Che cos’è la claudicatio?

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Che cos’è la claudicatio?

La claudicazione è una condizione muscolare comune causata dall’esercizio fisico e spesso si presenta come crampi dolorosi nella parte inferiore della gamba, causati da un afflusso insufficiente di sangue ai muscoli di questa zona. Il fastidio si avverte di solito durante la camminata e tende a scomparire una volta terminato l’esercizio. Tuttavia, alcune persone con casi più gravi avvertono il dolore anche quando non fanno esercizio.

Cause della claudicazione

La causa principale della claudicatio è l’indurimento delle arterie. Poiché le arterie forniscono il flusso sanguigno ai muscoli durante i periodi di esercizio, l’indurimento impedisce ai muscoli di ricevere ossigeno sufficiente durante il movimento. Di conseguenza, le persone affette da claudicatio provano crampi dolorosi alle gambe durante l’esercizio fisico. Il dolore di solito scompare una volta che il corpo è di nuovo a riposo, perché i muscoli non hanno più bisogno di ossigeno. Tuttavia, quando la condizione è più avanzata, il dolore può persistere anche durante il riposo.

I sintomi

Il sintomo più comune della claudicatio è il crampo nella parte inferiore della gamba durante l’esercizio fisico, che migliora durante il riposo a meno che la condizione non sia grave. Il dolore è spesso sordo, anche se alcuni avvertono pulsazioni o bruciori. Occasionalmente, il dolore può raggiungere anche le cosce e i glutei. Sebbene sia molto meno comune, alcuni individui avvertono anche dolore alle braccia. Poiché il flusso sanguigno limitato causa la claudicatio, le dita dei piedi possono assumere una colorazione blu; sulla pelle possono anche formarsi piaghe, ulcere e scolorimenti.

Fattori di rischio

Diversi fattori espongono un individuo a un rischio maggiore di sviluppare una claudicatio. Il fumo, l’ipertensione o il colesterolo, l’obesità e il diabete aumentano ulteriormente la probabilità. La claudicatio è molto più probabile nelle persone di età superiore ai 70 anni. Anche un’anamnesi familiare di arterie indurite o di claudicatio rende più probabile lo sviluppo della condizione.

Diagnosi

Molte persone affette da claudicatio non ricevono mai una diagnosi formale. Poiché colpisce soprattutto le persone anziane, pensano che sia semplicemente un sintomo dell’età e non si rivolgono al medico. Se si sospetta una claudicatio, il medico può controllare il polso delle mani e dei piedi e determinare la quantità di esercizio fisico necessaria per indurre il dolore. Un’ecografia Doppler può verificare il flusso sanguigno nelle gambe, mentre una risonanza magnetica o una TAC possono verificare la presenza di placche indurite nelle arterie.

Opzioni terapeutiche

Il medico può decidere di trattare la claudicatio con vari farmaci, tra cui gli anticoagulanti per prevenire la formazione di coaguli di sangue. Possono essere prescritti anche farmaci per migliorare il flusso sanguigno e farmaci per abbassare il colesterolo se gli esami mostrano un indurimento delle arterie. Se la condizione è grave, il medico può consigliare l’angioplastica, che prevede l’inserimento di un tubo nell’arteria interessata e il suo allargamento con un palloncino speciale. L’inserimento di uno stent durante l’intervento consente all’arteria di rimanere aperta e di favorire un migliore flusso sanguigno.

Intervento chirurgico

Se l’indurimento delle arterie è grave, il medico può consigliare un intervento di chirurgia vascolare per trattare la condizione. Durante questo tipo di intervento, un’arteria sana proveniente da un’altra parte del corpo sostituisce l’arteria bloccata o indurita. In questo modo si ripristina il normale flusso sanguigno al muscolo interessato e si previene il dolore della claudicatio.

Misure di auto-aiuto

Fortunatamente è possibile adottare alcune misure semplici e di buon senso per migliorare i sintomi della claudicatio a casa. Il metodo più efficace è smettere di fumare, il fattore di rischio più comune per lo sviluppo della claudicatio e per il suo peggioramento. Anche l’esercizio fisico può essere utile, sebbene possa causare dolore. Con il tempo, è possibile allenare i muscoli delle gambe a utilizzare l’ossigeno in modo più efficiente, riducendo il dolore. Il medico può consigliare un regime di esercizi adeguato.

Quando chiedere aiuto

Chiunque avverta dolore o crampi alle gambe o alle braccia che peggiorano con l’esercizio fisico deve rivolgersi a un medico. Sebbene il dolore in sé non sia pericoloso, lo sviluppo della claudicatio è un segno di indurimento delle arterie, che se non viene trattato può portare a condizioni più gravi. Inoltre, il dolore causato dalla claudicatio può ostacolare le attività quotidiane.

Esercizio per la claudicatio

I medici consigliano spesso di fare esercizio a piedi alle persone affette da claudicatio. Questa attività dovrebbe essere svolta quotidianamente per iniziare a riqualificare i muscoli, riposando quando si avverte il dolore e aspettando che il dolore si attenui per continuare. Con il tempo, i muscoli si alleneranno a lavorare in modo più efficiente con il limitato apporto di sangue disponibile. All’inizio l’individuo può essere in grado di camminare solo per distanze molto ridotte. Tuttavia, la distanza percorribile senza dolore dovrebbe aumentare gradualmente nel tempo.

Complicazioni

Se le cause alla base della claudicatio non vengono trattate, le persone possono iniziare ad avvertire un dolore costante agli arti colpiti, anche quando non svolgono attività fisica. La cattiva circolazione che causa la claudicatio può anche provocare ulcere e impedire la corretta guarigione delle lesioni agli arti. Questo può portare alla cancrena, che nei casi più gravi può richiedere l’amputazione dell’arto.