Che cos’è la leucoplachia?

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Che cos’è la leucoplachia?

La leucoplachia provoca la formazione di spesse chiazze bianche all’interno della bocca. Sebbene i medici non siano certi della causa esatta, il consumo di tabacco a lungo termine sembra essere il principale responsabile. La leucoplachia villosa è un tipo di malattia che colpisce soprattutto le persone con un sistema immunitario compromesso. Nella maggior parte dei casi, queste chiazze sono benigne, ma occasionalmente sono un segno precoce di cancro orale. È importante consultare un medico quando si verificano cambiamenti all’interno della bocca.

Sintomi della leucoplachia

Le chiazze dall’aspetto insolito che la leucoplachia provoca all’interno della bocca sono diverse. Possono essere grigie o bianche e avere una superficie dura e spessa. Raramente, le chiazze presentano macchie rosse, che possono essere un’indicazione specifica di cancro orale e richiedono un’attenzione medica immediata. Le chiazze possono formarsi sulle gengive, all’interno delle guance, sulla lingua o sul fondo della bocca sotto la lingua. Sono generalmente indolori e possono richiedere diverse settimane per formarsi.

Sintomi della leucoplachia villosa

Sulle chiazze di leucoplachia villosa, tipicamente ai lati della lingua, si formano chiazze bianche sfocate che sembrano pieghe o creste. La leucoplachia villosa viene spesso confusa con il mughetto orale, un’infezione in cui si formano in bocca chiazze bianche e cremose che possono essere rimosse. Il mughetto orale e la leucoplachia villosa sono comuni nei soggetti con sistema immunitario compromesso.

Cause della leucoplachia

La causa chimica della leucoplachia non è nota. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’irritazione cronica dovuta al fumo o alla masticazione di tabacco porta alla condizione. Anche l’irritazione cronica dovuta a denti rotti o frastagliati che sfregano contro la lingua, l’uso prolungato di alcolici o le protesi dentarie mal adattate o rotte possono precedere la comparsa dei cerotti. Un dentista può aiutare a determinare la causa della leucoplachia nei singoli casi.

Cause della leucoplachia villosa

Il virus di Epstein-Barr è responsabile della leucoplachia villosa. Una volta che una persona viene infettata dal virus di Epstein-Barr, questo rimane nel suo corpo per il resto della sua vita. In genere il virus rimane dormiente, ma nelle persone con un sistema immunitario compromesso, soprattutto a causa dell’HIV/AIDS, il virus può essere riattivato, portando alla leucoplachia villosa e ad altre condizioni.

Fattori di rischio per leucoplachia e leucoplachia villosa

L’uso di tabacco, in particolare di quello senza fumo, espone a un rischio elevato di sviluppare la leucoplachia. Anche l’uso cronico di alcolici aumenta il rischio. La combinazione di uso cronico di alcol e tabacco aumenta ulteriormente la probabilità di sviluppare la leucoplachia. I soggetti affetti da HIV/AIDS hanno maggiori probabilità di sviluppare questa patologia. I farmaci antiretrovirali hanno ridotto il numero di casi di leucoplachia villosa, che tuttavia colpisce ancora molte persone affette da HIV/AIDS e può essere il primo segno della presenza del virus.

Complicazioni della leucoplachia

La leucoplachia non causa in genere danni permanenti alla bocca. Tuttavia, aumenta il rischio di sviluppare un cancro orale, che può formarsi in prossimità delle chiazze di leucoplachia; le chiazze stesse possono contenere cellule cancerose. L’aumento del rischio di cancro orale permane anche dopo la rimozione delle chiazze.

Diagnosi di leucoplachia

Il medico effettua una diagnosi di leucoplachia osservando le chiazze in bocca, cercando di rimuoverle (le chiazze di leucoplachia non possono essere rimosse in questo modo), effettuando un’anamnesi dettagliata e discutendo i fattori di rischio, ed escludendo altre condizioni che possono causare sintomi simili. Quando un individuo presenta una leucoplachia, il medico eseguirà molto probabilmente un test per la ricerca del cancro orale, con un metodo come la biopsia orale a pennello. In questo test, una piccola spazzola rotante raccoglie le cellule dalla superficie della lesione. Sebbene la procedura non sia invasiva, non fornisce necessariamente risultati definitivi. Nella biopsia escissionale, il medico rimuove chirurgicamente il tessuto da una chiazza di leucoplachia. I risultati di questo esame portano in genere a una diagnosi definitiva.

Trattamento del cancro orale

Se un’intera chiazza di leucoplachia risulta positiva al test per il cancro orale, il paziente potrebbe non aver bisogno di ulteriori trattamenti. La presenza di chiazze estese, tuttavia, può comportare il rinvio a un chirurgo orale per determinare l’opzione di trattamento migliore per la situazione specifica del paziente.

Trattamento della leucoplachia

Il trattamento delle chiazze di leucoplachia è più semplice quando sono piccole e vengono colte precocemente. È importante sottoporsi a regolari controlli dentistici per individuare eventuali cambiamenti insoliti nella bocca. Qualsiasi cambiamento insolito nella bocca deve essere presentato al medico o al dentista. Nella maggior parte dei casi, l’eliminazione della fonte di irritazione cronica, come l’uso di tabacco o di alcol, consente alla condizione di risolversi da sola. Tuttavia, il medico deve prendere in considerazione altre opzioni di trattamento quando la rimozione della fonte di irritazione non funziona o le lesioni mostrano segni di cancro. La rimozione delle chiazze di leucoplachia con il laser, il bisturi o il crioscopio (uno strumento estremamente freddo che distrugge le cellule cancerose) è comune. Le persone con precedenti casi di leucoplachia devono recarsi regolarmente dal dentista o dal medico per verificare la formazione di nuove chiazze, poiché spesso si ripresentano. La leucoplachia villosa in genere non richiede un trattamento, in quanto la condizione non causa di solito il cancro orale.

Prevenzione della leucoplachia

Per prevenire la leucoplachia si può smettere di usare il tabacco e l’alcol. Controlli dentistici regolari possono aiutare a individuare precocemente la leucoplachia, che tende a portare a risultati più positivi.