Cisti (panoramica)

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Che cos’è?

Le cisti sono sacche o capsule che si formano nella pelle o all’interno del corpo. Possono contenere materiale fluido o semisolido. Sebbene le cisti possano comparire in qualsiasi parte del corpo, nella maggior parte dei casi si trovano nella pelle, nelle ovaie, nei seni o nei reni. La maggior parte delle cisti non è cancerosa.

Le sedi più comuni delle cisti sono:

  • Pelle – Due tipi di cisti si verificano comunemente sotto la pelle: le cisti epidermoidi e le cisti sebacee. Entrambe si presentano di solito come noduli dalla superficie liscia, color carne o giallo biancastro. Le cisti epidermoidi si formano quando le cellule cutanee superficiali si spostano in profondità nella pelle e si moltiplicano. Queste cellule formano la parete della cisti e secernono una sostanza morbida e giallastra chiamata cheratina, che riempie la cisti. Le cisti sebacee si formano all’interno di ghiandole che secernono una sostanza oleosa chiamata sebo. Quando le normali secrezioni delle ghiandole rimangono intrappolate, possono trasformarsi in una sacca piena di una sostanza spessa, simile al formaggio. Le sedi più comuni sono la nuca, la parte superiore della schiena e il cuoio capelluto.
  • Polsi – Le cisti ganglionari si sviluppano come gonfiori gommosi o morbidi, di solito in risposta a una lesione minore che innesca l’accumulo di liquido articolare in eccesso in una struttura simile a una sacca vicino all’articolazione. Le cisti ganglionari possono verificarsi anche sulle dita delle mani o dei piedi.
  • Ginocchia – La cisti di Baker è una sacca di liquido articolare che si raccoglie dietro la piega del ginocchio. A causa della sua posizione, questa cisti può causare una sensazione di gonfiore o di tensione all’articolazione del ginocchio. Nella maggior parte dei casi, le cisti di Baker sono legate all’artrite o a lesioni del ginocchio.

  • Ovaie – Un follicolo ovarico che non rilascia l’ovulo può formare una cisti sull’ovaio. Queste cisti non sono dannose e di solito scompaiono dopo due o tre mesi.

  • Seno – I noduli del seno possono essere cistici o solidi. Le cisti al seno sono quasi sempre benigne (non cancerose).

  • SintomiVagina – Le cisti della ghiandola di Bartholin possono svilupparsi in una delle ghiandole di Bartholin, che si trovano all’interno del canale vaginale e producono un liquido protettivo e lubrificante. L’accumulo di secrezioni o di infezioni all’interno di una delle ghiandole di Bartholin può causare l’ingrossamento della ghiandola e la formazione di una cisti.

  • Cervice – Le cisti nabotiane si sviluppano quando una delle ghiandole mucose della cervice si ostruisce.

  • Reni – Le cisti solitarie (note anche come cisti semplici) sono il tipo più comune. Si presentano come sacche piene di liquido e di solito non causano alcun sintomo. Circa il 25% degli americani di età superiore ai 50 anni presenta questo tipo di cisti. Alcune persone ereditano la tendenza a sviluppare molte cisti renali, una condizione chiamata malattia policistica del rene, che spesso causa pressione alta e può portare a insufficienza renale.

Le cisti possono causare un’ampia gamma di sintomi, a seconda del tipo di cisti e della sua localizzazione. Ecco alcuni sintomi comuni raggruppati per sede:

  • Pelle – In genere a crescita lenta e indolore, le cisti cutanee sono generalmente piccole, anche se alcune possono raggiungere le dimensioni di una pallina da golf. Non causano dolore a meno che non si rompano o si infiammino. In questi casi, si verificano arrossamento, gonfiore e tenerezza.
  • Polsi – Le cisti ganglionari possono comparire improvvisamente e crescere rapidamente. Di solito hanno le dimensioni di un centesimo e possono essere tenere al tatto. In alcuni casi, una cisti gangliare può indebolire la presa di una persona o renderla dolorosa.
  • Ginocchia – La cisti di Baker può sembrare un uovo sodo quando il paziente piega il ginocchio. L’articolazione del ginocchio può sembrare gonfia e tesa. Se la cisti si apre, può causare dolore nella parte posteriore del ginocchio o lungo la gamba. Se la cisti è abbastanza grande, può causare gonfiore alla gamba e al piede.
  • Ovaie – Quando le cisti ovariche si rompono, causano un dolore improvviso e grave in un lato dell’addome inferiore o della parte superiore del bacino. Le cisti ovariche sono associate a spotting mestruale e mestruazioni irregolari.
  • Seno – La maggior parte delle cisti al seno non provoca alcun sintomo. Altre sono tenere al tatto. Le cisti possono cambiare di dimensione e sensibilità nel corso del ciclo mestruale.
  • Vagina – Le cisti della ghiandola di Bartholin possono causare un rigonfiamento ricorrente e tenero su entrambi i lati dell’ingresso vaginale. A volte possono infettarsi, causando dolore e, occasionalmente, possono fuoriuscire del pus.
  • Cervice – Le cisti nabotiche di solito non presentano sintomi.
  • Reni – Di solito le cisti renali vengono scoperte solo quando viene eseguito un esame radiologico per un altro motivo. Le cisti possono talvolta causare dolore alla schiena. Se crescono abbastanza, possono provocare dolore addominale. Le cisti possono causare sangue nelle urine. La malattia policistica del rene è una patologia ereditaria che può portare all’insufficienza renale.

Diagnosi

In caso di cisti visibili, come quelle sulla pelle e sui polsi, il medico chiederà quando si è notata per la prima volta la cisti, quanto velocemente è cresciuta, se le sue dimensioni sono cambiate e se è dolorosa. Durante l’esame fisico, il medico cercherà di individuare eventuali arrossamenti e dolori ed esaminerà le dimensioni e la forma della cisti sospetta. Spesso questa ispezione visiva è sufficiente.

A seconda del tipo di cisti, potrebbero essere necessari altri esami:

  • Ginocchia – Una cisti di Baker può essere quasi sempre diagnosticata osservandola. La cisti non è visibile alle radiografie standard, anche se le radiografie possono confermare la presenza di osteoartrite, che è associata a queste cisti. Occasionalmente viene eseguita un’ecografia se il gonfiore si estende alla parte posteriore del polpaccio, per essere certi che il gonfiore della gamba sia causato dalla cisti e non da un coagulo di sangue nella gamba. Raramente è necessaria la risonanza magnetica.
  • Ovaie – L’ecografia individua la cisti e indica se è piena di liquido. A seconda delle caratteristiche della cisti e dell’età della persona, si può ripetere l’ecografia tra qualche mese per vedere se la cisti scompare.
  • Seno – Un nodulo al seno scoperto da voi o dal vostro medico può essere una cisti o un tessuto solido. A seconda dell’età, dell’anamnesi personale e familiare, il medico può:
    • Ripetere l’esame del seno al termine del successivo ciclo mestruale.
    • Inserire un ago sottile nel nodulo. Se il liquido può essere drenato, il nodulo è una cisti. Il medico può inviare il liquido a un laboratorio per esaminarlo al microscopio.
    • Richiedere un’ecografia mammaria per determinare se il nodulo è solido o pieno di liquido.
    • Richiedere una mammografia per individuare eventuali anomalie sospette prima di decidere se è necessaria una biopsia. La biopsia consiste nel prelievo di un campione di tessuto da analizzare in laboratorio.
  • Vagina – Durante una visita ginecologica, il medico cercherà un nodulo tenero, una cisti della ghiandola di Bartholin, vicino all’apertura della vagina. Qualsiasi arrossamento, gonfiore, tenerezza o pus suggerisce un’infezione.
  • Cervice – Durante una visita ginecologica, il medico può vedere cisti di Nabothian piene di liquido sulla cervice.
  • Reni – L’ecografia o la tomografia computerizzata (TC) possono rilevare cisti renali.

Durata prevista

Molte cisti, come quelle del polso o delle ovaie, scompaiono da sole. Altre, come le cisti cutanee, crescono lentamente di dimensioni e possono scomparire da sole o devono essere drenate se producono sintomi o si infiammano. Le cisti nella cervice possono scomparire dopo il parto. Le cisti renali di solito non scompaiono.

Prevenzione

Non esiste un modo per prevenire la maggior parte delle cisti.

Trattamento

La necessità di un trattamento e il tipo di trattamento dipendono dal tipo di cisti, dalla sua posizione e dai sintomi. Se la cisti non causa sintomi o rappresenta una minaccia per la salute, probabilmente non sarà necessario alcun trattamento. In altri casi, può essere consigliato uno dei seguenti trattamenti:

  • Pelle – Nel caso di cisti grandi o infiammate, il medico può consigliare di drenare la cisti. Le cisti cutanee hanno spesso una capsula circostante che deve essere rimossa per evitare che la cisti si ripresenti.
  • Polsi – Le cisti gangliari dolorose possono essere trattate con impacchi di ghiaccio applicati direttamente sul polso e con antidolorifici, come acetaminofene (Tylenol) o ibuprofene (Advil, Motrin e altri). Se l’aspetto della cisti non è soddisfacente o se si avverte dolore o debolezza nella presa, il medico può utilizzare un ago per rimuovere il liquido dalla cisti. La cisti può tornare a ingrandirsi. In alcuni casi si può ricorrere a un intervento chirurgico per rimuovere la cisti.
  • Quando chiamare un professionistaGinocchia – Poiché le cisti di Baker sono più comunemente associate all’artrite del ginocchio, il trattamento è diretto all’artrite. Se la cisti è molto grande, il medico può utilizzare un ago per rimuovere il liquido dalla cisti e/o iniettare farmaci corticosteroidi nella cisti o nel ginocchio.

  • Ovaie – La maggior parte delle cisti ovariche sono cisti semplici che non richiedono un trattamento specifico. Le cisti in espansione o rotte che causano dolore pelvico vengono trattate con antidolorifici orali. Le cisti che hanno un aspetto più complesso all’ecografia o alla TAC possono richiedere una valutazione supplementare, come la visualizzazione diretta con laparoscopia ed eventuale biopsia. Una donna con una cisti ovarica molto probabilmente benigna ma dall’aspetto leggermente insolito può essere invitata a ripetere l’ecografia tra uno o due mesi.

  • Seno – In caso di nodulo pieno di liquido, il medico può inserire un ago nella cisti e rimuovere il liquido. In questo modo la cisti diventa più piccola e il medico può inviare un campione di liquido al laboratorio per le analisi. Se il nodulo non è pieno di liquido, il medico deciderà, in base all’età, ai risultati della mammografia, ai fattori di rischio e alla natura del nodulo, se sottoporlo a biopsia chirurgica o rimuoverlo.

  • Vagina – Il medico può consigliare di applicare impacchi caldi e umidi (come una salvietta calda) sulla zona e di assumere ibuprofene o acetaminofene per alleviare il dolore. Se si sviluppa un’eruzione cutanea o la febbre o se dalla cisti fuoriesce del pus, il medico può praticare una piccola incisione nella cisti per consentirne il drenaggio e può prescrivere degli antibiotici.

  • Cervice – Di solito le cisti nabotiche non devono essere trattate.

  • Reni – Le cisti piene di liquido non richiedono un trattamento. Se la cisti causa sintomi, il medico può drenarla con un ago sotto guida ecografica o TAC o rimuoverla con un intervento laparoscopico (intervento attraverso piccole incisioni). Il medico può inviare un campione del liquido a un laboratorio per le analisi. In caso di malattia policistica, il medico raccomanderà controlli regolari per monitorare la funzionalità renale. Le persone che sviluppano un’insufficienza renale a causa di cisti ereditarie necessitano di dialisi o di un trapianto di rene.

Prendete appuntamento con il medico ogni volta che notate una crescita o un rigonfiamento anomalo in qualsiasi parte del corpo. Se pensate di avere una cisti cutanea infiammata o una cisti della ghiandola di Bartholin nella vagina, usate impacchi caldi e acetaminofene o ibuprofene per ridurre l’infiammazione fino a quando non potrete consultare il medico. A volte queste prime misure sono sufficienti per trattare il problema. Se avete il diabete, chiamate il medico il giorno stesso in cui notate i segni di un’infezione, perché rischiate che l’infezione si diffonda.

Se siete donne, contattate immediatamente il medico se avvertite un dolore acuto e improvviso al basso addome o alla parte superiore del bacino o se avete dolori addominali con febbre. Potrebbe trattarsi di una cisti ovarica rotta, ma anche di appendicite. I nuovi noduli al seno devono essere valutati tempestivamente da un medico.

Prognosi

La prognosi della maggior parte delle cisti è eccellente. Molte cisti non causano alcun sintomo e scompaiono da sole. Le cisti possono tornare. Il drenaggio o la rimozione chirurgica delle cisti di solito non comporta complicazioni o effetti collaterali.

Nei rari casi in cui una cisti si trovi accanto o all’interno di un tessuto canceroso, la prognosi dipende dal tipo di cancro e dalla sua eventuale diffusione.