Che cos’è l’esotropia?

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Che cos’è l’esotropia?

L’esotropia è una forma di strabismo, in cui uno o entrambi gli occhi tendono a rivolgersi verso l’interno. Questo disturbo può manifestarsi in modo costante o intermittente ed è classificato dai medici anche in base all’età di insorgenza e alla possibilità di correggerlo con l’uso degli occhiali.

Esotropia infantile

Oltre il 75% dei neonati presenta occhi disallineati alla nascita. Tuttavia, nei primi tre mesi di vita, gli occhi tendono ad allinearsi e coordinarsi. A causa dello sviluppo incompleto del ponte nasale nei neonati, può sembrare che essi soffrano di esotropia. Questa falsa apparenza è detta epicanto. Con il restringimento del ponte nasale e la scoperta del bianco degli occhi, questi ultimi appaiono normali. L’esotropia infantile, o congenita, si verifica quando si osserva una significativa rotazione interna degli occhi. Solitamente, l’esotropia infantile si manifesta tra i due e i quattro mesi di vita.

Complicazioni dell’esotropia infantile

Il disallineamento degli occhi nei neonati può portare alla fissazione incrociata, ovvero il bambino utilizza l’occhio destro per osservare il lato sinistro e viceversa. Alcuni bambini con questa condizione possono sviluppare anomalie nelle abilità motorie, passando direttamente dal rotolare e strisciare alla posizione eretta. Nei casi più gravi, l’intervento chirurgico può rappresentare l’unico trattamento efficace. Tuttavia, anche un intervento chirurgico che raddrizza gli occhi potrebbe non garantire una visione binoculari.

Concomitante vs. Incomitante

L’esotropia concomitante si caratterizza per una deviazione della posizione degli occhi che non varia con la direzione dello sguardo. Al contrario, nell’esotropia incomitante, la deviazione cambia a seconda della direzione in cui si guarda. La maggior parte delle persone con occhi disallineati presenta la variante concomitante. Questo tipo di esotropia si manifesta in circa il 40% dei bambini prima dei 12 mesi o tra i due e i quattro anni. Può verificarsi sia nell’età infantile sia adulta a causa di problemi neurologici, meccanici o dei muscoli oculari.

Lato destro o sinistro

Di solito, la condizione causa lo strabismo di un occhio che può alternarsi tra destra e sinistra. Nell’esotropia sinistra, si strizza l’occhio sinistro, mentre nell’esotropia destra si strizza l’occhio destro. Questa fissazione costante può condurre all’occhio pigro o ambliopia. I medici possono utilizzare l’occlusione dell’occhio dominante per stimolare l’uso dell’occhio strabico. Nell’esotropia alternata, la persona alterna la fissazione tra i due occhi.

Esotropia costante o intermittente

Tra chi soffre di esotropia concomitante, la condizione si distingue in due sottogruppi: costante o intermittente. L’esotropia costante è sempre presente, mentre quella intermittente può comparire e scomparire in cicli. In casi rari, la manifestazione ciclica può avvenire un giorno sì e uno no, conosciuta come esotropia ciclica. Un individuo potrebbe avere un disallineamento costante durante la lettura e intermittente quando osserva soggetti distanti.

Esotropia accomodativa

Quando intorno ai due anni si nota una rotazione interna degli occhi, potrebbe essere dovuta a una mancata integrazione tra il sistema di messa a fuoco (sistema accomodativo) e il sistema binoculare di allineamento degli occhi. I bambini naturalmente possiedono un‘elevata capacità di messa a fuoco. Tuttavia, un tentativo eccessivo di focalizzazione su oggetti vicini può causare rotazioni interne o disallineamenti. In questi casi, può essere necessario l’uso di occhiali. Nell’ipermetropia, la rotazione degli occhi può avvenire anche quando si osservano oggetti distanti. L’optometrista può quindi prescrivere lenti multifocali.

Gli occhiali possono aiutare

La buona notizia è che l’uso di lenti correttive spesso porta a un miglioramento, poiché gli occhi iniziano a lavorare insieme spontaneamente. Dopo anni di condizione, l’abitudine di ‘spegnere’ un occhio può svanire. Le lenti correttive allenano gli occhi a cooperare. Nei casi di esotropia intermittente, solitamente non è richiesto un trattamento a lungo termine; la terapia visiva può migliorare la coordinazione muscolare, eliminando la necessità di usare gli occhiali.

È una malattia familiare

In alcune famiglie, la predisposizione a occhi malformati è più diffusa. Tuttavia, i membri della famiglia possono accusare esotropia con tipologie e severità diverse. In caso di storia familiare di esotropia, si consiglia una visita specialistica da un oftalmologo pediatrico. Anche malattie come l’ipertiroidismo e il diabete possono aumentare il rischio.

Trattamenti

Il trattamento varia in base al tipo e alla classificazione del disturbo. L’individuazione di eventuali condizioni sistemiche sottostanti è essenziale per determinare il trattamento più appropriato. Le lenti correttive prescrivono una soluzione per molti casi. Anche la correzione prismatica può allineare gli occhi disallineati. Nei casi di esotropia costante, l’uso dell’occlusione può incoraggiare il miglioramento dell’uso dell’occhio affetto. A volte, vengono raccomandati esercizi ortottici. Per gli adulti, i professionisti possono ricorrere a trattamenti con proteine neurotossiche.

Quando è necessario un intervento chirurgico?

I medici sconsigliano interventi chirurgici ai muscoli oculari nei casi puramente accomodativi per ridurre la dipendenza dagli occhiali. Questo potrebbe aggravare eventuali problemi di messa a fuoco con l’età. Per chi soffre di esotropia accomodativa, si può considerare l’uso di lenti a contatto o essere candidati per la LASIK, procedura di chirurgia refrattiva che elimina la necessità di occhiali o lenti a contatto.