Clistere di bario

Di cosa si tratta?

Il clistere di bario è una procedura utilizzata per esaminare il rivestimento del colon e del retto. La procedura è chiamata anche serie gastrointestinale inferiore.

Il bario si riferisce al solfato di bario, una sostanza chimica gessosa che appare bianca sulla pellicola radiografica. Per clistere si intende qualsiasi liquido pompato nel retto attraverso l’ano. Dopo che il liquido di solfato di bario si è fatto strada nell’intestino, viene scattata una serie di radiografie. In queste radiografie, il liquido di bario bianco fa apparire scure alcune anomalie del rivestimento dell’intestino. Durante questa procedura può essere immessa aria nell’intestino per aiutare a rendere più nitidi i contorni della parete intestinale.

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L’esame dura circa 45 minuti. Può essere eseguito in regime ambulatoriale, il che significa che non è necessario pernottare in ospedale. Sebbene le radiografie siano indolori, il clistere può causare un leggero disagio. Si può avvertire un senso di sazietà o di gas.

Per cosa viene utilizzato

Il clistere di bario viene talvolta utilizzato per verificare la presenza di tumori del colon e del retto. Può anche verificare la presenza di polipi (escrescenze anomale attaccate al rivestimento intestinale da un peduncolo), diverticolosi o altri problemi. Oggi viene ordinata raramente perché altri esami, come la colonscopia e la colonscopia virtuale (un tipo di clistere con contrasto che utilizza uno scanner TC), forniscono dettagli molto migliori.

Preparazione

Il colon e il retto devono essere vuoti per la procedura. Il medico darà istruzioni sull’uso di lassativi e/o clisteri prima della procedura. Il medico vi dirà anche quando smettere di mangiare e cosa potete bere.

Come si esegue

Il paziente si toglie gli indumenti e indossa un camice da ospedale. Verrete fatti sdraiare su un fianco su un tavolo per i raggi X. Verrà inserito un tubo nel retto e vi verrà somministrato un clistere di liquido di bario. Mentre il fluido scorre nell’intestino, potreste avvertire un po’ di fastidio, pressione o lo stimolo a muovere l’intestino. Mentre si trattiene il liquido all’interno dell’intestino, il tecnico radiografico scatta una serie di immagini. Per consentire al liquido di bario di fluire nelle diverse parti dell’intestino, il paziente cambierà posizione sul tavolo e il tavolo stesso potrà essere ruotato.

Una volta completate le radiografie, il paziente si recherà in un bagno vicino (o riceverà una padella) per far defluire il liquido di bario dall’intestino. Verrà quindi eseguita una seconda serie di radiografie. Questa volta, l’aria viene pompata delicatamente nel retto. L’aria, insieme alla sottile pellicola di liquido di bario ancora presente nell’intestino, contribuirà a migliorare le immagini del rivestimento intestinale.

Follow-up

Un radiologo esaminerà le radiografie e fornirà i risultati al medico. Il medico potrà poi condividere i risultati con il paziente.

Per eliminare il liquido di bario residuo dall’intestino, il medico vi darà istruzioni su come bere acqua, assumere lassativi o usare un clistere a casa. Per alcuni giorni, mentre il bario si libera, si noterà che le feci hanno un colore insolitamente chiaro.

Rischi

Il clistere di bario è un esame radiografico sicuro. Esiste un piccolo rischio di blocco dell’intestino se il liquido di bario non si libera dall’intestino. Questo rischio può essere evitato seguendo le indicazioni del medico per la pulizia dell’intestino dopo la procedura.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamare il medico in caso di dolore addominale o rettale, nausea, vomito o sangue nelle feci dopo il clistere di bario. Chiamare il medico se le feci non tornano di colore normale, se si hanno difficoltà a muovere l’intestino o se le feci diventano molto strette (sottili come una matita).