Cause, sintomi e trattamenti dell’otomicosi

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Cause, sintomi e trattamenti dell’otomicosi

L’otomicosi è un’infezione fungina dell’orecchio, generalmente acquisita nelle regioni tropicali. Circa 60 varietà di funghi possono causare l’infezione, ma il più delle volte gli esami di laboratorio rivelano che il colpevole è l’Aspergillus o la Candida. Un’accurata pulizia e un trattamento topico di solito risolvono la condizione, ma i pazienti con problemi cronici come il diabete e condizioni cutanee come l’eczema possono avere maggiori difficoltà a trattare la condizione e a prevenirne il ritorno. È necessario prestare attenzione per prevenire ulteriori problemi con il fungo al di là della pelle, tra cui mastoidite e meningite. La prevenzione prevede l’asciugatura delle orecchie dopo il bagno e l’eventuale uso di gocce auricolari.

Causa: Fonti fungine

L’otomicosi può derivare da funghi come l’Aspergillus o la Candida che infettano un orecchio già vulnerabile a causa di un’infezione batterica, di una lesione o della mancanza di cerume protettivo. Può anche derivare da una semplice crescita non invasiva di funghi sulla pelle interna dell’orecchio. La condizione è molto più comune nei climi caldi, umidi e tropicali. È più probabile che l’otomicosi si sviluppi se l’orecchio è stato esposto all’acqua nuotando in corpi d’acqua dolce, ma può anche svilupparsi in qualsiasi tipo di umidità, compresa l’acqua dell’oceano e persino l’esposizione indiretta dovuta al surf o ad altre attività che non richiedono un’immersione attiva.

Cause: Condizioni predisponenti

Le condizioni ambientali possono portare all’otomicosi, ma alcune condizioni preesistenti possono facilitare la crescita dei funghi nell’orecchio. Sistemi immunitari indeboliti, traumi all’orecchio, eczemi e condizioni cutanee croniche possono consentire ai funghi di invadere la pelle e rendere più difficile il trattamento. La scelta del trattamento deve tenere conto sia dell’organismo che di eventuali condizioni predisponenti.

Prevenzione: Asciugare e pulire le orecchie

Un’accurata asciugatura e pulizia delle orecchie dopo il nuoto o qualsiasi altro contatto con corpi d’acqua dolce o salata può aiutare a prevenire le infezioni fungine. Anche le gocce auricolari contenenti acido acetico possono prevenire l’infezione e possono contenere alcol o glicerina come agenti essiccanti. Fare attenzione a non invadere e danneggiare il condotto uditivo o il timpano quando si asciuga l’orecchio o si gratta la zona.

Diagnosi: Abbinare il trattamento al tipo di fungo

La diagnosi comprende la comprensione dei sintomi legati alle infezioni dell’orecchio in generale, come la perdita dell’udito, il prurito o la sensazione di pienezza nell’orecchio. Il medico utilizzerà un otoscopio per cercare segni di infezione all’interno del condotto uditivo. Poi, con un tampone, preleverà un campione di materiale fungino da sottoporre a esami di laboratorio, per garantire la prescrizione dei farmaci adeguati.

Sintomi: Sensazione di infezione

Con il progredire dell’infezione fungina, i soggetti possono avvertire dolore, prurito e infiammazione o gonfiore dell’orecchio. Si può anche avvertire la fuoriuscita di liquido dall’orecchio, che può risultare sensibile ai tentativi di pulizia. Le gocce essiccanti applicate dopo lo sviluppo dell’infezione possono essere dolorose.

Sintomi: Segni visibili di infezione

L’otomicosi può provocare arrossamenti intorno all’orecchio esterno e varie perdite di liquido a seconda del fungo coinvolto. I colori del liquido possono essere bianco, giallo, nero, grigio o verde. La pelle desquamata può essere visibile anche intorno e all’interno del condotto uditivo. Fare attenzione quando si puliscono gli scarichi fluidi per evitare di diffondere l’infezione o di danneggiare la pelle della zona.

Sintomi: Problemi di udito

L’otomicosi può compromettere l’udito, infettando l’area del timpano o restringendo il canale uditivo. L’individuo può avvertire un udito complessivamente ridotto, un po’ di eco o un suono attenuato. L’infezione fungina dell’orecchio può anche causare ronzii e una sensazione di pienezza. Il trattamento dell’infezione dovrebbe annullare gli effetti sull’udito, nella maggior parte dei casi.

Trattamento: Pulizia e cura a casa

Il trattamento medico è la soluzione migliore per eliminare le infezioni fungine dell’orecchio, ma la cura a casa è importante mentre la condizione guarisce. È fondamentale mantenere pulita l’area dell’orecchio, ma evitare di inserire qualsiasi cosa nell’orecchio a meno che non sia stato indicato dal medico. Seguite le istruzioni del medico per quanto riguarda i bagni e non le docce durante la guarigione dell’orecchio, e non nuotate e non esponetevi a spruzzi d’acqua. Le persone che soffrono di patologie come il diabete, che potrebbero far peggiorare l’infezione, dovrebbero continuare a fare del loro meglio per prendersi cura della condizione cronica. Un cotone con vaselina può essere usato come tappo per le orecchie quando si fa il bagno, mentre un asciugacapelli impostato sul calore più basso e tenuto a circa 15 centimetri di distanza può aiutare a velocizzare l’asciugatura quando necessario.

Trattamento: Farmaci

Il trattamento medico dell’otomicosi può prevedere l’uso di farmaci topici, generalmente antimicotici, o di agenti antimicotici orali. I farmaci orali offrono una copertura migliore se si teme che l’infezione possa diffondersi sotto la pelle o se il paziente ha condizioni croniche che rendono le infezioni fungine più difficili da trattare. Prima del trattamento, il medico provvede solitamente a un’accurata pulizia dell’orecchio per rimuovere la maggior parte possibile dell’infezione superficiale prima del trattamento.

Prospettive dell’otomicosi

I rimedi domiciliari o il trattamento medico possono risolvere singoli casi di otomicosi. Il ritorno allo stesso luogo di balneazione può causare il ritorno dell’infezione e per i pazienti con condizioni croniche, come il diabete o l’indebolimento del sistema immunitario, il successo del trattamento può essere più difficile. Se l’infezione dell’orecchio dovesse progredire verso la mastoidite o la meningite, l’individuo colpito richiederà ulteriori valutazioni e trattamenti.