Che cos’è la disfonia spasmodica?

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Che cos’è la disfonia spasmodica?

La disfonia spasmodica è una rara condizione neurologica che colpisce il linguaggio di una persona. Per parlare è necessario spingere l’aria dai polmoni tra le corde vocali nella gola. Questo fa vibrare le corde vocali, creando suoni che le labbra e la lingua modellano in parole. La disfonia spasmodica colpisce i muscoli della scatola vocale, la laringe, provocando spasmi involontari e compromettendo la capacità di parlare normalmente. La condizione varia di gravità da persona a persona e può peggiorare nel tempo.

Le cause

Gli esperti non sanno perché alcune persone sviluppino la disfonia spasmodica, anche se sembra che il più delle volte si sviluppi a causa di anomalie nel cervello. Le ricerche suggeriscono che l’area interessata sia una zona profonda del cervello, chiamata gangli della base. In alcuni casi, la disfonia spasmodica ha una componente genetica, ovvero un genitore l’ha trasmessa al figlio. Un tempo i medici ritenevano che la causa della condizione fosse psicologica, perché la voce a volte sembrava normale. Sebbene questa sia una possibile causa della disfonia spasmodica, è molto rara.

Sintomi

La disfonia spasmodica provoca “interruzioni” della voce che possono verificarsi solo occasionalmente nei casi lievi. Tuttavia, molte persone sperimentano pause frequenti, che a volte si verificano ogni due parole. Questo può rendere il loro discorso molto difficile da capire. La disfonia spasmodica è una condizione cronica, il che significa che di solito i sintomi durano per tutta la vita. I problemi di pronuncia possono peggiorare gradualmente nel tempo.

Prevalenza

La disfonia spasmodica è una condizione insolita, con circa uno o quattro casi ogni 100.000 persone. La maggior parte delle persone sviluppa i primi sintomi del disturbo tra i 30 e i 50 anni. Anche se chiunque può svilupparla, è più probabile che la condizione colpisca le donne che gli uomini.

Disfonia spasmodica dell’adduttore

La disfonia spasmodica degli adduttori è la forma più comune del disturbo. Provoca spasmi che irrigidiscono le corde vocali e le fanno urtare tra loro. Questo può rendere difficile la formazione dei suoni vocali e in genere fa sì che la voce risulti sforzata. Le parole possono essere interrotte o difficili da iniziare. Quando la persona ride, piange o grida, di solito gli spasmi cessano. In queste situazioni, la voce risulta normale. Lo stress spesso rende questo tipo di disturbo più grave.

Disfonia spasmodica dell’adduttore

Le persone affette da disfonia spasmodica abduttoria presentano spasmi che causano l’apertura inappropriata delle corde vocali, impedendo la normale vibrazione e consentendo all’aria di fuoriuscire mentre si parla. Ciò può conferire alla voce una qualità “affannosa” e causarne un suono debole. Come nella disfonia spasmodica adduttoria, gli spasmi di solito non si verificano quando la persona ride, piange o grida. In casi molto rari, le persone presentano una combinazione di disfonia spasmodica adduttoria e abduttoria. Si tratta della cosiddetta disfonia spasmodica mista.

Fattori di rischio

I fattori di rischio per lo sviluppo di questa patologia non sono del tutto noti. Tuttavia, gli esperti ritengono che le infezioni del tratto respiratorio superiore possano aumentare il rischio complessivo di una persona. Anche le lesioni alla laringe possono rendere più probabile il disturbo. Anche un uso eccessivo della voce può causare disfonia spasmodica, così come i periodi di stress psicologico.

Diagnosi

La diagnosi di disfonia spasmodica può essere difficile perché spesso si presenta con sintomi simili ad altri disturbi della voce. Per giungere a una diagnosi è solitamente necessario un team di medici provenienti da diverse aree di competenza, tra cui un neurologo, un otorinolaringoiatra e un patologo del linguaggio. Questi esperti esamineranno le corde vocali del paziente alla ricerca di eventuali segni di anomalia. Il paziente parlerà e svolgerà altre attività vocali mentre gli specialisti osservano la presenza di spasmi e la valutazione della voce può identificare i modelli tipici della condizione. Un neurologo può escludere altre cause.

Trattamento

Non esiste una cura conosciuta per la disfonia spasmodica. Tuttavia, i sintomi spesso migliorano dopo che un medico inietta la tossina botulinica nelle corde vocali. Questo indebolisce i muscoli e aiuta a prevenire gli spasmi. Le iniezioni di solito funzionano per alcuni mesi prima che gli effetti svaniscano, dopodiché la persona avrà bisogno di ulteriori iniezioni. Questo trattamento può causare una voce “affannosa” e problemi di deglutizione, effetti collaterali che di solito svaniscono dopo pochi giorni. Questo trattamento è efficace per la maggior parte delle persone e può migliorare molti casi di disfonia spasmodica abduttoria.

Terapia

Alcune persone affette da disfonia spasmodica possono trarre beneficio dalla terapia vocale per ridurre i sintomi e normalizzare il più possibile il suono della voce. Di solito questa terapia è efficace solo se la condizione è relativamente lieve. Anche la terapia psicologica può essere utile se il disturbo influisce sulla qualità della vita.

Aiuto per la comunicazione

Se la disfonia spasmodica è grave, la persona può avere problemi di comunicazione perché i sintomi vocali rendono il discorso difficile da capire. Se la voce della persona è debole, un dispositivo progettato per amplificare il parlato può essere d’aiuto. Alcune persone utilizzano un software appositamente progettato su un dispositivo come uno smartphone, in grado di trasformare il testo scritto in parlato.