essenziale per evitare il rischio di lesioni più gravi e tempi di recupero prolungati.

Fisioterapia per fratture da stress

Il dolore da frattura da stress spesso porta a consultare un medico. Il fisioterapista utilizzerà trattamenti come elettroterapia (unità TENS), ghiaccio, massaggi dei tessuti molli, agopuntura e nastro sportivo per ridurre infiammazione e dolore. Gli esercizi di rafforzamento a casa sono parte integrante del trattamento.

Lividi e gonfiore

I danni ai vasi sanguigni nei tessuti o nelle ossa circostanti possono causare la fuoriuscita di sangue nel sito della lesione, creando lividi che cambiano dimensione e colore durante la guarigione. Quando il sangue si riassorbe, il livido si riduce e scompare. Tuttavia, il completo recupero osseo richiede più tempo. Il gonfiore può indicare infiammazione o infezione e l’accumulo di fluidi viene utilizzato dal corpo per proteggere la lesione, aumentando nelle prime ore.