Che cos’è la spalla congelata?

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Che cos’è la spalla congelata?

La spalla congelata, nota come capsulite adesiva, provoca dolore, rigidità e limitazione della gamma di movimenti della spalla, rendendo molto difficile muovere l’articolazione. Questa condizione inizia lentamente e peggiora gradualmente nel tempo. Diverse condizioni e procedure mediche aumentano il rischio di sviluppare la spalla congelata. Il trattamento prevede una terapia regolare e possono essere necessari anche tre anni per riacquistare la piena libertà di movimento. I sintomi della spalla congelata possono essere simili a quelli di altre patologie, come l’artrite, ma le cause sottostanti sono diverse.

Capire l’anatomia della spalla

Le spalle hanno una gamma di movimenti maggiore rispetto a qualsiasi altra articolazione del corpo. La gleno-omerale è un’articolazione a sfera che collega l’osso dell’omero alla cavità glenoidea della scapola. L’articolazione è circondata da una capsula riempita di liquido sinoviale che consente all’articolazione di muoversi agevolmente. I legamenti e i tendini che collegano muscoli e ossa circondano la capsula. La fascia di tendini e muscoli che circonda l’articolazione e aiuta a stabilizzare la spalla è la cuffia dei rotatori.

Cosa succede quando una spalla si blocca?

La capacità naturale di ciascuno di questi componenti di allungarsi e muoversi agevolmente è ciò che consente alla spalla di muoversi nelle numerose direzioni in cui può farlo. Con una spalla congelata, i tendini flessibili ed elastici e il tessuto connettivo si ispessiscono e si contraggono, limitando la capacità di allungarsi. La spalla congelata non si verifica da un giorno all’altro, ma può richiedere molti mesi per svilupparsi. Quando la spalla si irrigidisce, entra nella “fase di congelamento”

La fase di congelamento

Nella fase di congelamento si sviluppano dolore e rigidità. Diventa gradualmente più difficile svolgere le attività quotidiane, come alzarsi per mettere a posto i piatti o allungare la mano dietro la schiena per allacciare il reggiseno, senza avvertire sempre più dolore. Con l’aggravarsi del dolore, la gamma di movimenti diventa sempre più limitata. Sebbene la condizione sia chiamata spalla congelata, la fase di congelamento può essere la più dolorosa. Questa fase dura in genere da un minimo di sei settimane a un massimo di nove mesi.

La fase di congelamento

La fase di congelamento prende il nome dal fatto che, in questa fase, l’articolazione spesso si blocca in posizione, con una gamma di movimenti ridotta o nulla. Il movimento è estremamente difficile, ma il dolore si attenua. In questa fase, svolgere le attività quotidiane può essere quasi impossibile e molte persone hanno bisogno di assistenza. La fase di congelamento dura in genere da quattro a sei mesi.

La fase di scongelamento

La fase di scongelamento è un segno che la spalla è sulla via del recupero. Con trattamenti ed esercizi regolari, l’articolazione della spalla permette lentamente di muoversi e il range di movimento aumenta. Questo lento processo può durare da sei mesi a due anni. Ogni persona è diversa, e mentre una persona può recuperare rapidamente con un trattamento minimo o nullo, un’altra può richiedere una terapia approfondita.

Fattori di rischio che contribuiscono alla spalla congelata

Tutti possono soffrire di spalla congelata, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio. Una lesione o una condizione medica che impedisce il movimento del braccio per un periodo prolungato può aumentare la probabilità di sviluppare una spalla congelata. Gli anziani e le donne, in generale, hanno maggiori probabilità di ammalarsi di questa patologia, così come le persone affette da diabete, ipertiroidismo, ipotiroidismo, malattie cardiovascolari, morbo di Parkinson e tubercolosi.

Test per la spalla congelata

A differenza di altre patologie, non esistono esami specifici per identificare una spalla congelata. I medici possono ordinare esami come le radiografie per escludere altre condizioni, come una lesione della cuffia dei rotatori o l’artrite. Nei casi di artrite, le radiografie riveleranno danni alle ossa e alle articolazioni. Nella maggior parte dei casi, il medico si affiderà all’esame fisico, valutando la capacità di muovere la spalla e le reazioni del paziente alla manipolazione dell’articolazione.

Opzioni di trattamento per la spalla congelata

Il trattamento iniziale per la spalla congelata deve concentrarsi sulla riduzione del dolore con farmaci e sul miglioramento della gamma di movimenti attraverso la terapia fisica e gli esercizi. L’esecuzione regolare di questi esercizi è essenziale per il recupero. Nei casi in cui la terapia fisica non sia sufficiente, il medico può iniettare corticosteroidi nell’articolazione per ridurre il dolore e l’infiammazione. I casi più gravi possono richiedere un intervento chirurgico, di solito attraverso metodi artroscopici che cercano e rimuovono il tessuto cicatriziale o le aderenze all’interno dell’articolazione.

Esercizi per migliorare la mobilità della spalla

Una serie di esercizi diversi può aiutare a migliorare l’ampiezza di movimento della spalla. Prima di iniziare gli esercizi, fare una doccia calda o applicare un cuscinetto riscaldante per riscaldare l’articolazione. Alcuni esempi di esercizi includono il tratto del pendolo, in cui una persona si china su un oggetto con il braccio esteso verso il basso e lascia lentamente oscillare il braccio come un pendolo. La distensione con l’asciugamano richiede di portare un asciugamano dietro la schiena, mentre la distensione trasversale allunga la spalla allungando il corpo.

Rivolgersi a un medico per una spalla congelata

Chiunque sospetti una spalla congelata dovrebbe rivolgersi a un medico il prima possibile. Il medico escluderà qualsiasi condizione sottostante, come una lesione ossea, articolare o muscolare, nonché l’artrite. Una volta escluse queste condizioni e ottenuta la diagnosi, il medico può sviluppare un piano terapeutico che aiuterà lentamente il paziente a recuperare l’uso della spalla.