Cause, sintomi e opzioni di trattamento dell’aracnoidite

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Cause, sintomi e opzioni di trattamento dell’aracnoidite

Le complicazioni alla rete di nervi lungo la colonna vertebrale influenzano ogni aspetto della nostra vita. Ogni anno si registrano almeno 25.000 casi di aracnoidite e le cause vanno dalle complicazioni di un’infezione a un intervento chirurgico. Questa condizione di dolore neurologico è complessa e la ricerca è ancora in corso. Ciò che gli esperti sanno è che, quando si tratta di gestire il dolore spinale, è essenziale garantire che le persone affette da questa patologia ricevano informazioni e sollievo sufficienti per vivere nel modo più confortevole possibile.

Che cos’è l’aracnoidite?

Le meningi sono membrane protettive del cervello. La membrana tra lo strato più interno, la pia madre, e quello più esterno, la dura madre, è spesso chiamata aracnoide. L’aracnoidite è un’infiammazione dolorosa di questo strato. Il collagene si forma tra lo strato pia e quello aracnoideo e la conseguente fusione delle radici nervose interferisce con l’apporto di sangue, provocando l’atrofia. Questo fenomeno può verificarsi in qualsiasi punto della colonna vertebrale, anche se un tempo la forma cronica di aracnoidite si verificava più spesso nella parte superiore della colonna vertebrale. Dagli anni ’50, tuttavia, i medici hanno notato che l’aracnoidite è più comune nella colonna vertebrale lombare.

Cause: Epidurale

Le LESI, iniezioni epidurali lombari di steroidi, sono iniezioni antidolorifiche praticate a soggetti con infiammazione dei nervi spinali, sintomo di ernia del disco e altre patologie discali. Il medico effettua l’iniezione al di fuori della dura madre e gli studi dimostrano che in alcuni casi si verifica un’aracnoidite adesiva. I medici sospettano che lo steroide contenga un composto polietere che si diffonde nello strato aracnoideo dalla dura madre, portando alla fusione dei nervi.

Cause: Meningite

La meningite è un’infezione virale o batterica che causa l’infiammazione delle meningi e sintomi quali rigidità muscolare e febbre. Può anche provocare cicatrici, con conseguenti danni alla pelle e ai tessuti. La tubercolosi è ancora un problema in alcuni Paesi meno sviluppati e può portare a rari casi di meningite tubercolare intracranica e aracnoidite. In alcuni casi, la seconda si sviluppa anni dopo la prima e, a differenza di altre manifestazioni di aracnoidite, questa forma di infiammazione coinvolge il midollo spinale oltre alla madre aracnoidea e alle radici nervose.

Aracnoidite optochiasmatica

L’intersezione dei nervi ottici nel cervello è il chiasma ottico. Alcuni soggetti affetti da meningite tubercolare possono accusare mal di testa, disturbi della vista o perdita della vista a causa dell’aracnoidite optochiasmatica o OCA. Questa rara forma di aracnoidite si verifica quando le masse infiammatorie filtrano liquido e ostruiscono i nervi ottici. In alcuni casi, i medici riferiscono che una percentuale compresa tra il 25 e il 72% dei soggetti affetti da questa forma di meningite presenta l’OCA.

Sintomi: Disestesia

Il dolore sembra essere l’unico sintomo costante dell’aracnoidite. Alcune persone possono accusare spasmi muscolari e crampi alla schiena, ai glutei e alle gambe. Possono anche manifestare disestesia, un danno ai nervi che provoca una sensazione diffusa e fastidiosa al tatto. Alcuni la descrivono come formiche che strisciano nel corpo o come spilli e aghi. La disestesia al collo e al braccio dovuta all’aracnoidite della colonna lombare può verificarsi, ma è rara.

Sindrome della cauda equina

La cauda equina è il punto terminale dei nervi e delle radici spinali lombari. La sindrome della cauda equina si verifica quando una persona affetta da aracnoidite adesiva sviluppa una paraplegia – compromissione della funzione motoria o sensoriale degli arti inferiori – o ha ridotto o perso la funzionalità di intestino, vescica o genitali. I segni della disfunzione comprendono la stitichezza e l’incapacità di svuotare completamente la vescica, che può portare a infezioni urinarie.

Diagnosi dell’aracnoidite

Oltre al dolore incessante e ad altri sintomi sistemici come problemi gastrointestinali e disfunzioni sessuali, non esiste un modo uniforme per diagnosticare l’aracnoidite. Dopo una visita medica, se il medico sospetta un’aracnoidite, può ordinare una risonanza magnetica o una TAC. Se il medico ordina l’uso di mezzi di contrasto durante questi esami e vede radici nervose raggruppate o cicatrici tra le meningi, la diagnosi è di aracnoidite. Tuttavia, la malattia può anche non essere individuata e spesso viene scambiata per altre patologie della schiena.

Gestione del dolore

Non esiste una cura per l’aracnoidite ed è difficile da trattare. La gestione e la riduzione del dolore sono i primi passi per trovare sollievo. I medici spesso raccomandano la fisioterapia e l’esercizio fisico regolare per migliorare la funzionalità quotidiana. Possono anche suggerire la psicoterapia; le tecniche cognitivo-comportamentali possono aiutare a ristrutturare il proprio quadro mentale per gestire meglio la presenza del dolore cronico.

Opzioni chirurgiche

Per le persone con sintomi più gravi, i medici possono suggerire un intervento chirurgico, ma questa opzione non è priva di controversie e scetticismo. Alcune procedure chirurgiche includono la fusione spinale o la microdiscectomia, che allevia la pressione sui nervi spinali. Tuttavia, queste opzioni non offrono una soluzione a lungo termine e rischiano di peggiorare la condizione. Alcuni studi suggeriscono che la foraminoplastica, una chirurgia endoscopica minimamente invasiva della colonna vertebrale, possa essere un trattamento adeguato. La procedura consente al chirurgo di individuare e trattare l’area precisa di irritazione.

Trattamenti alternativi

Alcuni medici professionisti chiedono di intensificare gli studi clinici sulla stimolazione elettrica come trattamento dell’aracnoidite. Negli studi di follow-up condotti su pazienti affetti da aracnoidite a cui sono stati posizionati elettrodi nella colonna vertebrale per alleviare il dolore, circa il 38% ha ritenuto che la procedura abbia ridotto il dolore e migliorato la funzionalità. Ciò indica che questo trattamento alternativo ha il potenziale per essere una soluzione migliore rispetto alla chirurgia tradizionale.