Che cos’è l’arteria brachiale?
Il sistema circolatorio è una complessa rete di vene e arterie che attraversa ogni parte del corpo. Il sangue ossigenato viaggia attraverso le arterie, fornendo alle cellule l’ossigeno e i nutrienti di cui hanno bisogno per funzionare correttamente. L’arteria brachiale è la principale fonte di sangue per il braccio, l’avambraccio, le mani e le dita. Essendo vicina alla superficie del braccio, è facile da localizzare e i medici la utilizzano per una serie di valutazioni e procedure mediche.
Origine: l’arteria ascellare
L’arteria ascellare attraversa l’ascella o l’ascella e diventa l’arteria brachiale, che inizia dal muscolo teres major nella parte inferiore del braccio tra il gomito e la spalla e termina nella fossa cubitale nella parte interna del gomito. Da qui si divide in arteria ulnare e arteria radiale, che corrono lungo le due ossa dell’avambraccio.
Apporto di sangue primario al braccio
L’arteria brachiale e i suoi rami costituiscono il principale apporto di sangue al braccio, dall’ascella alla mano. Il vaso alimenta direttamente il bicipite, mentre i muscoli tricipite e deltoide ricevono sangue dall’arteria brachiale profonda, che si dirama, così come le arterie ulnare e radiale.
Trasporto di sangue ossigenato.
Il sangue ossigenato lascia il cuore e circola attraverso il corpo, fornendo ossigeno e nutrienti alle cellule. Da qui passa attraverso le vene, torna al lato destro del cuore e arriva ai polmoni dove viene riossigenato prima di essere pompato nuovamente nel corpo. L’arteria brachiale è responsabile dell’apporto di ossigeno e nutrienti a tutte le cellule del braccio.
Lesioni al braccio e arteria brachiale
L’arteria brachiale è vicina alla superficie e si trova così vicino all’omero nella parte superiore del braccio e al gomito che c’è un rischio significativo di danni quando una persona subisce una frattura o un altro trauma. Gli operatori sanitari prestano molta attenzione quando valutano queste lesioni per assicurarsi che non vi siano danni al vaso.
Variazioni dell’arteria brachiale
La maggior parte delle persone ha arterie brachiali tipiche, ma ci sono alcune eccezioni. Circa il 20% della popolazione presenta arterie brachiali completamente o parzialmente duplicate. Un’altra possibile differenza è un’arteria brachiale superficiale che scorre anteriormente al nervo mediano nella parte superiore del braccio, invece che dietro.
Uso in dialisi
Alcuni interventi chirurgici prevedono la creazione di una fistola, che stabilisce un collegamento diretto tra un’arteria e una vena per preparare l’emodialisi. Questo trattamento per le persone con malattie renali filtra le impurità dal sangue quando i reni non funzionano correttamente. La fistola viene solitamente formata tra l’arteria brachiale e la vena per creare un punto di accesso al rene artificiale o alla macchina per la dialisi.
Arteria brachiale e prelievo di sangue
I tecnici e gli infermieri eseguono sempre i comuni prelievi di laboratorio da una vena, non da un’arteria. Quando si applica un laccio emostatico alla parte superiore del braccio, il sangue risale nella vena, rendendo più facile il prelievo. Un’eccezione è rappresentata dall’emogas arterioso, un esame del sangue speciale che di solito viene eseguito solo in ospedale, da un medico, su pazienti con problemi cardiaci o polmonari critici. Misura l’ossigeno e altri valori che indicano il grado di ossigenazione del sangue.
Misurazione della pressione sanguigna
Poiché l’arteria brachiale è vicina alla superficie, gli operatori sanitari la utilizzano per valutare la pressione sanguigna. Il bracciale viene posizionato intorno alla parte superiore del braccio e gonfiato mentre la campana di uno stetoscopio si trova direttamente sull’arteria brachiale. L’operatore determina la lettura ascoltando un suono di battimento mentre guarda lo sfigmomanometro.
Differenze di pressione tra le arterie
I medici si aspettano una piccola differenza di pressione sanguigna tra un braccio e l’altro, ma qualsiasi lettura con una differenza superiore a dieci può segnalare un problema. Per le persone che registrano costantemente valori diversi, ciò potrebbe indicare un’arteria ostruita, il diabete, una malattia vascolare, una malattia renale o persino un difetto cardiaco.
Controllo del polso nei neonati
I medici controllano comunemente il polso degli adulti con l’arteria carotidea del collo. I neonati hanno un collo molto corto, che può rendere difficile la localizzazione del polso carotideo, per cui molti medici utilizzano invece l’arteria brachiale. Questo metodo viene insegnato agli operatori sanitari che ricevono la certificazione di supporto cardiaco avanzato e nei corsi di RCP di base.